Il vincolo coniugale, studiato nel complesso dell'«edificio» sacramentale, presenta delle caratteristiche particolari. Mentre alcuni sacramenti generano un carattere, che lega il soggetto in maniera indissolubile al Corpo di Cristo e lo proietta all'incontro escatologico, il vincolo matrimoniale genera secondo alcuni teologi un «quasi-carattere», in quanto apporta una quasi-consacrazione, anche se non una trasformazione escatologica, che va al di là della morte. Il matrimonio richiama alle realtà di questo mondo creato, facendo sì che gli sposi, vincolati fino alla morte, entrino nello stesso cammino di Cristo Sposo con la Chiesa Sposa, conducendo tutta la realtà creata verso la trasformazione in Cristo.
Il sinodo straordinario sulla famiglia indetto da Papa Francesco ha suscitato un intenso dibattito nella Chiesa cattolica. Tra le questioni discusse spicca quella della possibile ammissione all'Eucarestia dei divorziati. Ma è possibile cambiare la dottrina sul matrimonio e la famiglia? Le pagine che seguono vertono su questa domanda, esaminano cos'è la dottrina, per andare così alla radice delle questioni in discussione: qual è il vincolo che lega la dottrina all'agire cristiano e alla pastorale della Chiesa? Come si evolve la dottrina in ogni cultura e, specialmente, a contatto con l'epoca moderna?
Questo manuale di teologia del matrimonio del prof. José Granados offre una visione completa, aggiornata e innovativa sulla teologia del matrimonio. Partendo dalla risurrezione di Cristo, dove la carne mostra la sua massima capacità per esprimere l'amore a Dio e agli uomini, questo manuale riflette sull'amore dell'uomo e della donna, e sulla grande promessa che esso nasconde: la chiamata a diventare una sola carne e un solo Spirito. Quale è il ruolo del matrimonio, chiamato da Gesù "ciò che Dio ha unito", per capire e proclamare la fede? Quali sono le radici della crisi odierna del matrimonio e quale medicina offre il Vangelo per guarire le sue ferite? Come si relaziona il matrimonio con l'Eucaristia e gli altri sacramenti? In che modo può il matrimonio edificare la Chiesa e la società? Solo dalla prospettiva di un'ampia visione teologica può la Chiesa trovare strade durature e feconde per la sua pastorale, in servizio alla famiglia.
Il volume intende esaminare e approfondire il senso dell'"una caro" a partire dalla ricchezza dell'orizzonte biblico, patristico e teologico, senza perdere il contatto con la concretezza dei problemi etici e giuridici.
Per offrire uno sguardo nuovo e fecondo sul sacramento del matrimonio, bisogna coglierlo nella sua ricchezza relazionale. Nel matrimonio si apre all'uomo l'orizzonte della vita in società e del rapporto con Dio; e si svela il senso de una storia che si prolunga dalla memoria filiale fino al futuro della promessa. Il matrimonio appare così come luogo più originario dove nascono i simboli: corpo e tempo diventano un tessuto dove appare la vera immagine dell'uomo, chiamato alla comunione. Allora il matrimonio acquista un luogo strategico, sia per definire il concetto di sacramento, sia per capire la costellazione degli altri sacramenti. E illumina la nostra situazione odierna, così bisognosa di ricuperare il simbolismo che orienti all'uomo sul suo cammino.
Il volume propone un percorso completo e particolarmente affascinante sul posto del corpo nella storia della salvezza. Affascinante perché fonda con rigore il corpo come locus teologico per eccellenza, facendo emergere la profonda circolarita' tra l'esperienza umana e la rivelazione divina e mostrando come questa prospettiva sappia valorizzare pienamente le più recenti acquisizioni dei diversi saperi sul tema.