Dopo il suo incontro con Teresa di Gesù, Edith Stein, giovane studiosa, dotata nell'introspezione e nell'analisi degli stati d'animo, comprese che il "Castello interiore" della Madre degli spirituali, se era inscritto nell'anima di tutti, e perciò anche nella sua anima di ebrea, fenomenologa e poi cristiana, possedeva alcune caratteristiche peculiari. Di rilievo è soprattutto la modalità dell'ingresso: la grande carmelitana spagnola vi entrò attraverso la porta della preghiera, la grande carmelitana tedesca attraverso la porta della conoscenza di sé e del rapporto con gli altri.
Questa raccolta di Pensieri di Edith Stein intende essere una prova che il suo messaggio è insieme penetrante e accessibile a tutti. Come donna di studio e di pensiero, ella lasciò un messaggio certamente per specialisti. Ma quale ebrea convertita al cristianesimo, ricercatrice della Verità, martire ad Auschwitz, anima capace di conciliare ragione e fede, ha avuto una ricaduta positiva su tutti. Infatti, il suo vero messaggio lo lancia con la sua vita di donna che sa valorizzare tutto e rapportare tutto a Dio e, al momento giusto, sa distaccarsi da tutto.