«Formigoni ripercorre in maniera documentata e attenta la vicenda dell'uomo che con coraggio e visione ha segnato la storia d'Italia della seconda metà del Novecento» Andrea Riccardi Aldo Moro fu il principale stratega del centro-sinistra e della «solidarietà nazionale», ma anche a lungo guida del governo e della politica estera italiana. La sua esperienza assunse un carattere drammatico non solo per il violento epilogo ma anche per la crescente difficoltà nel tenere assieme Stato e società, innovazione e tradizione, cambiamento e coesione, in un sistema sociale e politico messo a dura prova dalla transizione degli anni Settanta. Guido Formigoni ne tratteggia un profilo biografico completo: l'intellettuale, il giurista, il dirigente delle associazioni cattoliche, il costituente, il politico, lo statista.
Il libro fornisce un quadro d'insieme dell'evoluzione della politica internazionale dall'apogeo della potenza europea prima della Grande guerra al mondo globalizzato attuale. In questa nuova edizione, rivista alla luce della più recente storiografia e ampliata fino a comprendere il primo turbolento quindicennio del XXI secolo, il volume analizza le strutture essenziali, le dinamiche fondamentali, i grandi problemi che hanno contrassegnato oltre un secolo di storia delle relazioni internazionali, mostrandone anche la profonda interrelazione con altri aspetti della storia: geografici, economici, culturali, ideologici, politici, religiosi, militari.
Il rapimento e l'assassinio per mano delle Brigate rosse, nel 1978, hanno finito per concentrare in quella fine tragica la memoria di Aldo Moro. Nell'intento di riscoprire nella sua interezza questo significativo protagonista della storia italiana, il libro ne tratteggia un profilo biografico completo: l'intellettuale, il giurista, il dirigente delle associazioni cattoliche, il costituente, il politico, lo statista. Moro fu il principale stratega del centro-sinistra e della "solidarietà nazionale", ma anche a lungo guida del governo e della politica estera italiana. La sua esperienza assunse un carattere drammatico non solo per il violento epilogo ma anche per la crescente difficoltà nel tenere assieme Stato e società, innovazione e tradizione, cambiamento e coesione, in un sistema sociale e politico messo a dura prova dalla transizione degli anni Settanta.
La "Storia della politica internazionale nell'età contemporanea" di Formigoni è una sintesi di vasto respiro, che prende avvio addirittura dalle premesse medievali e moderne del sistema delle relazioni internazionali quale si è sviluppato nell'Otto-Novecento. Ora Formigoni ha ripreso di quel volume la sola parte novecentesca, che di fatto è quella che oggi incontra un più diffuso interesse. A questa ripresa della parte sul ventesimo secolo ha tuttavia premesso due cospicui capitoli che tracciano le linee della storia ottocentesca, rendendo così il volume pienamente autonomo.