Il presente studio si rivolge a tutti coloro, e in particolare agli studenti, che intendono partecipare in modo sempre più consapevole e fruttuoso alla liturgia vissuta della chiesa, che è il "culmine verso cui tende l'azione della chiesa e, insieme, la fonte da cui promana tutta la sua virtù" (SC 10). L'originalità del lavoro sta innanzitutto nello sforzo di raggruppare un vasto materiale, estendendo il suo campo di osservazione sulla storia della liturgia latina nel suo insieme. Fino al Concilio Vaticano II lo studio delle fonti liturgiche all'interno della ratio studiorum dei seminari non aveva molto valore e lo studio della materia si muoveva secondo una impostazione storico-genetica, muovendosi secondo il metodo corrispondente. Oggi, per un più autentico studio ed approfondimento della liturgia, occorre dare spazio anche alla dimensione teologica, spirituale e pastorale della realtà liturgica. Il testo si presenta come una introduzione generale alla storia del culto cristiano, offrendo una panoramica generale sulla storia della liturgia in Occidente. Il testo è adatto a tutti coloro che affrontano tale argomento, come gli studenti delle facoltà ecclesiastiche e quelli delle facoltà di architettura, soprattutto con indirizzo di restauro.
Questo volume è lo schema e il frutto di vari corsi di introduzione generale alla liturgia tenuti presso la Pont.Università Gregoriana, il Pont. Ateneo Antonianum e in vari seminari. Dopo il Concilio Vaticano II e la conseguente riforma liturgica, si sono moltiplicati gli studi e le monografie sull'approfondimento della liturgia. Frutto di queste ricerche sono alcune grandi opere, spesso in più volumi e non di rado, dalla fisionomia di vere e proprie summe liturgiche" pubblicate nei vari paesi, per lo più europei. Non poche di esse sono tuttora il fondamento per ogni ulteriore ricerca in campo liturgico e di frequente ricorrono nelle citazioni di questo lavoro. "
Sussidio liturgico per le comunita cristiane, nel loro cammino di fede. Partendo dall'esperienza e dalla fede dei Santi Padri della Chiesa, viene offerta alle Singole Comunita una Liturgia Catechetica, che permetta attraverso i Segni" di approfondire a livello personale e comunitario i Misteri della nostra Redenzione. Tali Segni, poi, non potranno mai essere compresi, e tanto meno vissuti, fuori dall'esperienza personale e comunitaria in cui sono dati. Le Celebrazioni del Giovedi e Venerdi Santo, non si presentano assolutamente come un'alternativa alle celebrazioni della S. Chiesa, ne tanto meno ne hanno la pretesa. Pertanto, non sono Celebrazioni Liturgiche vere e proprie, quanto, invece, "Para-Liturgie" comunitarie, perche celebrate da una Comunita cristiana che, oltre i momenti liturgici ecclesiali, intende approfondire alcuni aspetti della stessa Liturgia calata nel vissuto della propria vita e di quella comunitaria. "