Il primo numero della Rivista, presenta una duplice novità.In primo luogo, il cambiamento del nome: "Urbaniana University Journal. Euntes Docete". Pur nella continuità, la scelta segnala l'esigenza di internazionalizzare sempre più il servizio della Rivista che rappresenta anche l'attività di ricerca e insegnamento dell'Università. La titolatura in lingua inglese consentirà una migliore visibilità e fruibilità in rete, a motivo, non ultimo, del bacino dei lettori sempre più rappresentativo delle differenti realtà socio-culturali. In secondo luogo, il cambio del Direttore. Nel ringraziare Giovanni Ancona per il lavoro con cui ha rilanciato la Rivista universitaria in questi ultimi anni, auguro a Carmelo Dotolo un lavoro proficuo. La sua competenza teologica e l'acutezza dell'analisi della realtà contemporanea, ne fanno un autorevole interprete del rapporto tra fede e storia di cui oggi, a 50 anni dal concilio Vaticano II, si sente bisogno. Sono certo che le sfide culturali e spirituali che la Rivista si pone nell'accompagnare e guidare la riflessione sul mondo della missione, rappresentano il terreno migliore sul quale Carmelo Dotolo darà il meglio di sé. Alberto Trevisiol Rettore Magnifico della Pontificia Università Urbaniana Autori: Kanakappally Benedict; Santoro Raffaele; Ndreca Ardian; Longhitano Tiziana; Kleden Ignas; Kodithuwakku Janaka Indunil; Hongtao Zhao; Meruzzi Mauro; Monachese Angela.
L'impegno evangelizzatore della Chiesa nel sociale è qui richiamato e analizzato da specifici punti di vista, sia teoretici sia pratici, che contribuiscono a mettere a fuoco la questione centrale dell'essere umano, la cui dignità essenziale è comune a tutti e a ciascuno. Diversi elementi ricorrono nei saggi di questa raccolta: il tema della speranza, che comporta un riferimento essenziale al regno di Dio sia nella sua prospettiva storico-escatologica, sia nella sua dimensione personale-collettiva; l'individuazione di un criterio di interpretazione della realtà in chiave integrale e inclusiva, con particolare attenzione alla periferia; l'opzione per i poveri, biblicamente fondata e non ridimensionata nel suo potenziale dirompente; l'inclusività di tutti e di ciascuno nel rispetto delle differenze, superando le conflittualità culturali e religiose.
L'unità del Reale, la ricerca dell'Uno, è probabilmente l'unico, definitivo tema di tutto l'immenso lavoro filosofico, teologico e scientifico - 70 anni di pubblicazioni in 7 lingue - di Raimon Panikkar, senza dubbio uno tra i più significativi 'monumenti dello spirito umano' del nostro tempo. Sempre sul confine, sulla soglia, forse è questa l'immagine che meglio di tutte racchiude l'uomo e il pensatore, che, più di altri, ha problematizzato il tradizionale concetto religioso di "Dio", animato però da quella che chiamava "fiducia cosmica", la quale poggiava, nonostante tutto e tutti, sul suo profondo amore per Gesù, il Cristo. Il volume si pone quale introduzione alla vasta opera panikkariana e alla sua ricchezza interpretativa così che il lettore possa conoscere e contribuire al dialogo tra fedi ed interdisciplinare con spirito costruttivo e di apertura.
Questo volume monografico è dedicato ad una riflessione a più mani su "La missione oggi: problemi e prospettive". Gli autori degli articoli sono docenti della facoltà di missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana. Si confrontano su temi quali: Missione. Bilancio di un concetto fondamentale, dalla Redemptoris Missio ad oggi; L'autocomunicazione di Dio tra universalità e singolarità cristologia; La domanda su Cristo: implicanze missionologiche della testimonianza cristiana-Cristo, regno di Dio e Chiesa-Vangelo e Culture. Riflessioni sulla teologia missionaria; La catechesi oltre. Il servizio catechistico nella prospettiva missionaria ed evangelizzatrice; Missione e liberazione.