Il nome di Domenico di Guzmán (Caleruega 1170 ca - Bologna 1221) risplende come stella in tutta la Chiesa, perché il suo esempio di bene, di santità, di evangelizzazione è sempre presente e ricordato. La sua opera è legata all'edificazione della Chiesa per mezzo della predicazione e della preghiera; per questa ragione ha fondato l'Ordine, dei Predicatori, approvato nel 1216 da Onorio III.
Questo libro è dedicato alla gloriosa figura e alla precipua missione del principe degli angeli, l'arcangelo san Michele, da sempre amato e venerato.
San Michele ha affascinato la fede dei credenti a motivo della sua fedeltà a Dio e per le sue manifestazioni in moltissime circostanze e luoghi, pronto e dicasio a dispiegare le ali della sua protezione e della sua difesa.
Il libro narra in modo semplice e accattivante la figura di sant'Antonio, abate; figura austera e luminosa, uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa, sempre presente nel devoto ricordo dei cristiani. Vissuto tra il III e IV secolo e sempre vivo per la sua valida intercessione presso il Signore, specialmente per il suo nobile esempio di orante e di penitente, di forte difensore contro i nemici di Cristo, soprattutto contro il diavolo.