Scopo di questo libretto è presentare, spiegare e diffondere tra i fedeli una forma di devozione che ha segnato in passato la vita di molti, come singoli e come comunità (famiglie o Congregazioni religiose): la consacrazione al Sacro Cuore.L'Autore si limita a presentare poche considerazioni per aiutare a conoscere l'amore di Dio come ci è stato rivelato in Gesù Cristo e a rispondere ad esso con fiducia ma, al tempo stesso, non rinunciando a capire e pensare.
Nell'Anno Santo della misericordia, lasciandoci ispirare dal Vangelo di Luca, proponiamo in questo opuscolo nove contemplazioni per accompagnare la pia pratica dei primi venerdì del mese. E poiché questa pratica è tradizionalmente legata alla spiritualità del Sacro Cuore, abbiamo riunito le meditazioni sotto un titolo che riporta le stesse parole rivolte da Cristo Signore a santa Margherita Maria: "Io ti prometto, nell'eccesso della misericordia del mio cuore...". I brani di Luca mostrano proprio quest'eccesso, questa irragionevolezza dell'amore di Gesù, così diverso dal nostro, ragionato, prudente, condizionato.
Il testo è una guida pratica a ripensare il sacramento della confessione fornendone una breve lettura teologica ed evangelica e tracciando dei percorsi umani che possano aiutare i fedeli a vivere in maniera più piena e consapevole l’esperienza della misericordia e del perdono.
Che senso ha parlare di "riparazione"? L'autore vuole chiarire il Significato di questa espressione, così tipica della spiritualità del Sacro Cuore, tanto da caratterizzarne per secoli il linguaggio e la pratica. Gesù Cristo è l'unico che ha veramente espiato tutte le nostre colpe, e noi tutti viviamo nel Suo perdono: a noi dà, nella grazia dello Spirito Santo, la possibilità di amare Dio e il prossimo, proprio perché Lui ci ha amato per primo. I nostri atti di giustizia, dunque, non ottengono quella misericordia che ci è stata data gratuitamente, ma la rivelano; sono veramente atti umani, interamente nostri, e al tempo stesso dono gratuito di Dio a noi Suoi figli, che siamo stati creati in Cristo Gesù per le opere buone affinché le praticassimo.