Tradizionalmente si ritiene che ciò che siamo giustificati a credere dipenda solo da criteri di tipo conoscitivo, ovvero debba riguardare soltanto la qualità della nostra evidenza. Ma cosa succede quando le nostre credenze, pur sostenute da buone prove, rischiano di ledere gli altri, discriminandoli o facendo loro un torto? Alcuni filosofi e alcune filosofe hanno iniziato a chiedersi se sia giusto che anche le considerazioni morali influenzino i nostri doveri epistemici. In altre parole: quando le nostre credenze rischiano di fare male a qualcuno, l'etica ha il diritto di invadere il campo della filosofia della conoscenza e modificarne gli standard normativi? L'intersezione tra questioni morali e questioni epistemologiche è diventata così un ampio terreno da esplorare. Attraverso esempi di bruciante attualità, questo volume offre la prima indagine in lingua italiana sull'etica degli sconfinamenti normativi, fornendo una solida base teorica per chiunque sia interessato a comprendere meglio le intersezioni tra norme etiche e norme epistemiche. Dopo aver ricostruito le fondamenta dell'etica della credenza e la disputa tra evidenzialisti e pragmatisti, il volume discute criticamente le principali caratterizzazioni delle credenze che fanno male presenti sul mercato e propone una chiave di lettura originale e innovativa del conflitto tra norme morali e norme epistemiche.
Se nell'era della post-verità la competenza degli esperti è oggetto di continui attacchi, la figura dell'esperto morale è da sempre vista con un certo scetticismo. Riconoscerne l'esistenza implica ammettere che alcune persone sono moralmente superiori ad altre e richiede di determinare la natura della loro superiorità. Dobbiamo immaginare l'esperto morale come una persona virtuosa o come uno specialista in fatto di dilemmi etici? E quale contributo possiamo aspettarci dall'esperto morale all'interno delle nostre comunità? Il volume si propone di rispondere a queste domande e offrire una concezione originale dell'expertise in campo etico, a partire dagli studi più recenti in etica delle virtù ed epistemologia morale.
Molte questioni aperte che interessano la nostra società e ci fanno preoccupare per il futuro ruotano intorno a un problema fondamentale: capire chi sia davvero esperto in un determinato ambito e, di conseguenza, decidere di chi possiamo fidarci. È inevitabile che ognuno di noi debba riporre la propria fiducia in altri individui quando si tratta di questioni quali il riscaldamento globale e la tutela dell'ambiente, le terapie mediche a cui sottoporsi, la sicurezza informatica e l'istruzione dei propri figli. Ma come dovremmo scegliere le persone a cui affidarci? E cosa dobbiamo fare quando il parere dell'esperto si discosta dalla nostra opinione? Il libro si propone di rispondere a queste domande offrendo una chiave di lettura originale e innovativa dell'attuale dibattito sulle nozioni di esperto e di autorità nella filosofia della conoscenza e nella filosofia morale di matrice analitica.
Dodici secoli di storia della Sicilia, dall'827 al 1950, dalla dominazione saracena alla ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale e alla fine della lotta separatista (1950): questo libro in tre tomi è un'opera tanto ampia quanto approfondita con la quale Michele Antonio Crociata intende onorare la nostra isola e il suo glorioso passato in occasione del 150° anniversario dell'occupazione sabauda. L'intento è anche quello di contrastare una storiografia prevalente che, a parere dell'autore, è "oleografica e infarcita di molte menzogne e di innumerevoli omissioni", ma che viene presentata "come verità ufficiale dogmatica". Qui l'obiettivo è quello di offrire ai lettori una sua radicale revisione. Il presente lavoro è vasto e documentato, eppure chiaro, semplice e di agevole consultazione, caratteristiche che lo rendono un utile strumento di conoscenza rispondente sia alle esigenze degli studenti, sia a quelle dei cultori della materia e degli appassionati. Secondo Crociata "appare giusto e doveroso che i siciliani si riprendano ciò che da sempre è a loro appartenuto" per potersi riappropriare della loro storia illustre e fascinosa "che ha molto influenzato anche le vicissitudini degli altri popoli, ravvivando costantemente la civiltà umana in ogni campo e realizzando il progresso culturale, artistico, tecnico, scientifico e sociale al centro del Mediterraneo".
Che si tratti di politica, attività caritative e sociali o iniziative culturali, dalle origini fino a oggi ci sono sempre stati cattolici laici che si sono distinti per la capacità di declinare la propria fede in modo originale. Lo Spirito Santo sa suscitare carismi adeguati a ogni tempo storico, facendo emergere diverse personalità e sensibilità. Questo libro presenta una panoramica completa di movimenti e associazioni laicali, oltre a esempi di cattolici che si sono distinti nei rispettivi ambiti e primeggiato nello sport, nella scienza e nella letteratura: tutti i cristiani sono infatti chiamati a continuare nel tempo l'opera di Cristo in ogni ambito, non solo per essere singoli testimoni, ma per creare comunità che siano immagine visibile di un'umanità trasformata.
"Con questo libro, frutto di un personale impegno catechistico che mi ha visto all'opera fin dagli anni in cui ero studente universitario, desidero dire a tutti: "Amate anche voi sempre e senza riserve Gesù e la Chiesa. Ne vale la pena e non ve ne pentirete mai". Si tratta, infatti, di un'esperienza capace di illuminare l'intera vita di ogni persona così da renderla, a sua volta, rilucente a vantaggio degli altri. Esso, dunque, è un atto di fede e di amore, frutto non solo di studio attento e prolungato, ma anche della mia ininterrotta esperienza di catechista, vissuta sia da laico che da presbitero, un'attività alla quale non ho voluto mai rinunciare e della quale mi sento soddisfatto."