Coleridge non pubblicò mai insieme i tre componimenti poetici che qui vengono presentati: sono stati riuniti dal curatore, sotto il titolo di "Poemi demoniaci", perché hanno tutti a che fare con misteriose manifestazioni del mondo naturale, presenze oscure e allucinate della coscienza. Si tratta di due ballate e di un'ode: "La Rima dell'Antico Marinaio" (1798), "Christabel" (1801), "Kubla Khan" (1816).
La storia della maledizione che pesa su una nave, del magico incontro col vascello fantasma, di una colpa e di un'espiazione. In una nuova traduzione il capolavoro del grande poeta (1772-1834) del romanticismo inglese.