La qualifica di "persona" non cessa prima della morte, neppure quando manifestazioni anche devastanti da vari punti di vista ci fanno chiedere se essa stia ancora appartenendo alla vita e al genere umano in pienezza. Il volume considera quattro di tali manifestazioni - Alzheimer, Demenza semantica, Mild Cognitive Impairment e disturbi cognitivi della Malattia di Parkinson - e le loro possibili ricadute a livello socio-culturale e pastorale. Al riguardo, soprattutto a cura delle comunità cristiane - a partire dalla pastorale ordinaria, parrocchiale, familiare e associativa - dovrà essere prestata ogni cura affinché quello della malattia neurodegenerativa non sia mai considerato come uno stigma da caricare su questi malati e con il quale "valutarli".
Il volume raccoglie le voci della Santa Sede, della Conferenza Episcopale Italiana, del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità italiani, che offrono molteplici spunti di riflessione - ecclesiali e valoriali - per la cosiddetta sanità cattolica, chiamata ad affrontare sempre nuove sfide. Queste sottopongono a valutazione continua la sostenibilità delle strutture sanitarie e richiedono una verifica costante del mantenimento di quella identità carismatica cattolica che ne ha costituito il fondamento e, non ultimo, la sua stessa finalità.
Tra le oscurità della vita umana vi è il mistero del dolore. Si tratta di una categoria che non lascia libero nessuno e ogni tentativo di non occuparsene si scontra con la cruda realtà che non fa sconti. Perché il dolore? Perché adesso? Perché proprio a me? Che cosa ho fatto di male? Sono domande che non trovano facilmente risposta. E quelle che nutrono la pretesa di spiegare rischiano a volte di rendere più ambigua la comprensione.