Quattromila anni di storia in quattrocento pagine, senza ridurli a un arido elenco di date e di nomi. Impossibile? Tutt'altro: in questa "Breve storia d'Italia" Alfio Caruso fonde documentazione e divulgazione, raccontando l'Italia attraverso i personaggi, le mode, i costumi, le invenzioni. I grandi eventi si intrecciano alle minuzie quotidiane, i grandi uomini emergono da piccoli episodi, senza tacere dei loro lati meno onorevoli: il ruolo fondamentale di Nerone per la diffusione del Cristianesimo; la sola volta in cui Leonardo e Michelangelo si sfiorarono dandosi volutamente le spalle; l'unico incontro tra Manzoni e Leopardi (che non si piacquero) e molto altro Un affresco di questa complessa realtà chiamata Italia, e un modo efficace per trovare nel passato le ragioni del presente.
In questo volume la storia d'Italia è raccontata attraverso i personaggi, le mode, i costumi, le invenzioni. I grandi uomini sono presentati attraverso piccoli episodi: il fondamentale ruolo di Napoleone per la diffusione del Cristianesimo; la felicità dei siciliani di diventare musulmani (harem compreso); la sola volta in cui Leonardo e Michelangelo si sfiorarono dandosi volutamente le spalle; l'unico incontro fra Manzoni e Leopardi (che non si piacquero); la desuetudine degli italiani alle armi; il perché abbia faticato a svilupparsi una coscienza civica; l'abitudine di applaudire l'invasore e molti altri episodi. Questo libro vuole essere soprattutto un grande racconto, un affresco di quella complessa realtà chiamata Italia.