In quest'opera vengono presentate le riflessioni che, sull'amicizia, dall'antichità ai nostri giorni, filosofi e scrittori, poeti e santi, politici e mistici hanno affidato ai loro scritti. È, dunque, una storia delle più importanti idee che sull'amicizia sono state avanzate nel corso degli ultimi tremila anni. Ne emerge un panorama che consente di cogliere le molte dimensione dell'amicizia, di individuare il lento evolversi delle funzioni e delle caratteristiche di questo importante sentimento dell'animo umano. E, infine, consente di comprendere meglio il ruolo che l'amicizia è chiamata ad assolvere anche nella società elettronica, una società ricca di fattori che favoriscono l'isolamento, ma anche di strumenti che annullano le distanze.
Il presente volume fornisce informazioni puntuali sulla dimensione storica di questa antichissima arte e dei suoi professionisti: i parrucchieri. In esso sono contenute nuove riflessioni sulla moda capelli e sui nessi che intercorrono tra i pittori, gli scultori e gli acconciatori. L'opera si chiude con un decalogo del parrucchiere ideale.
Di che colore vorrei essere oggi? Certamente tutti gli esseri umani sono condizionati a tali scelte da realtà sociali e culturali. In queste scelte la moda svolge un ruolo centrale. Il testo vuole essere l'occasione per raccontare in che modo è nata l'idea e il fenomeno della "moda", che cosa essa rappresenta nelle varie società e come si è evoluta nei secoli e nei decenni modificando il concetto di estetica.
Un elogio del parlar chiaro e, quindi, una guida per difendersi dai gerghi allusivi sempre più diffusi nel nostro paese, quali, ad esempio, il politichese, il filosofese, il sociologhese, il pedagogese, il medichese, il professorese, il burocratese, il poliziese, nonché, infine, il giornalese. Ma nel fare l"'elogio della chiarezza" l'autore non intende sostenere la tesi secondo la quale tutto e in ogni circostanza può essere espresso in modo chiaro. Vi sono, a suo avviso, ambiti linguistici in cui si può e si deve essere chiari ed altri in cui non si può essere chiari o non ambigui, in quanto è nell'oscurità che sta tutta la loro forza e il loro fascino.
In quest'opera vengono presentate le riflessioni che, sull'amicizia, dall'antichità ai nostri giorni, filosofi e scrittori, poeti e santi, politici e mistici hanno affidato ai loro scritti. E', dunque, una storia delle più importanti idee che sull'amicizia sono state avanzate nel corso degli ultimi tremila anni. Ne emerge un panorama che consente di cogliere le molte dimensione dell'amicizia, di individuare il lento evolversi delle funzioni e delle caratteristiche di questo importante sentimento dell'animo umano. E, infine, consente di comprendere meglio il ruolo che l'amicizia è chiamata ad assolvere anche nella società elettronica, una società ricca di fattori che favoriscono l'isolamento, ma anche di strumenti che annullano le distanze.