Il libro, caratterizzato da profondi momenti poetici, scandaglia sapientemente il contenuto delle Beatitudini, esaltandone la potenza d'urto: tutto il vangelo è contenuto in queste otto strofe, quasi a costituirne il codice genetico.
Il libro tratta una realtà sacramentale in cui Dio si lascia "toccare" e può toccarci, una sede in cui incontrare Gesù in persona, lasciarci raggiungere da lui: il sacramento della Riconciliazione. Dopo essersi immerso nei misteri della misericordia al di fuori della quale il perdono non ha senso, il analizza il sacramento nelle due grandi dimensioni: il perdono ricevuto da Dio e il perdono offerto agli altri. Una riflessione appassionata da cui non si esce indenni.