Edmund Husserl (Prossnitz 1859 ' Friburgo 1938), filosofo e matematico tedesco, è il fondatore della fenomenologia, filosofia che si basa sull'analisi della coscienza nella sua intenzionalità: la coscienza è uno spettatore disinteressato di fronte al quale la realtà e gli oggetti si presentano come fenomeni percepiti nella loro essenza, idea e forma. Edmund Husserl è un pensatore che ha saputo scavare nell'interiorità per cogliere il senso delle operazioni umane che aprono alla trascendenza. Due sono le linee su cui si muove la ricerca, di cui si danno qui i risultati. Il primo riguarda la ricostruzione del pensiero del fenomenologo tedesco nei suoi aspetti fondamentali come base per affrontare la questione di Dio, intesa in senso filosofico, e per esaminare l'esperienza religiosa, che ha come punto di riferimento la divinità. Il secondo concerne più ampiamente ciò che si può ricavare dalle sue analisi.
Destinatari
Studenti di teologia, insegnanti e cultori di storia del pensiero religioso europeo.
Autore
ANGELA ALES BELLO, professore ordinario di storia della filosofia contemporanea presso l'Università lateranense di Roma, dirige il Centro italiano di ricerche fenomenologiche affiliato a The World Phenomenology Institute (U.S.A.). Fa parte del comitato di redazione di numerose riviste italiane e straniere. Studiosa della fenomenologia tedesca in rapporto alle altre correnti di pensiero contemporaneo.