LA NATURA DELLE COSE. TESTO LATINO A FRONTE 
 Autore: LUCREZIO CARO TITO 
 Curatore: DOTTI U.
 Editore: FELTRINELLI
 Data di pubblicazione: Novembre 2015
 Collana: UNIVERSALE ECONOMICA. I CLASSICI
 Codice: 9788807902130
 Dimensioni: 13,2 cm x 20,4 cm x 3 cm
 Peso: 391 g
 Pagine: 472
 Disponibilità: DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
  
 Spedizione gratis per ordini sopra i 69,99 € 
(per pagamenti effettuati con carta di credito o PayPal.)
 
 
 Descrizione di "LA NATURA DELLE COSE. TESTO LATINO A FRONTE" 
 "La natura delle cose" è un poema fondamentale della storia del pensiero, in cui vengono assunti a fondamento i princìpi portanti della filosofia epicurea. Lo stesso Cicerone fu soggiogato dalla grandezza dell'opera e, pur non approvandone filosoficamente il contenuto, contribuì in modo decisivo alla sua pubblicazione. L'opera è la celebrazione della dottrina epicurea come filosofia liberatrice dell'uomo e valido mezzo a confortare un'umanità quanto mai turbata e incerta. Cardine del suo approccio era la fisica atomistica democritea: il mondo in cui viviamo non è che il risultato dell'unione casuale di una parte degli infiniti atomi, da sempre in movimento nello spazio senza fine. Al rigido sistema democriteo, Epicuro in realtà aggiunse una variante rivoluzionaria, il clinamen, ossia la spontanea deviazione degli atomi dalla loro traiettoria rettilinea, una sorta di "libero arbitrio" ante litteram. Anche il mondo degli dèi esiste. Ne abbiamo immagine, ma vivendo eternamente beati negli spazi tra mondo e mondo, essi non hanno tempo né voglia di occuparsi di noi. La conclusione è che, in questo modo, sia la fisica sia la teologia ci liberano dagli ostacoli più gravi che si oppongono alla nostra felicità: il timore della morte e della collera divina.