DESCRIZIONE
Da Castelgandolfo all’Arizona, e da qui fino ai limiti dell’universo, dentro i misteri delle origini e dell’evoluzione. Un affascinante viaggio di Riccardo Chiaberge in compagnia di due grandi scienziati: il cattolico George Coyne, gesuita e astronomo di papa Wojtyla, e il laico Arno Penzias, ebreo tedesco scampato ai Lager e premio Nobel della fisica. Quali sono le radici del secolare conflitto tra Chiesa e scienza? Può uno scienziato essere credente? È davvero chiuso il caso Galileo? E che argomenti hanno i nemici di Darwin? Sul filo conduttore di un appassionato scambio di idee, il libro racconta fatti, luoghi e personaggi simbolo alle frontiere tra ragione e religione. I compagni di viaggio di Chiaberge divergono su molte cose, ma almeno su un punto concordano: l’urgenza di un dialogo che superi fondamentalismo e ateismo dogmatico. Fede e scienza non sono incompatibili, devono rispettarsi a vicenda come due sfere autonome di pensiero, e la ricerca deve essere libera da condizionamenti ideologici e religiosi.
LA STAMPA
«Un piccolo libro che si presta a diversi usi, tutti utili».
Corriere della Sera
L'AUTORE
Riccardo Chiaberge dirige il supplemento domenicale del Sole 24 Ore. Tra i suoi libri, Ingegneri della vita (1988, con il premio Nobel Renato Dulbecco), Cervelli d'Italia (1966), L'algoritmo di Viterbi. Da profugo a re dei cellulari: la straordianria avventura di un italiano in America (2000) e Salvato dal nemico. 1944: una strage nazista nell'Italia divisa dall'odio (2004), gli ultimi due pubblicati da Longanesi.