
Il primo di due volumi che ricostruiscono la storia degli ebrei nella penisola italiana dal Medioevo fino ai giorni nostri: gli insediamenti, l'identità, la cultura, le attività economiche, i rapporti con la Chiesa, la vita nei ghetti.
A partire dall'emarginazione e dalla chiusura dei ghetti (processi che terminano solo a metà Ottocento) gli ebrei italiani acquisiscono finalmente uno status di cittadini "normali", il che accellera il processo di piena integrazione nella nascente società civile dell'Italia unita. Ma sul finire del secolo, un fenomeno di segno uguale e contrario rilancia l'idea della specificità ebraica: nasce il sionismo, e con esso il sogno di una patria ben diversa da quella di adozione. Proprio quando l'elaborazione dei temi sionistici sembra matura, la tragedia del fascismo e del nazismo segna una frattura irrimediabile con il passato, che prelude alla creazione dello stato di Israele e alle sue vicissitudini del dopoguerra.
Accanto alla storia interna delle singole corporazioni, il volume dà spazio alla storia esterna di una classe dirigente che è sempre stata, con alterne fortune, uno dei principali motori dello sviluppo del paese. Vediamo allora come i professionisti acquistino coscienza di sé e del loro peso sociale, e come questo si rifletta, ad esempio, nel tessuto urbano delle città del primo Novecento, attraverso la costruzione di edifici e quartieri che dovevano simboleggiare proprio questo nuovo status. Ma scopriamo anche quanto sia stata forte l'influenza delle singole corporazioni nella vita politica nazionale e locale. Centrale, infine, il rapporto tra l'esercizio della libera professione e la formazione universitaria.
Con il V secolo fin verso il primo millennio prende forma l'Europa: una sintesi complessa di civiltà, di stati e di popolazioni a fronteggiare i flussi di invasione che giungono dall'Asia. Ma è un'entità tutt'altro che unitaria. All'Europa predominante, cristiana e occidentale, che diverrà il fulcro della più nota civiltà medioevale, se ne affianca un'altra, bizantina, ortodossa, orientale: Bisanzio, l'Islam, gli Slavi, il Baltico. Il libro ci offre un profilo di questa entità che fin dal suo inizio racchiude in sé molte e diverse Europe.