
Cercare Dio è uno dei bisogni sempre rinascenti dell'uomo; comunque il fatto lo si spieghi, l'uomo è un cercatore di Dio.
Con la consueta sapienza e chiarezza il cardinale Ravasi ci guida mese per mese lungo l'Anno Santo indetto da papa Francesco per approfondire il tema della misericordia. La lettura e il commento di pagine bibliche più o meno note fanno brillare nelle sue diverse iridescenze questa virtù, definita dal pontefice come "l'atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro". Ogni riflessione è corredata da un'illustrazione del pittore e incisore francese Gustave Doré.
Il libro illustra la cosiddetta “Economia della Speranza”, una visione dell’economia che trae spunto da diversi modelli e da tutti i tipi di sistemi economici conosciuti. Un’economia virtuosa basata sulle relazioni umane. Fra gli obiettivi quelli di orientare all’efficienza delle risorse, al riciclaggio, al riuso, l’impegno a ridurre emissioni e rifiuti al minimo possibile. La pubblicazione, suddivisa in tredici capitoli, è il frutto di un lavoro pratico e teorico derivante da oltre trent’anni di impresa sociale.
“Il saggio di Domenico Cravero è alquanto singolare nel panorama letterario contemporaneo. Si tratta di un lavoro che si muove sulla linea di frontiera tra economia, sociologia, filosofia, antropologia […] Il punto di attacco del discorso di Cravero è la presa d’atto di una scarsità tipica della nostra società attuale: quella della speranza. È proprio tale scarsità ad alimentare l’attuale “disagio di civiltà” […]. Perché – si chiede Cravero – tanta parte dell’odierna teoria economica, per quanto raffinata ed elegante, è sterile, incapace cioè di far presa sulla realtà e quindi incapace di suggerire linee di azione volte al bene comune? Richiamandosi alla tradizione di pensiero dell’economia civile – una tradizione nata e sviluppatasi all’epoca dell’Illuminismo italiano a Napoli e poi a Milano – Cravero suggerisce una via, credibile e pervia, per ricomporre ciò che è stato artatamente disgiunto. La proposta è dare voce a quelle Organizzazioni a Movente Ideale (OMI) che operano dentro il mercato accettandone la logica – così che l’efficienza è salvaguardata – ma scegliendo il fine del bene comune al posto di quello del bene totale”.
Dalla Prefazione di Stefano Zamagni
In "Dio è qui" (1926) Novaro traccia il proprio percorso spirituale alla ricerca di Dio per lenire il dolore della morte del figlio realizzando un volume di prose liriche intenso, travolgente e comunicativo. "A meno che questo incessante morire non fosse l'avviamento alla vita, e questo ch'ora a me sembra un brancolare nel buio non sia il principio della salita".
Dopo "La notte di fuoco", in cui ha descritto la sua esperienza mistica nel deserto dello Hoggar, Schmitt torna a quell'esperienza con questo diario di viaggio in Terra santa, un territorio dalle mille impronte. Betlemme, Nazareth, la Galilea, luoghi intensi e cosmopoliti ritratti in presa diretta mentre l'autore approfondisce la sua esperienza spirituale, le sue domande, le sue riflessioni e sensazioni, i suoi stupori fino alla sorpresa finale, a Gerusalemme, di un incredibile incontro con quello che chiama "l'incomprensibile". Un percorso concluso a Roma, centro del cristianesimo, con un colloquio privato con papa Francesco, denso di significato e di echi che perdurano in queste pagine. Con una lettera di papa Francesco all'autore.
Febbraio 1989. Un gruppo di escursionisti francesi parte da Tamanrasset per una spedizione di dieci giorni a piedi nel cuore dci deserto del Sahara. Oltre ai dieci europei, del gruppo fanno parte una guida tuareg e tre dromedari che trasportano cibo e masserizie, Non si tratta di turisti ordinari, ma di gente motivata: c'è Gérard. il regista che deve girare un film su Charles de Foucauld, mistico del secolo scorso che ha vissuto tanti anni in mezzo ai tuareg; c'è l'astronomo Jean-Pierre, per il quale il deserto è prima di tutto un luogo privo di qualsiasi inquinamento luminoso; c'è Thomas, il geologo... E c'è un giovane scrittore ventottenne, Eric Emmanuel Schmitt, chiamato da Gérard a scrivere la sceneggiatura del film su Foucauld. Fino a un certo punto il romanzo, autobiografico, ci narra le peripezie c le sorprese dei viaggiatori, la scomodità dei bivacchi, le meraviglie della natura incontaminata. Poi il giovane scrittore si perde, si ritrova da solo, di notte, nel deserto, senza cibo né acqua, quasi senza vestiti, e si chiede se sopravviverà. È il momento culminante dell'avventura, ma non la cosa più importante. Molto più importante è l'esperienza mistica che vivrà quella notte, la rivelazione di qualcosa di infinito e potentissimo che travalica gli orizzonti umani c che lui, per mancanza di altri termini, chiamerà Dio.
suor maria letizia, ii questo breve trattato spirituale, ci vuol dare una guida pratica a fare orazione". " presentiamo con vero piacere questo piccolo trattato sull'o razione scritto da suor maria letizia appartenente alla comunita delle beatitudini. Anon si tratta evidentemente di un vero e proprio trattato teologico sulla preghiera, ma di una guida pratica a fare orazione". L'autrice prende per mano il principiante e lo conduce dolcemente all'acqua viv a della contemplazione. Le fonti a cui s'ispira son o soprattutto due: la spiritualita carmelitana, specialmente quella di s. Teresa di gesu`o d'avila e quella della "visi tazione" con s.francesco di sales. Lo stile e`estrema mente semplice come si conviene non tanto a una riflessione la traduzione italiana ha cercato, sia pure con qualche difficolta, di restare fedele alla semplicita del discorso; essa infatti e`uno pregi di questo libretto. "
Un commento agile e puntuale ai primi capitoli della Genesi, con ampi riferimenti alla mitologia extra-biblica. E' uno strumento utile per coloro che desiderano conoscere piu a fondo la Scrittura.
RIFLESSIONI PER SVILUPPARE UN NUOVO SENSO DELLA FEDE. E' nella vita che avviene la scoperta e l'incontro con dio . Egli rivela se stesso e ci svela chi siamo. Il gioioso invito a danzare la vita ci fa entrare nella bellezza del tempo presente e nella speranza per quello futuro. Il movimento e l'armonia, doni dello spirit o, sono il segno che la danza della vita e`animata da dio: la sua e`una proposta che spalanca all'uomo sconfinati orizz onti di liberta. E la danza riparte e avanza lungo i giorni della vita: i suoi coprotagonisti sono l'uomo redento e dio
I RACCONTI SINCERI E PIENI DI VITA VISSUTA DI UN UOMO DI DIO in questo libro il racconto diventa lo spunto per dire cio`che l'autore aveva nel cuore. Il cuore e la fede dello scrittore passano attraverso le parole armoniosamente combinate tra loro. Traspare con violenza la fede di un uomo di dio", he non ha l'ansia di rendere stupefacenti per retorica le frasi, ma si porta dentro l'a nsia di comunicare l'amore di dio per l'uomo, spesso attra verso situazioni di "scandalo" "
Questo libro di Giacomo Celentano è il racconto di una "conversione". La sua, quella di Alberto, la nostra? Quello che conta è il desiderio di trasformare la propria vita per riempire quel vuoto che spesso occupa la nostra esistenza. "Se vuoi uscire dal fango e riprendere a vivere nella speranza, devi aprire la porta del cuore e lasciare che il tuo creatore vi possa entrare. Cosa devi fare? Incomincia a pregare". Leggendo questo libro troveremo un amico che ci prende per mano e ci guida a trovare la gioia di incontrare Gesù nella nostra vita.
Nel 5°anniversario del Concistoro Ordinario Pubblico, convocato da papa Francesco il 15 marzo 2016, per la Canonizzazione di Agnese Gonxha Bojaxhiu. (Madre Teresa) pubblichiamo le interviste esclusive raccolte in diversi Paesi e circostanze, nonché quelle rilasciate durante le sue cinque visite in Kosovo e il discorso tenuto per l’accettazione del Premio Nobel per la Pace (1979), con fotografie, parole, messaggi, discorsi, orientamenti, definizioni, visioni lungimiranti e profetiche: una sorta di testamento spirituale per tutti noi.