
Per Padre Pio, la messa rappresentava il fulcro della vita spirituale e il compimento del suo sacerdozio. Era molto più di una semplice celebrazione religiosa: il frate delle stigmate stava ore all'altare, dove riviveva la passione e la crocifissione di Cristo. Questo saggio-inchiesta affronta gli aspetti più mistici della vita del Santo di Pietrelcina, come le stigmate e la lotta contro il demonio, e li contrappone al contesto socioculturale degli anni Sessanta, anni di profonde trasformazioni nella Chiesa e nella società. Secondo Padre Pio, infatti, le forze del male cercavano di distruggere il sacrificio eucaristico: da qui il suo desiderio di offrire ogni messa in riparazione dell'indifferenza con cui era celebrata da altri sacerdoti.
Una sfida alla tradizione che incentra il cristianesimo sul peccato originale e che l'ha ridotto a religione pessimistica, patriarcale e nel passato anche violenta. Un pensiero che fa rivivere la grande mistica medievale di Ildegarda di Bingen e Meister Eckhart. Una visione che, lungi dal concepire la natura come corrotta, vede Dio in tutto il creato. Una prospettiva che abbatte le rigide separazioni anima-corpo, sacro-profano, maschio-femmina, Dio-mondo. Una Via Positiva che è innamoramento e benedizione originaria. La tesi sostenuta da Matthew Fox, ex frate domenicano espulso dall'ordine nel 1993 dall'allora cardinal Joseph Ratzinger, è che il sentimento dominante della spiritualità non deve essere un rattristato senso di colpa verso Dio, bensì un positivo senso di riconoscenza verso il cosmo. Si tratta di un mutamento di paradigma paragonabile a una vera e propria "rivoluzione copernicana della religione". Il saggio inaugura la collana "Campo dei fiori", diretta da Elido Fazi e Vito Mancuso, un luogo di libera ricerca spirituale, aperto al dialogo interreligioso, che intende promuovere una spiritualità come libertà, fiducia nella vita, creatività, comunione con la natura e con gli esseri umani. Introduzione di Vito Mancuso. Prefazione dell'autore all'edizione italiana.
"A la racine de l'effondrement de l'Occident, il y a une crise culturelle et identitaire. L'Occident ne sait plus qui il est, parce qu'il ne sait plus et ne veut pas savoir qui l'a façonné, qui l'a constitué, tel qu'il a été et tel qu'il est. De nombreux pays ignorent aujourd'hui leur histoire. Cette autoasphyxie conduit naturellement à une décadence qui ouvre la voie à de nouvelles civilisations barbares". Cette affirmation du cardinal Robert Sarah résume le propos de son troisième livre d'entretiens avec Nicolas Diat. Son constat est simple : notre monde est au bord du gouffre. Crise de la foi et de l'Eglise, déclin de l'Occident, trahison de ses élites, relativisme moral, mondialisme sans limite, capitalisme débridé, nouvelles idéologies, épuisement politique, dérives d'un totalitarisme islamiste... Le temps est venu d'un diagnostic sans concession. Il ne s'agit pas seulement d'analyser le grand retournement de notre monde : tout en faisant prendre conscience de la gravité de la crise traversée, le cardinal démontre qu'il est possible d'éviter l'enfer d'un monde sans Dieu, d'un monde sans homme, d'un monde sans espérance. Dans cette réflexion ambitieuse, le cardinal Robert Sarah se penche sans exclusive sur les crises du monde contemporain en livrant une importante leçon spirituelle : l'homme doit faire du chemin de sa vie l'expérience d'une élévation de l'âme, et ainsi quitter cette vie en créature plus élevée qu'il n'y était entré. Le cardinal Robert Sarah est une figure majeure du monde catholique d'aujourd'hui.
"Spesso superare indenni le sfide della quotidianità si rivela più difficile che attraversare periodi di effettiva crisi, perché è la continua reiterazione di momenti di stress a logorarci e sfinirci, a riempire 'il vaso' finché trabocca." Se l'aria che tira in ufficio è diventata soffocante, se il tempo non ti sembra mai abbastanza per fare tutto, se hai paura di situazioni che prima non ti facevano né caldo né freddo, se ti senti sempre sotto giudizio e vorresti piacere a tutti (prima che a te stesso), e se questo mix di stress, ansia e preoccupazioni è diventato costante, è arrivato il momento di prendere in mano la situazione. Perché ti meriti di tornare a vivere con leggerezza, di stare meglio con te stesso e con gli altri, di affrontare con lucidità e pacatezza le sfide di ogni giorno e di ricominciare a goderti a pieno le piccole e grandi gioie quotidiane! In questo libro le autrici tracciano un percorso che, partendo dall'accettazione e passando dalla gratitudine, dalla fiducia e dal perdono, ti insegnerà l'arte preziosissima di "Lasciare andare". Con brevi (e potenti) esercizi quotidiani imparerai a entrare profondamente in comunicazione con te stesso e a ritrovare la tua centratura, il tuo equilibrio. Arriverai "a capire che sei tu il regista del tuo lungometraggio, che sei libero, di una libertà meravigliosa, interiore, profonda, immensa. E che puoi stare bene".
L'opera, che ha avuto numerose ristampe in lingua tedesca e che è già stata tradotta in molte lingue, sviluppa la riflessione di Romano Guardini sui "santi segni", con grande attenzione alla sua attualità. Siamo in presenza di una vera inflazione di parole e immagini, che rapidamente compaiono e altrettanto rapidamente spariscono. Anche oggi, però, in tutte le culture e in tutte le religioni ci sono la parola e l'immagine che rimangono, pur in mezzo al continuo scorrere delle parole e delle immagini.
Di questi segni, che hanno peso e durata che permangono nel tempo, parla questo libro. Essi sono particolarmente presenti e significativi nella liturgia della Chiesa cattolica, ma anche nella vita quotidiana dei suoi fedeli. Mons. Kapellari ripropone in quest'ottica domande come: che cos'è il Sacro? Che cosa sono i "segni"? Che significato hanno, in particolare, i segni che caratterizzano la liturgia e la preghiera, come i colori, i gesti, gli oggetti, i tempi…?
Quelli di Salvatore Cosentino in questo viaggio a Lourdes sono i pensieri di un pellegrino che si approccia al Mistero con la predisposizione a lasciarsi stupire. Pensieri come pagine di un diario. Pensieri che scandagliano l'animo del penitente alla ricerca di guarigione, non dei malanni del corpo, ma dei dubbi dell'anima.
Il volume è una guida che non dispensa informazioni logistiche, ma orienta alla ricerca dell'Alto e dell'Altro.
Quando la sofferenza bussa nella nostra vita personale, è tutta una ridda di interrogativi che si affollano e tumultuano nel cuore: perché proprio a me? Perché la vita ha per me risvolti così infidi? Perché Dio sembra accanirsi su di me?
Charles Finney ha fornito, con i suoi Discorsi, uno strumento di immenso valore per trasformare in concreta realtà tale aspirazione.
I principi di base di ogni risveglio religioso qui presentati furono efficacemente utilizzati da Finney stesso in alcuni dei più estesi risvegli della storia del cristianesimo e sono stati fonte di ispirazione per innumerevoli servitori di Dio in tutto il mondo.
I Discorsi sul risveglio religioso sono considerati un classico della letteratura cristiana. Dal 1886, anno della prima edizione, hanno costituito una risposta sempre attuale al bisogno di risveglio che divora l'anima dei veri cristiani.
Già paracadutista dell’esercito Statunitense e cappellano militare con il grado di tenente colonnello e con alle spalle svariate esperienze militari, dalla Seconda Guerra Mondiale al Vietnam, il Reverendo Merlin R. Carothers rivive con noi in questo libro le vicende che lo hanno portato a realizzare la grande verità che la lode a Dio produce miracoli.
L’insegnamento semplice ma solenne contenuto in questa testimonianza ha davvero risolto problemi spirituali, materiali e fisici di tantissime persone, come attestano le centinaia di lettere ricevute dal suo autore.
‘Se la lode fosse un pensiero mio, sono certo che non funzionerebbe mai. Dato che invece è un pensiero di Dio, funziona sempre’.
LA POTENZA DELLA LODE è un libro che applica coraggiosamente il principio della riconoscenza deliberata e della lode a Dio in tutte le circostanze secondo quanto leggiamo nella Bibbia: "Siate sempre allegri, non cessate mai di pregare; in ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi". LA POTENZA DELLA LODE è esplosiva come la dinamite!