
La morte, un tema fortemente traumatico, fonte di dolore profondo e di interrogativi angoscianti. Questo breve opuscolo fa comprendere su un piano razionale come l’identità personale e le relazioni affettive non si estinguano con la morte fisica, e su un piano di fede come il nuovo stato di vita porti a perfezione la vita passata. Nella dimensione liturgica è possibile rivivere in Cristo l’intima e mistica comunione con i propri cari defunti.
In un futuro non troppo lontano fatto di cyborg e veicoli volanti, la Chiesa cattolica è cambiata, trasformata da una riforma interreligiosa e umanitaria che ha vietato il segno della croce e la preghiera alla Madonna in nome dell’ecumenismo, della tolleranza e della fratellanza universale. La teologia è smart, proliferano i papi emeriti che si ritirano a vita privata, la basilica di San Pietro è divenuta il Tempio Numero Uno, i preti possono sposarsi con altri uomini e si sono visti riconosciuto canonicamente il diritto ad avere dei figli. Il nuovo corso della Chiesa del dialogo e della misericordia nasconde però un volto spietato e crudele: da qui nasce l’alleanza tra un monsignore, un giornalista e il comandante delle guardie svizzere per rovesciare una situazione ormai intollerabile. Riuscirà questo “piccolo gregge” di fedeli, alle soglie di un nuovo conclave, a combattere la buona battaglia e salvare la vera fede sulla terra?
Nell’attuale sbandamento e disorientamento dottrinale e pastorale, la spiritualità monastica benedettina è un esempio che può tornare a dare sostanza al ministero sacerdotale, specie nel caso del prete diocesano che vive immerso nel mondo, in un contesto difficile. L’autore di questo libro, in una lettera a un immaginario sacerdote novello, spiega come tornare a vivere l’essenziale con lo sguardo rivolto al cielo e a Dio pur nella complessa quotidianità di questo secolo.
La vita spirituale si sviluppa nel cristiano in modo analogo alla crescita del corpo: infanzia, adolescenza, età adulta. Anch'essa ha le sue crisi, i suoi sviluppi e i suoi ostacoli. Le tre età della vita spirituale è l'introduzione ideale alla teologia mistica di padre Garrigou-Lagrange, tutta alimentata alla scuola di San Tommaso d'Aquino e di San Giovanni della Croce. Un trattato agile e alla portata di tutti, come - secondo l'Autore - deve essere la vita mistica, pieno sviluppo del dono della Grazia e preludio della vita eterna. Questa nuova edizione vede 1a luce arricchita da un'appendice dedicata alle virtù eroiche nei bambini, quasi una verifica sul campo del percorso tracciato nell'opera.
In poche parole: Importanza e attualità della mistica Chiara da Montefalco, monaca a cavallo dei secoli XIII e XIV.
Chiara da Montefalco (1268-1308), monaca agostiniana, è una mistica venerata in Umbria e nel Centro Italia. La sua esperienza biografica e storica si inserisce nel solco del ramo femminile del monachesimo medievale, quello delle recluse innamorate di Cristo. La sua vita è stata improntata all’ascetismo, all’adorazione del Signore e alla fuga da ogni possibile peccato, e contiene perciò i caratteri del modello di perfezione degli exempla medievali: umile e solidale con chiunque si avvicinasse al suo monastero, lottò contro l’eresia e ogni individualismo slegato da Roma. Tuttavia è possibile leggere Chiara anche in una dimensione sociale, vista la sua anticipazione del declino del proprio tempo e delle sue strutture di appartenenza. Senza dimenticare i punti di contatto con le donne mistiche e filosofe del Novecento, che legano la santa ai più grandi ambienti culturali e teologici di ogni epoca.
Alla ricerca della felicità. Si potrebbe definire così il percorso che ha portato l'autrice, sin dalla più tenera infanzia, a rifiutare le regole del mondo per inseguire quella vita felice, realizzata e piena di senso che da sempre sentiva di poter vivere. Una ricerca difficile, vissuta nella ribellione alle convenzioni e gettandosi nella frenesia della vita, sino alla fuga nella calma della natura, alla ricerca di senso nel1a Chiesa; solo così è riuscita a sperimentare la Pace nel silenzio e nella meditazione, e a svuotare la sua mente piena di dubbi e domande. Così sono emerse le risposte che Dio aveva già messo nel suo cuore. Grazie a questo percorso con i'aiuto di altri "ricercatori dell'Assoluto", l'Autrice trova infine un senso a1la ricerca e la sua missione: aiutare le persone a trovare la felicità che Dio ha nascosto da sempre nelle profondità di ognuno di noi.
Un valido strumento per districarsi nel mondo di oggi, affollato di visionari e profeti che sostengono di avere messaggi celesti.
La vita monastica è sempre stata scandita dai periodi e dalle celebrazioni dell'anno liturgico, in una sinfonia di preghiera e canto che esprime adorazione, contemplazione e rendimento di grazie. Questo libro prende in esame l'esperienza della preghiera oraria vissuta nella ricchezza delle sue sfaccettature: la stessa Regola di San Benedetto si basa sulla preghiera filiale di Gesù. La bellezza e la dignità della celebrazione non sono infatti solo formalismo estetico, ma si fondano su una nobile semplicità capace di manifestare il rapporto tra l'umano e il divino della liturgia. Un'esperienza che non cessa di affascinare religiosi e laici di ogni epoca e che costituisce un percorso di santificazione adatto a chi vuole vivere il proprio monachesimo spirituale.
Un uomo smanioso di successo cerca di raggiungere la sospirata notorietà con un tentato omicidio mirato; un imputato dell'Inquisizione medievale si risveglia nel futuro; una lesbica gelosa si affida a un investigatore privato; uno scrittore frustrato escogita stratagemmi per sfondare; un signore afflitto da un problema nervoso decide di comprare un piffero e andare a suonarlo sul cocuzzolo della montagna. Queste e altre storie compongono una raccolta di racconti di cui il lettore è invitato a trovare il trait-d'union (sempre che ce ne sia uno...).
Da chi mai i santi hanno preso animo e fortezza per sopportare le persecuzioni, i tormenti e la morte, scrive sant'Alfonso in quest'opera, se non dalle pene di Gesù crocifisso? Cosa fare per amare perfettamente Dio? Il Signore rivelò a s. Alfonso che per giungere al perfetto amore non c'è esercizio più adatto che meditare spesso sulla sua Passione. Quest'opera preziosa aiuterà sulla via della santità chiunque la legga con attenzione e amore.
Poesie dedicate alla madre. Sono cinque anni da quando mia madre ha celebrato la sua Pasqua: e rimasta nel cuore che e sempre tenace nel custodire appartenenze. Voglio ricordare la mia mamma offrendo a tante persone amiche quanto nei giorni dell'addio si fissava nella memoria orante di suo figlio, sacerdote, che la vegliava. Per tre sabati e domeniche successive ha avuto la grazia di stare con lei. Il suo silenzio riempiva il mio: ma le onde dei ricordi si sono fermate sulla spiaggia della preghiera e raccontavo al Signore quello che nei giorni era stato di lei e di me. Davvero, il Signore non porta via niente. Chi ha amato, fino a dare la vita, rimane e...aiuta a vivere, non di ricordi, ma di speranza che resta sempre e per tutti attender certo". In appendice offro un piccolo omaggio di alcune composizioni in occasione del 25? Di sacerdozio, nel 1999, dedicate a lei. (don Giacinto Danieli). "
La vocazione del cristiano, del prete, del laico. E' questo un libro di tracce" di meditazione, il cui testo scritto riesce a conservare la collaudata funzione comunicativa che e dell'autentico pra-edicare, coinvolgendo chi ascolta e concretizzandosi in domande precise, esigenti, ineludibili, alla luce della pedagogia di Dio. L'opera e maturata per la formazione dei seminaristi, ma e fruibile anche da un uditorio piu ampio, perche il predicatore ha sempre davanti a se il cuore dell'uomo, "sintesi di tutto quello che ci qualifica - tutti - come creature di Dio". "