
Il libro
Riflessioni per chi non punta solo al successo e al tornaconto; per chi è prodigo di calore e di sudore e per chi si stupisce ancora dei mattini, delle sere e si meraviglia della notte:
ma anche per i negatoti del cielo e della speranza, i devastatori della natura, gli avvelenatori del mare e dell'aria, i cacciatori, i fumatori, dispregiatori della propria vita e di quella degli altri. Per mantenere puliti i fiori e lucide le stelle. Perché non si urli, ma si sussurri e s'impari di nuovo a sorridere e a sognare. Per un rimpianto, senza pianto.
Antonio Fascianelli
L'autore
Xabier Pikaza, mercedario basco, insegna storia e filosofia della religione nell'Università Pontificia di Salamanca.
Il libro
Come sentinella di Dio, Abramo contava le stelle durante la notte, in un gesto d'orazione e di speranza (Gn 15,5). Anche noi esploriamo il mistero, scrutando i messaggi di Dio durante la notte: nella preghiera ci guidano le stelle interiori e, in modo del tutto speciale, ci guida la grande luna pasquale di Gesù Cristo, aperta a forma di croce verso i quattro punti cardinali della natura e della storia. Essendo un'esperienza di cielo, la preghiera al tempo stesso, è un impegno della terra, come dice Teresa di Gesù alle sue sorelle: «cercate di capire che tra le immondizie passa il Signore, aiutandovi internamente ed esternamente» (Fondazioni 5,8). Perciò, la notte di Dio con la sua luna e le sue stelle illumina e trasfigura gli utensili del lavoro e l'incontro più gioioso della terra: la brocca dell'acqua rinfrescante, le pentole del cibo condiviso, la allegra e profumata caffettiera.
Di qui s'innalza ia nostra preghiera, senza soste: «Come argilla nelle mani del vasaio, così noi siamo nelle mani di Dio» (Gr 18,6). Siamo polvere della terra, ma «polvere innamorata» (F. Quevedo) perché Dio stesso anima (Gn 2,7) e vive con la sua gloria e con la sua luce nella nostra argilla (Gv 1,14). Perciò, come sentinelle di Dio nella notte della terra, coltiviamo in modo gioioso una preghiera di mistero, impegno e speranza. Tutto ciò vuole mostrare questo manuale della preghiera cristiana. Perciò ha collegato ricordi di storia ed elementi di attualità, cammino di esperienza interiore e gesti d'azione sociale, unendo la contemplazione di Dio (simboleggiata nelle stelle della notte) e l'impegno per l'uomo (riflesso nei cocci, macchine e scienze della terra).
Con grande sobrieta l'autore ripercorre le pagine del Vangelo per vedere come gli uomini che si sono incontrati col Cristo hanno vissuto un loro rapporto con lui.
Il libro
«Vorrai concedermi la tua benevolenza, caro confratello, se oso offrirti queste pagine. Nel tuo cuore potrai averne di più belle, ma accettale ugualmente.
Nel nostro quotidiano parlare con Dio, per la nostra preghiera, a noi presbiteri è dato ben altro: il grande libro della "Liturgia delle ore" che accompagna quasi fisicamente e certo spiritualmente i vari momenti della nostra giornata guidando e ispirando il nostro dialogo con Lui.
Quello che stai per leggere, è qualcosa di molto semplice. Potrebbe, qualche volta, risultare utile e farci sentire fraternamente vicini nei nostri momenti d'intimità con Dio.
Come un bimbo corre dai genitori per raccontare loro le sue gioie e le sue tristezze, così può succedere a noi di sentire il bisogno di parlare con Dio delle nostre vicissitudini, di esprimergli il nostro affetto, la nostra gratitudine, di guardare a Lui come alla nostra "roccia", alla nostra sicurezza in mezzo a tante difficoltà, a tanti pericoli, per poi ascoltarne la voce e sentirci avvolti dalla sua luce e dal suo amore. In questo semplice rivolgerci a Lui, come a un Padre, nasce ogni preghiera» (EZIO MOROSI).

