
La possessione diabolica e l'arte esorcistica, le apparizioni e il culto dei santi, la medicina dotta e i rimedi popolari, il sonnambulismo e lo spiritismo: sono le tappe di un percorso all'interno del 'meraviglioso' napoletano di età moderna, presentato nelle sue diverse sfaccettature - dall'uso degli elementi materiali a quello dei miti arcaici, dal ricorso alle dottrine teologiche a quello delle pratiche scientifiche - e catalizzato in quella zona ambigua e instabile della vita quotidiana le cui manifestazioni venivano definite 'preternaturali'. I saggi qui raccolti riflettono in una prospettiva interdisciplinare sui concetti di naturale e di sovrannaturale, sulle loro sovrapposizioni e sui tentativi di rigorosa definizione, collocando il Regno di Napoli nell'orizzonte intellettuale europeo.
Una merciaia francese del Seicento inventa la Messa nera. Un ministro delle Finanze inglese del Settecento amministra regolarmente l’eucarestia a un babbuino. Autorevoli esponenti cattolici dell’Ottocento si convincono che Satana appare nelle logge massoniche in forma di coccodrillo e suona il pianoforte. Un noto scienziato americano del Novecento si convince di essere l’Anticristo e salta in aria nell’esplosione del suo laboratorio. Tre ragazze italiane nel 2000 sacrificano una suora a Satana. Su questi e molti altri episodi in cui si articola la storia del satanismo – interrogando archivi dimenticati per il passato, e gli stessi protagonisti per il presente – Massimo Introvigne ha indagato per oltre trent’anni. Oggi può riassumere i suoi studi nell’opera di una vita, rispondendo finalmente in modo attendibile a domande che molti si pongono ma che spesso non trovano risposte. Chi sono i satanisti? Quanti sono? Quali riti celebrano? Sono pericolosi? Che cosa fare per allontanare i giovani dal satanismo? Dalla corte del Re Sole alla California della Chiesa di Satana, dalla Francia del secolo XIX ai culti satanici contemporanei di Torino e di New York, dagli Hell-Fire Club alle Bestie di Satana, Introvigne ricostruisce con dovizia di particolari – e con un rigoroso esame di fonti e documenti – la storia del satanismo dal Seicento ai giorni nostri. Come pendant – non meno interessante – alle vicende dei satanisti si disegna un’altra storia: quella delle reazioni sproporzionate che amplificano la realtà del satanismo e ne fanno un incubo collettivo delle nostre notti più oscure, dove in pieno secolo XXI Satana continua a tormentarci con la sua inquietante presenza.
Satana, angelo decaduto, perverso e pervertitore, tenta ogni uomoDurante l’arco di tutta la vita; nessuno è esentato dagli assalti diabolici, non lo fu neanche nostro Signore. Dopo il battesimo, Gesù trascorse 40 giorni di preghiera e digiuno nel deserto e, nelle difficoltà, l’antico serpente, che è Satana, cercò astutamente di fuorviarne l’animo puro. In egual misura « La vita dell’uomo sulla terra è battaglia » (Gb 7,1). E l’apostolo Pietro indica con chiarezza anche quale sia l’avversario e l’impulsore di questa lotta che connota la vita di ogni uomo. Bene hanno fatto – come dice nella Prefazione il vescovo ed esorcista mons. Andrea Gemma – i due Autori del presente volume a metterci dinanzi, come in una galleria di quadri vividi, queste figure di santi di ogni tempo e di ogni estrazione, che si sono segnalati particolarmente nella lotta contro il maligno, il cui accanimento si rivolge particolarmente contro coloro che più sono impegnati nell’esercizio della virtù e nel raggiungimento della perfezione cristiana, i santi appunto.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963), ordinato sacerdote nel 1990, teologo, ha fondato l’8 maggio 2002 l’Associazione Milizia di San Michele Arcangelo – www.miliziadisanmichelearcangelo.org – per la retta diffusione della devozione ai Santi Angeli. Ha creato un Centro di Angelologia, dotato di Biblioteca e Centro Documentazione, e il centro di spiritualità Oasi di San Michele. Ogni anno organizza e presiede il Meeting Nazionale di Angelologia. Noto conferenziere, spesso invitato a programmi televisivi e radiofonici, ha scritto oltre 50 libri sugli angeli e tematiche affini, tradotti in diverse lingue. Per Sugarco ha pubblicato Gli Arcangeli e Gli Angeli custodi (con Paola Barigelli-Calcari) .
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Don Gianni Sini, esorcista, affronta qui un argomento molto delicato, che provocherà, forse, scetticismo e sarcasmo in molto.
Parlare del diavolo è scomodo, perché richiama memorie medievali, in un Terzo Millennio dominato da un pensiero illuministico e materialistico.
Del diavolo, però, si parla dappertutto: nei salotti televisivi, nei film, nei libri. Si parla di magia, di satanismo, di occultismo, perché non dovrebbe parlarne un esperto in materia, un sacerdote incaricato dalla Chiesa, in sintesi un "esorcista"?
Il libro si basa sulla Rivelazione e sulla Tradizione della Chiesa, con riferimento alla Sacra Scrittura e ai documenti del Concilio.
La maggior parte delle persone, che si sono rivolte all'esorcista, proviene da esperienze con il mondo dell'occultismo, della magia e dello spiritismo, che hanno favorito l'ingresso di satana nella loro vita e che, a volte, si sono ritrovate vittime inconsapevoli di fatture e malefici procurati da altri, nascosti persino tra i regali di nozze. Tali esperienze, seppur dolorose, sono sempre transitorie, perché l'esorcista, grazie alla forza del ministero affidatogli dalla Chiesa, aiuta ad uscire vincitori dei legami col maligno presentando Cristo come unica via di salvezza
Un libro sul demonio che vuole essere «consolante». Se questo è lo scopo, a qualcuno verrà da pensare che l’argomento sia sbagliato: che cosa ci può essere di consolatorio nella contemplazione del regno delle tenebre e dei suoi abitanti? La «Terra di Mordo » – per ricorrere all’immagine letteraria del Signore degli Anelli – ha forse questo di caratteristico: è letteralmente sconsolante. Eppure la vicenda, se seguita sino in fondo, è bella di una bellezza vera, cioè tale da soddisfare le aspirazioni e le speranze profonde, spesso a lui stesso nascoste, del lettore. Una bella lettura è come un viaggio, di cui la Divina Commedia ci offre un altro esempio letterario sublime. Non si tratterà però di una fuga dal reale? No, non è una fuga, ma realismo estremo, e per arrivare a convincersene può essere utile la lettura il più possibile attenta di queste pagine, che narrano di una sconfitta, la più grande sconfitta della storia del mondo. Una sconfitta definitiva, cioè eterna, che è l’ombra in negativo di una meravigliosa ed affascinante vittoria di cui il Vangelo è la narrazione fedele. Il demonio, L’Oscuro Signore, in fondo è sconfitto e anche noi lo possiamo sconfiggere nella misura in cui, con la fede, ci affidiamo interamente all’Uomo più forte di lui che è Gesù nostro Signore.
Pietro Cantoni, nato a Piacenza nel 1950, si è laureato in filosofia nel 1975 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e licenziato in teologia dogmatica nel 1984 alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Ordinato sacerdote nel 1978, è attualmente docente di filosofia e teologia presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore (LU). Autore di diverse pubblicazioni, collabora abitualmente a Cristianità e a il Timone. Dal 1976 guida corsi di esercizi ignaziani. Per Sugarco ha pubblicato Riforma nella continuità. Vaticano II e anticonciliarismo (2011).
"Chi non prega il Signore, prega il diavolo". È la citazione sorprendente di Papa Francesco. E ancora: "Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità del demonio". Gli autori, don Gianni Sini, esorcista, e don Marcello Stanzione, demonologo, intendono correggere la mentalità contemporanea che vede nel diavolo solo la personificazione del male o la nostra incapacità di fare il bene. Ci si creda o no, il diavolo esiste. È interessante, nel libro, l'intervista realizzata dall'esorcista ad uno psicologo clinico e psicoterapeuta, ma, per i lettori, la parte più coinvolgente è quella delle testimonianze di diverse persone, alcune già liberate dal maligno, altre in via di guarigione. Don Gianni e don Marcello si richiamano al Magistero della Chiesa ribadendo che il Male non è più soltanto una deficienza, ma una efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Dalle tentazioni nessuno è escluso. Papa Francesco ci ha dato una iniezione di speranza e, col suo stile semplice e comunicativo, ci ha incoraggiati: "Non cediamo al pessimismo, a quell'amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno; non cediamo allo scoraggiamento".
Dall'inizio del suo pontificato, papa Francesco ci mette in guardia dal ritenere che parlare del diavolo oggi sia cosa del passato. Ci parla espressamente di lotta, quella stessa lotta condotta da Gesù: lui è venuto per vincere il male, sconfiggere definitivamente il grande incantatore. Dal demonio Gesù è stato tentato e lo ha sconfitto sulla croce. "Tutti noi - ci avverte il pontefice - siamo tentati perché la legge della nostra vita spirituale, della nostra vita cristiana è una lotta. E lo è in conseguenza del fatto che il principe di questo mondo non vuole la nostra santità, non vuole che noi seguiamo Cristo. Certo, qualcuno di voi forse può dire: "Ma, padre, che antico è lei, parlare del diavolo nel secolo ventunesimo!". Ma guardate che il diavolo c'è anche nel secolo ventunesimo e noi dobbiamo imparare dal vangelo come lottare contro di lui per non cadere in trappola. Ma per farlo non bisogna essere ingenui. E perciò si devono conoscere le sue strategie per le tentazioni che hanno sempre tre caratteristiche: cominciano piano, poi crescono per contagio e alla fine trovano il modo per giustificarsi". Malefici, possessioni, esorcismi, profezie sugli ultimi tempi: in questo testo di sicuro impatto e di solida teologia, un esorcista, un demonologo e un'antropologa ci accompagnano in un "Viaggio nell'inferno sulla terra".
"Salvata dall'inferno" è la storia di Ania e della sua instancabile ricerca dell'amore, della felicità e di una gioia di vivere che credeva perduta per sempre. La storia ha inizio in Polonia, con una bambina che sogna di vivere in un castello incantato, e che conosce invece tutta la durezza della vita. È la storia di un viaggio in Italia, come verso la terra promessa. Un viaggio che invece, per questa ragazza ancora minorenne, diventa un susseguirsi di tragiche avventure. È una storia che racconta la forza dei sogni, e quanto sia importante non mollare mai. Ania passa attraverso esperienze di sfruttamento e di discriminazione, poi un sequestro e un tentativo di suicidio. Molestie, alcol, droga, la vita dei night e mille falsi amici senza scrupoli sono gli antagonisti contro cui la ragazza si batte da sola, alla disperata ricerca di se stessa. La storia di Ania rovescia il luogo comune per cui è solo accettando i compromessi che si può andare avanti nella vita. Una nuova strada le si apre, del tutto inattesa. Una nuova strada che promette un futuro diverso, una strada che arriva fino alle porte del cuore.
"C'è una guerra che ogni giorno si fa nel cuore degli uomini e delle donne, dei cristiani e dei non cristiani. C'è la guerra tra il bene e il male dove noi dobbiamo scegliere cosa vogliamo, il bene o il male. Ma i metodi di guerra di questi due nemici sono totalmente opposti e noi sappiamo che uno dei metodi del diavolo sono le insidie. L'altro metodo di Satana è sedurre: è un seduttore e seduce col fascino demoniaco, ti porta a credere tutto. Lui sa vendere con questo fascino, vende bene, ma paga male alla fine". (papa Francesco). In molti c'è una forte carenza di solide convinzioni religiose e la perdita di importanti valori cristiani. Una larga diffusione di pratiche cultuali deviate o apertamente superstiziose stuzzica la curiosità dei giovani portandoli a fare delle esperienze dagli esiti devastanti per l'equilibrio psichico e per la fede. Un libro, questo dell'esorcista don Sini, frutto di esperienze decennali. Coinvolgenti le domande che tutti vorrebbero rivolgergli e le testimonianze delle persone oggetto di malefici e fatture, vessate o possedute dal maligno. Le risposte dell'esorcista spaziano su temi spesso avvolti in un alone di mistero.
Padre Livio ci conduce a penetrare in tutta la sua complessità il mistero del male. Si ricompone un mosaico di urgente drammaticità: quelli che stiamo vivendo sono gli anni della prova, i tempi del combattimento spirituale tra i figli della luce e i figli delle tenebre. È il tempo che Dio ha concesso al diavolo per mettere alla prova l’umanità e il mondo. È l’ora dell’attacco del male. Due certezze ci accompagnano però nella lotta. La prima è che Cristo ha già vinto, in modo definitivo, e chiama ogni uomo a partecipare di questa vittoria sul diavolo e sulla morte. La seconda è che l’Immacolata è al fianco di ogni uomo che quotidianamente è impegnato nel duro combattimento spirituale contro il male. «Quanto piacerebbe che tutte le confessioni religiose dicessero: uccidere in nome di Dio è satanico!» (Papa Francesco, 14 settembre 2016).
I due autori navigano nel mare, piuttosto agitato, dei «disagi dell’anima», affrontando una serie di malesseri allarmanti.
Don Silvio Zonin – parroco, docente di teologia liturgica e da qualche anno «ministro della consolazione» nella diocesi di Verona – racconta le prime scoperte che un prete post-conciliare fa addentrandosi nel mondo sconosciuto dell’esorcismo, un ministero a cui si fa sempre più ricorso e richiede impegno e competenze poliedriche. L’autore lo inquadra anzitutto in una concreta storia e tradizione e lo rivede alla luce della prassi liturgica della Chiesa. Questo permette il ridimensionamento di un’antropologia eccessivamente dualistica e la correzione di una religiosità segnata da un certo razionalismo, con la conseguente riscoperta del valore della Parola e dell’esperienza sacramentale.
Alberto D’Auria – psicologo, psicoterapeuta e consulente educativo – offre la sua competenza maturata in anni di professione e di collaborazione con il «ministero della consolazione». Nel suo contributo affronta aspetti ormai indispensabili anche nella pastorale ordinaria, quali: la relazione interpersonale tra operatore e «paziente», la comunicazione con le sue diverse componenti, la necessità dell’ascolto attivo e dell’empatia, le tecniche e la struttura del colloquio, l’accompagnamento nel proseguo della vita interiore e la direzione spirituale, in vista di un cammino costante di riconciliazione con se stessi, con gli altri e con Dio.
Una meditazione sulla sofferenza chiude questo lavoro, che viene messo a disposizione di quanti sono attenti e impegnati, in diversi modi, nel difficile compito di curare i disagi dell’anima.
Chi è il diavolo? Come esercita la sua attività nel quotidiano? Nel fitto dialogo con Pasquale Demurtas, don Gianni Sini, esorcista, riporta la sua testimonianza e ci accompagna in un viaggio affascinante e profondo nel mistero del male raccontandoci gli incontri con le vittime del demonio, i momenti faccia a faccia con il diavolo e i fatti realmente accaduti alle persone possedute.
Un viaggio che ci accompagna dentro il male dell’uomo, l’odio del mondo e il riverbero della misericordia di Dio. Che diviene occasione per riflettere sul fenomeno delle possessioni e sul perché Dio le permetta. Sull’azione subdola di Satana che istiga a comportamenti disumani, crea insicurezza, falsi piaceri, terrore nelle vite dei popoli e delle nazioni. Comprese quelle dei sacerdoti, i primi a essere colpiti dall’azione del Maligno, come ha affermato il diavolo stesso durante un esorcismo: «Io godo a far cadere i sacerdoti in peccato, perché quando sono in peccato io posso fare quel che voglio». Una presenza di Satana nel mondo che trova un sicuro ancoraggio nella Sacra Scrittura e nella tradizione della Chiesa.
In viaggio con l’esorcista ci conduce dentro questo mistero e ci racconta come il Male intraprenda ogni giorno la sua battaglia contro il Bene, in una lotta spirituale che si svolge fin dalla notte dei tempi.
Se qualcuno dubita ancora dell’esistenza di Satana, dopo aver letto questo libro si ricrederà.