
Raffaele Laporta è stato fra i più autorevoli esponenti del pensiero pedagogico italiano. Nelle pagine di questo libro, da grande maestro, l'autore stende una mappa di quel territorio multiforme e complesso che è l'educazione e prende, per così dire, per mano il lettore che si avvicina per la prima volta alle discipline pedagogiche. Il volume si rivolge, dunque, non solo agli insegnanti e agli studenti delle Scienze dell'Educazione e della Formazione, ma anche a tutti coloro che non possono trascurare, nella loro professione, una più accorta consapevolezza delle problematiche relative all'educazione. Come accostarsi, dunque, a questo evento complesso che è l'educazione e come orientarsi tra i suoi molteplici significati e le molte forme in cui si è attuato e si attua? Quali sono i tratti pertinenti a quella particolare relazione educativa che è l'insegnamento/apprendimento? Quali relazioni la Pedagogia intrattiene, infine, non solo con le altre scienze umane? Questi sono solo alcuni dei passaggi sempre problematici attraverso i quali l'autore accompagna con grande chiarezza il suo lettore, nel tentativo di aiutarlo a tessere gli innumerevoli fili di un "mestiere difficile".
800 quiz svolti e commentati, suddivisi in 10 batterie di prove, per esercitarti e mettere in pratica i concetti appresi nel Manuale di teoria e, soprattutto, per verificare il tuo livello di preparazione reale. I volumi, aggiornati sulla base delle domande realmente assegnate nel corso degli ultimi anni e ricchi di indicazioni dettagliate, ti consentiranno di acquisire rapidamente quella familiarità necessaria allo svolgimento del test ufficiali. Le 10 prove di ammissione simulate, complete delle relative soluzioni, ti offriranno un'ulteriore possibilità di verificare la tua performance in una situazione simile a una vera prova d'esame, mettendoti nelle migliori condizioni di superare il test ed entrare subito nel mondo dell'Università.
800 quiz svolti e commentati, suddivisi in 10 batterie di prove, per esercitarti e mettere in pratica i concetti appresi nel Manuale di teoria e, soprattutto, per verificare il tuo livello di preparazione reale. I volumi, aggiornati sulla base delle domande realmente assegnate nel corso degli ultimi anni e ricchi di indicazioni dettagliate, ti consentiranno di acquisire rapidamente quella familiarità necessaria allo svolgimento del test ufficiali. Le 10 prove di ammissione simulate, complete delle relative soluzioni, ti offriranno un'ulteriore possibilità di verificare la tua performance in una situazione simile a una vera prova d'esame, mettendoti nelle migliori condizioni di superare il test ed entrare subito nel mondo dell'Università.
Un viaggio dentro la più grande riorganizzazione dell'industria dei media di tutti i tempi; non semplicemente una serie di "upgrade" tecnologici, ma un vero e proprio cambio di scenario. Quali modelli di business muovono i mutamenti in corso nei media? Come funziona la subscription economy che vuole trasformare tutti quanti noi da acquirenti occasionali di un prodotto in abbonati fedeli di un servizio? Cosa sono le "strategie delle raccomandazioni" con le quali Amazon e Spotify riescono a legarci sempre più alle loro library sterminate? Perché al "New Yok Times" da qualche tempo sostengono di voler prendere a modello Netflix, un'azienda tecnologica della Silicon Valley che produce film pur non essendo affatto interessata a farli uscire nei cinema. "#Mediastorm" si propone di dare, a queste e altre domande del genere, delle risposte per tracciare una mappa di questo "mondo sottosopra" e in continua trasformazione, offrendo così uno strumento per cercare di costruire con i media un rapporto più consapevole.
Raffaele Laporta è stato fra i più autorevoli esponenti del pensiero pedagogico italiano. Nelle pagine di questo libro, da grande maestro, l'autore stende una mappa di quel territorio multiforme e complesso che è l'educazione e prende, per così dire, per mano il lettore che si avvicina per la prima volta alle discipline pedagogiche. Il volume si rivolge, dunque, non solo agli insegnanti e agli studenti delle Scienze dell'Educazione e della Formazione, ma anche a tutti coloro che non possono trascurare, nella loro professione, una più accorta consapevolezza delle problematiche relative all'educazione. Come accostarsi, dunque, a questo evento complesso che è l'educazione e come orientarsi tra i suoi molteplici significati e le molte forme in cui si è attuato e si attua? Quali sono i tratti pertinenti a quella particolare relazione educativa che è l'insegnamento/apprendimento? Quali relazioni la Pedagogia intrattiene, infine, non solo con le altre scienze umane? Questi sono solo alcuni dei passaggi sempre problematici attraverso i quali l'autore accompagna con grande chiarezza il suo lettore, nel tentativo di aiutarlo a tessere gli innumerevoli fili di un "mestiere difficile".
II volume affronta il tema del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, dal punto di vista della giurisprudenza e degli istituti processuali. L'attenzione si concentra sul "diritto del pubblico impiego" in senso proprio, ovvero sul tentativo di individuare ciò che permane come diritto pubblico nella disciplina dell'impiego al servizio della pubblica amministrazione. Per questo motivo vengono esaminati i punti di contatto tra la disciplina pubblicistica e quella comune. Dopo la cosiddetta "privatizzazione", infatti, persistono settori ancora completamente disciplinati dal diritto pubblico in ragione del particolare status dei dipendenti e la differente normativa condiziona non solo i profili sostanziali della materia, ma anche le forme di tutela ed il processo.
Una scuola italiana è un viaggio di scoperte e di positive sorprese all'interno di una scuola romana, la Carlo Pisacane, diventata nel 2010 'scuola-scandalo' perché la percentuale di bambini di origine straniera, nelle sue classi, supera l'80%. Nei mesi in cui il ministro dell'Istruzione proponeva di istituire il 'tetto massimo' del 30% per la presenza di scolari non italiani, animando i fantasmi della paura, dell'inquinamento delle tradizioni, del necessario 'contenimento' culturale dello straniero, i registi Giulio Cederna e Angelo Loy hanno voluto vedere e mostrare che cosa veramente accade alla Pisacane. Questo film restituisce con stile pulito e coinvolgente l'esito della loro ricerca: la scoperta di un ambiente percorso da una vivace riflessione pedagogica, e vivificato dagli sguardi, dall'amicizia, dal calore dei bambini che la frequentano. Cederna e Loy raccontano una scuola che è da anni simbolo d'integrazione tra le varie comunità e agente importante di conoscenza reciproca: valori fondamentali per l'equilibrio e lo sviluppo civile di un paese, che solo una politica stravolta ha trasformato in sintomi di pericolo, da sorvegliare e reprimere. Contiene quattro interviste (a una dirigente scolastica, una maestra, una coordinatrice e un genitore) sui temi della politica, della scuola, della convivenza.

