
Il volume è una guida approfondita alla conoscenza e alla pratica delle scritture digitali, intese in una accezione molto ampia. Si parla di web writing e della nuova tipografia del testo online; della forma del testo nell'accezione linguistica; di digitai stories e della combinazione virtuosa di parole, immagini, suoni; di video digitale e di questioni legate all'uso e riuso dei contenuti, di copyright e proprietà intellettuale. Si indagano anche gli aspetti sociali della nuova testualità: dalle scritture collaborative fino alle modalità di costruzione della reputazione sul Web. Si affronta il tema delle scritture automatizzate e di quelle "aumentate", delle nuove idee di editoria e di pubblicazione. L'intento è quello di sollecitare in chi utilizzerà queste pagine per il lavoro o lo studio il desiderio di approfondire le problematiche aperte per costruire, insieme, una nuova grammatica del testo digitale. Risorse online e approfondimenti sono disponibili presso il sito csl.unifi.it/ pubblicazioni/digital-writing-anichini.
La PMI è al centro di una vera e propria rivoluzione: sta cambiando il modo di fare business e bisogna rimanere aggiornati per competere con una concorrenza, spesso anche internazionale, sempre più agguerrita. Questo libro mette a nudo, con un linguaggio semplice e scorrevole, i concetti, le strategie e gli strumenti di marketing digitale più comuni di chi fa e-commerce. Manuale concreto, ricco di spunti, esempi ed interviste ai professionisti di settore, non si ferma ai tecnicismi, ma li supera con riflessioni più complete che renderanno il lettore in grado di essere portatore e protagonista in azienda di una nuova cultura digitale. Il consumatore omnicanale, le strategie di e-commerce, la web analytics, la user-experience risulteranno subito chiari; la SEO, il SEM, il Performance e l'email marketing, il Programmatic e i social non avranno più segreti.
In questa nuova edizione il volume è stato aggiornato sugli sviluppi più recenti e significativi del mondo ricreativo giovanile. In particolare è stato dato ampio spazio all'escalation del consumo alcolico, una delle emergenze più critiche nei giovani d'oggi. L'alcol non è propriamente una droga, ma le motivazioni che sostengono la sua diffusione tra i giovani e le modalità del suo utilizzo ne giustificano l'accostamento alle attuali droghe ricreative (cannabis, anfetamine, LSD, ecstasy, ketamina, smart drugs e designer drugs). Questa revisione ha ulteriormente impreziosito un libro in cui sono indicati in modo semplice e chiaro gli strumenti necessari per una prevenzione efficace. Due gli scopi perseguiti nella trattazione: 1. Illustrare gli stretti legami tra le tappe evolutive dell'adolescenza e la ricerca del piacere attraverso droghe e alcol. 2. Promuovere le strategie preventive più appropriate in funzione dei diversi "fattori di rischio" e dei potenziali "fattori di protezione" presenti nei giovani. Questo volume è utile per genitori, insegnanti, educatori e chiunque operi a contatto con i giovani.
Le nuove dipendenze vengono esplorate come l'espressione più dolorosa e significativa della tendenza emersa nella cultura contemporanea di negare che la coscienza sia il centro della condizione umana. Per comprendere la relazione tra questa tendenza culturale e le dipendenze il libro propone un percorso conoscitivo che si sviluppa in tre tappe. Nella prima vi sono alcune incursioni corsare nella cosmologia, nella paleoantropologia, nel linguaggio omerico, nella storia e negli archetipi dell'inconscio collettivo. Nella seconda tappa, vengono descritti i motivi per cui l'emersione della coscienza nella vita umana è sempre esposta al rischio di una regressione, di cui le dipendenze sono un esempio incontrovertibile. È necessario ricordare che negli ultimi decenni alla dipendenza distruttiva dalle droghe si è aggiunta quella, altrettanto distruttiva, da alcuni comportamenti. Comportamenti che normalmente fanno parte della vita quotidiana delle persone poiché riguardano il gioco, il sesso, l'attività sportiva, il lavoro, gli acquisti, l'uso di internet, il cibo e gli affetti. Infine, nella terza tappa le nuove dipendenze sono descritte e analizzate da due punti di vista differenti ma complementari. Il primo evidenzia lo stretto legame di queste dipendenze con le trasformazioni socioculturali che segnano il tempo presente, mentre il secondo le analizza utilizzando il contributo della psicologia contemporanea, soprattutto della psicopatologia, di stampo prevalentemente cognitivo.
Un utile strumento di lavoro e di riflessione per gli studenti di Scienze motorie e sportive e di Scienze dell’educazione, per gli educatori e gli operatori coinvolti a diverso titolo nel settore sportivo, anche in contesti di marginalità, e per tutto il mondo cui sta a cuore lo sviluppo di esperienze educative in contesti inclusivi, attraverso la valorizzazione delle attività sportive e motorio-espressive per la promozione della persona e dei processi di umanizzazione della società.
Presentazione del volume
Attraverso l'intreccio costante tra teoria e prassi, il volume offre una poliedrica visione, in chiave pedagogica, dello sport nelle sue dimensioni non formali e informali che, se educativamente fondate, possono contribuire al miglioramento di tutti e di ciascuno.
Uno sport educativo, etico e valoriale, che si pone, innanzitutto, come gioco e gratuità nell'impiego del tempo libero, come occasione di incontro con altre persone, per vivere un'esperienza gratificante e coinvolgente. Uno sport che si rivolge anche alle periferie e ai contesti ai margini di una società sempre più liquida e destrutturata, che stenta a farsi riconoscere come comunità educativa e educante, in cui si rispetti l'essere umano e la sua dignità. Gli autori percorrono, così, i sentieri della marginalità, dell'inclusione e dell'integrazione trovando il loro terreno di intersezione in una riflessione pedagogica attorno allo sport, che si articola in una riflessione storica ed epistemologica (nella prima parte), nella presentazione di buone pratiche nazionali, veri e propri laboratori attivi di sport ed educazione (nella seconda parte) e nella riflessione e nella ricerca sull'utilizzo dello sport nei contesti più vari di dipendenza (nella terza parte).
Il volume si offre come un utile strumento di lavoro e di riflessione per gli studenti di Scienze motorie e sportive e di Scienze dell'educazione, per gli educatori e gli operatori coinvolti a diverso titolo nel settore sportivo, anche in contesti di marginalità, e per tutto il mondo cui sta a cuore lo sviluppo di esperienze educative in contesti inclusivi, attraverso la valorizzazione delle attività sportive e motorio-espressive per la promozione della persona e dei processi di umanizzazione della società.
Pasquale Moliterni è professore ordinario di Didattica, Pedagogia speciale e Ricerca educativa presso l'Università degli Studi di Roma del "Foro Italico", con insegnamenti in tutti i corsi di laurea, nei dottorati e nei corsi di formazione degli insegnanti. È delegato del Rettore per i problemi connessi con la disabilità e i disturbi specifici di apprendimento. È autore di oltre 110 pubblicazioni, in saggi, volumi collettanei, riviste nazionali e internazionali, tra cui: Studiare all'Università. Strategie di apprendimento e contesti formativi, 2011; Didattica e Scienze Motorie. Tra mediatori e integrazione, 2013; Diversità e inclusione: le sfide dell'università per un nuovo umanesimo, 2015; Inclusive and Affluent Society: Educational Actions and Mediations, 2015.
Angela Magnanini è ricercatore confermato di Didattica, Pedagogia speciale e Ricerca educativa presso l'Università degli Studi di Roma del "Foro Italico", dove insegna Pedagogia speciale nei vari corsi triennali, magistrali e per la formazione degli insegnanti. È autrice di saggi e di diversi contributi in volumi collettanei e in riviste di carattere nazionale ed internazionale. Tra i suoi lavori recenti ricordiamo: Sport per tutti: principi pedagogici inclusivi e principi sportivi tra teorie e pratiche, 2016; Inclusive Coach between Theory and Practice, 2017.
Il settore culturale, come altri settori di attività pubblici e no profit, necessita sempre più di competenze legate al marketing, orientate all'organizzazione di eventi capaci di coinvolgere persone, media, imprese e istituzioni. Questo manuale spiega come, coniugando teoria e pratica, e presenta un ampio richiamo all'esperienza di alcune delle eccellenze italiane: il Teatro alla Scala di Milano, la Valle dei Templi di Agrigento, il Festival del Cinema di Venezia, la Reggia di Caserta, le Dolomiti e Cortina d'Ampezzo, i Bronzi di Riace e il Museo di Reggio Calabria. Il settore della cultura prosegue il suo sviluppo internazionale grazie soprattutto a turismo mondiale, tecnologia di massa, conoscenza delle lingue e, in generale, alfabetizzazione nei Paesi arretrati. Ciò ha portato a una crescente attrattività dei temi culturali, compresi alcuni nuovi come quelli enogastronomici e sportivi. A questo aspetto positivo, si accompagna però un aumento della concorrenza in quanto molti Paesi in via di sviluppo lavorano sulla cultura per favorire una crescita economica, sociale e tecnologica. Ne consegue che la domanda ha più alternative e l'offerta deve aumentare la sua capacità competitiva. In questo sistema competitivo l'Italia, pur avendo il più grande "giacimento" culturale, corre il rischio di non riuscire a mantenere le sue posizioni tradizionali poiché non è più sufficiente la parte "hard" dell'offerta se non la si accompagna a quella "soft", fatta da molteplici componenti che assicurano la migliore "customer experience" e il conseguente fondamentale passaparola. Diventa, quindi, sempre più essenziale saper organizzare, anche in partnership, eventi capaci di coinvolgere persone (compresi i giovani con i social), media, imprese e istituzioni. Emerge, quindi, la necessità di avere un capitale umano orientato al confronto con domanda e concorrenza, ovvero alla funzione del marketing moderno, come in altri settori di attività pubblici e no profit, grazie anche al grande supporto digitale. Si ritiene, dunque, indispensabile acquisire una competenza che si aggiunga a quella tecnica, oggi necessaria ma non più sufficiente, senza alterare i principi e i valori essenziali della cultura.
Realizzare un progetto imprenditoriale richiede attività e competenze molto disparate: occorre analizzare il mercato di sbocco e la concorrenza, definire il segmento di mercato al quale rivolgersi e il sistema di offerta, decidere come realizzare, vendere e distribuire il prodotto o il servizio, prevedere le conseguenze economico-finanziarie di tutte queste decisioni. Unendo rigore metodologico e concretezza, questo libro offre a tutti coloro che vogliono avviare un proprio business, o vogliono realizzare una nuova iniziativa all’interno di imprese già esistenti, una “scatola degli attrezzi” ricca di strumenti strategici e operativi utili per la messa a punto del progetto imprenditoriale.
Un testo aggiornato focalizzato sull'innovazione delle tecnologie nel contesto educativo all'interno e all'esterno dell'ambito scolastico. L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. Il codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. Le attività formative e valutative sono dettagliate nella pagina di catalogo dedicata al libro, consultabile all'indirizzo link pearson.it/B3E3A6A9 o tramite QR code.
L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. Il codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. MyLab offre la possibilità di accedere al manuale online: l'edizione digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata, inserire segnalibri anche su tablet e smartphone.
"Sono state recepite, in questa nuova edizione, le novità introdotte per il giudizio in cassazione con la L. 25 ottobre 2016 n. 197 (di conversione del D.L. 30 giugno 2016 n. 168), cha ha rivoluzionato la tradizionale adozione per tale giudizio della trattazione in pubblica udienza, sostituendola - nella maggior parte dei casi - con la trattazione in camera di consiglio senza partecipazione delle parti. Nel corso degli ultimi mesi, peraltro, a queste modifiche, che hanno riguardato direttamente le norme del codice di procedura civile, altre se ne sono aggiunte, pure rilevanti per il processo civile, sebbene non direttamente incidenti sulla disciplina codicistica. Anche di queste si è tenuto conto. Basti pensare al D. Lgs. 19 gennaio 2017 n. 3, che ha dato attuazione alla direttiva UE 2014/104, che, in materia di risarcimento dei danni derivanti dalla violazione delle norme sulla concorrenza, ha previsto una nuova modalità dell'ordine di esibizione delle prove. Oppure alla L. 8 marzo 2017 n. 24, che, in materia di responsabilità professionale sanitaria, ha introdotto, fra l'altro, una nuova ipotesi di obbligatorio esperimento dell'accertamento tecnico preventivo ex. art 696 bis c.p.c. Oppure, infine, al D.L. 17 febbraio 2017 n. 13 (conv., con modificazioni, dalla L. 13 aprile 2017 n. 46), che ha istituito le nuove «sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione europea» e ha introdotto un nuovo rito speciale, a struttura camerale e con «udienza eventuale», per le controversie sull'impugnazione dei provvedimenti di protezione internazionale." (Dalla Premessa alla quattordicesima edizione)
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”. A partire da questo enunciato, contenuto nell’art. 1 della Dichiarazione universale del 1948, la comunità internazionale ha dato vita a un sistema di protezione dei diritti umani, formato da convenzioni internazionali sia universali che regionali, le quali pongono obblighi di varia natura in capo agli Stati e istituiscono organi e procedure finalizzati a garantire il rispetto di quegli obblighi. In parallelo, a partire dagli anni novanta, riprendendo un percorso interrotto dopo la celebrazione dei processi di Norimberga e di Tokyo, si è sviluppato un sistema internazionale di accertamento e punizione dei crimini internazionali degli individui. Anche il sistema collettivo di mantenimento della pace, intesa – quest’ultima – in un significato particolarmente ampio, si è fatto carico di compiti di protezione dei diritti fondamentali delle persone. Infine, al sistema intergovernativo di protezione dei diritti umani si è affiancato un movimento “popolare” per i diritti umani, di cui fanno parte numerose organizzazioni non governative, che con il primo interagiscono in vario modo. Questo volume si propone di esaminare il fenomeno della protezione internazionale dei diritti umani nel suo complesso, adottando una chiave di lettura realistica e dinamica, dando conto dei risultati ottenuti ma anche, al tempo stesso, del lungo tratto di strada ancora da percorrere in vista dell’obiettivo del pieno rispetto dei diritti riconosciuti nella Dichiarazione universale.