
Questo libro propone - sotto forma di vere e proprie schede - una serie organizzata di tecniche volte a promuovere e sviluppare processi creativi, negli individui e nei gruppi. Le tecniche esposte sono tratte dal repertorio delle quattro principali artiterapie (arteterapia, danzamovimentoterapia, musicoterapia e drammaterapia). Sebbene non esauriscano la complessità delle singole discipline, tali tecniche ne riportano lo spirito e l'approccio, che vede la crescita delle potenzialità creative come uno strumento importante in area terapeutica, educativa e formativa. Professionisti e studenti delle varie artiterapie potranno trovarvi utili suggerimenti per integrare strumenti delle discipline sorelle nel proprio bagaglio professionale. Esse sono tuttavia pensate in modo da essere utilizzabili anche da operatori che non hanno una formazione specifica in tali ambiti: psicologi, psicoterapeuti, educatori, insegnanti, artisti che operano nel sociale; e, in generale, da tutti coloro che si occupano professionalmente di gruppi.
L'economia della cultura, considerata da molti e per molto tempo come un ossimoro o una contraddizione in termini, si è assicurata ormai un posto rilevante nelle strategie di sviluppo per l'Europa e, in misura ancor maggiore, per l'Italia. Studiosi e operatori dedicano grande attenzione ai processi attraverso i quali la cultura (patrimonio, attività, eventi, attori) può concretamente trasformarsi in risorsa per la crescita della qualità della vita e la promozione territoriale. In particolare, molte attese si concentrano sulla valorizzazione turistica degli innumerevoli beni paesaggistici, archeologici, storici e artistici che costellano il Bel Paese. L'analisi delle tendenze in atto e l'indagine su alcuni aspetti ancora poco esplorati dei fenomeni rilevanti (come l'attrattività turistica dei territori, la gestione sostenibile delle risorse, i modelli di valorizzazione possibile) consente di rendere conto del posizionamento internazionale dell'Italia e di proporre alcune linee di azione per il superamento delle principali criticità del settore. In questo libro, approcci e strumenti della pianificazione strategica sono proposti in forma di manuale, come possibili contributi operativi per la progettazione di interventi specifici sulla offerta e sulla domanda culturale e turistico-culturale.
Definito "il più importante studioso al mondo della storiografia del mondo antico", Arnaldo Momigliano, grazie a questo libro, ha formato generazioni di studenti e di studiosi dell'antichità, conquistando anche il pubblico di lettori "profani". Come lui stesso dichiarò, l'obiettivo principale di questo testo è quello di "dare una esposizione semplice e chiara, ma scientificamente fondata, della storia di Roma antica". Questa nuova edizione della sua opera ha avuto come obiettivo quello di valorizzare al meglio il testo del Momigliano venendo incontro, allo stesso tempo, alle nuove necessità dei corsi e degli studenti. Attraverso un attento e puntuale lavoro di curatela, sono stati compiuti aggiornamenti e integrazioni che perseguono l'intento originario del manuale di fondere magistralmente insieme rigore scientifico, chiarezza e semplicità didattica.
La mente è caratterizzata da un'intelligenza che la selezione naturale ha reso funzionale alla gestione delle relazioni affettive e sociali. Lo sviluppo normale delle facoltà mentali è però possibile solo se l'individuo è inserito, fin dalle prime fasi della vita, in relazioni di accudimento soddisfacenti. Gravi carenze nelle cure o l'assenza di una figura con funzioni materne alterano i processi cognitivi e sono all'origine dei disturbi della personalità, visti come disturbi dell'attaccamento. Il volume presenta la teoria dell'attaccamento, evidenzia la matrice evoluzionistica nella quale essa si inscrive e richiama l'attenzione sulle sue divergenze dalla psicoanalisi. L'autrice illustra poi i principali strumenti di valutazione dell'attaccamento infantile e adulto e le tecniche psicoterapeutiche, finora poco utilizzate in ambito clinico, che promuovono un'adeguata regolazione delle emozioni attraverso il ripristino dei sistemi cognitivi resi deficitari dalle prime esperienze affettive.
In questo libro, che inaugura una nuova collana di manuali "di base" in ambito psicologico, gli autori offrono una descrizione degli strumenti statistici che possono aiutare studiosi e professionisti ad affrontare alcuni problemi ricorrenti nella ricerca in psicologia. L'attenzione è rivolta alla ricerca diagnostica, alla fase di diagnosi clinica, alla valutazione dell'efficacia degli interventi e ai modelli di analisi dei dati applicabili in diversi contesti, con esempi di applicazione del package statistico SPSS.
Quali sono gli itinerari psicologici, ambientali, biologici che conducono a comportamenti devianti e antisociali? È possibile un intervento e su quali basi? Partendo da queste domande, gli autori trattano una delle aree più complesse della clinica. Seguendo le moderne teorie della psicopatologia evolutiva, si sottolinea il concetto di fattori di rischio e fattori protettivi, analizzando temi clinici e sociali di particolare rilevanza: la scuola e il bullismo, l'area giuridica, le sostanze d'abuso, le indicazioni al trattamento.
Il volume, esito di un lavoro condotto da un gruppo di studiosi appartenenti a diverse università italiane, esplora le differenti implicazioni connesse al fare ricerca, a partire dai problemi generati dai contesti organizzativi e in funzione di un possibile cambiamento per le persone coinvolte.
Nella prima parte si affrontano le questioni inerenti ai riferimenti teorici, ripercorrendo le origini e lo sviluppo della ricerca-azione in ambito organizzativo, nella seconda si delineano le dimensioni metodologiche, dalla regolazione del setting fino alla valutazione degli esiti della ricerca-azione.
I curatori
Cesare Kaneklin insegna Psicosociologia clinica dei gruppi e delle organizzazioni all’Università Cattolica di Milano.
Claudia Piccardo insegna Psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’Università di Torino.
Giuseppe Scaratti insegna Psicologia delle relazioni, del lavoro e delle organizzazioni all’Università Cattolica di Milano.
Questo libro si propone come un manuale che consente di definire tutte le potenzialità del MMPI-2 e di chiarirne l'uso a chi, giovane professionista, non abbia ancora familiarità con il questionario. Per chi già utilizza e conosce il test, offre in maniera strutturata tutte le informazioni ora distribuite in manuali diversi, con riferimenti a una letteratura non ancora disponibile in italiano, consentendo un ampliamento dell'orizzonte interpretativo. Gli autori mostrano tutti i cambiamenti introdotti negli ultimi anni, dalle scale dei Componenti di contenuto alle Psychopathology Five Scales (PSY-5), e guidano il lettore all'uso del test con capitoli concisi, concetti chiave ben evidenziati, box riassuntivi e la stesura di una relazione clinica completa.
Social network, Internet, nuove piattaforme televisive, leggi e documenti deontologia. Il giornalismo vede allargare repentinamente i confini del proprio campo d'azione a fronte di costanti modifiche del quadro normativo di riferimento. E se si moltiplicano gli ambiti del fare informazione, di pari passo aumenta il bisogno di professionalità di chi in questo settore è chiamato ad operare. Ci sono nozioni, regole, leggi che chi fa il giornalista non può, e non deve, ignorare. Non può perché parole, idee, concetti diffusi male possono ledere l'altrui dignità, il diritto alla riservatezza, possono diffamare o influenzare i mercati finanziari. Questo libro, in più di 900 domande e risposte, approfondisce i temi nei quali un giornalista si può imbattere nel proprio lavoro.
La sesta edizione di "Giornalista Italiano" arriva in libreria in un momento particolare per il paese e soprattutto per la professione del giornalista. Che, più di ogni altra, deve tener conto dei mutamenti in corso e di nuove leggi come la riforma della pubblica amministrazione, il nuovo sistema elettorale, il Jobs Act che ridisegna il mondo del lavoro e il "nuovo" Senato. Se si moltiplicano gli ambiti del fare informazione, di pari passo aumenta il bisogno di professionalità di chi in questo settore è chiamato ad operare. Ci sono nozioni, regole, leggi che chi fa il giornalista non può, e non deve, ignorare. Non può perché parole, idee, concetti diffusi male possono ledere l'altrui dignità, il diritto alla riservatezza, possono diffamare o influenzare i mercati finanziari. Questo libro, in più di 900 domande e risposte, approfondisce i temi nei quali un giornalista si può imbattere quando svolge il proprio lavoro. Scritto in maniera sintetica e approfondita.
L'ottava edizione di "Giornalista italiano" arriva in libreria in un momento particolare per il paese e soprattutto per i professionisti dell'informazione. Il giornalismo continua ad allargare i confini del proprio campo d'azione a fronte delle costanti modifiche del quadro normativo di riferimento e delle innovazioni determinate dai social network. Se si moltiplicano gli ambiti del fare informazione, di pari passo aumenta il bisogno di professionalità di chi in questo settore è chiamato ad operare. Ci sono nozioni, regole, leggi che chi fa il giornalista non può, e non deve, ignorare. Non può perché parole, idee, concetti diffusi male possono ledere l'altrui dignità, il diritto alla riservatezza, possono diffamare o influenzare i mercati finanziari. Questo libro, in più di 900 domande e risposte, approfondisce i temi nei quali un giornalista si può imbattere quando svolge il proprio lavoro.