
Trattasi di un eserciziario di Contabilità e Ragioneria articolato in Esercizi seguiti poi dallo svolgimento delle soluzioni di ciascun quesito proposto. Il testo è suddiviso in due parti: Economia Aziendale e Contabilità e Bilancio.
Il fenomeno dello stress psicologico nell'odierna vita lavorativa è al centro di molte discussioni e anche di qualche luogo comune, sul quale sono spesso costruite le tante pubblicazioni dall'incerto valore divulgativo. Per questa ragione l'autore ha inteso proporre ai lettori la restituzione del problema al suo contesto scientifico. In tale prospettiva il suo volume vuole offrire sia un inquadramento teorico sul tema sia una guida alle strumentazioni e alle metodiche più aggiornate oggi disponibili sul piano applicativo.
Questo volume, nel fornire un approfondito resoconto sia teorico sia applicativo dei problemi relativi all'aggressività, analizza le diverse strategie per controllare, ridurre e prevenire fenomeni aggressivi a livello individuale così come a livello sociale. In un primo momento l'autrice descrive i diversi approcci teorici volti alla definizione e alla spiegazione dell'aggressività come particolare forma di comportamento sociale. Rivolge quindi la propria attenzione alle manifestazioni violente nei diversi ambiti della vita di tutti i giorni e alle conseguenze che esse hanno su individui, gruppi e società.
Invece di proporre la storia del pensiero organizzativo secondo una ricostruzione cronologica, necessariamente lunga e laboriosa, Bonazzi individua cinque aree tematiche o filoni di pensiero che nel loro insieme formano un quadro essenziale ma completo di quanto è stato detto in questo campo di studi. Oltre che informare, il volume riesce pienamente nell'intento di suggerire confronti, interpretazioni, connessioni con altre discipline, spunti per ragionare a tutto campo.
Il volume ricostruisce il lungo processo attraverso il quale si è costituita e affermata la lingua letteraria in Italia, dall'età di Dante, Petrarca e Boccaccio agli anni tra fine Ottocento e inizio Novecento. Nell'illustrare i momenti chiave di questa vicenda, l'autore insiste sulle forze culturali che hanno consentito alla lingua e alla letteratura di vivere e di contribuire a determinare un'identità che è tutt'ora libera dalle ipoteche etniche e localistiche risorgenti in vari paesi del mondo. Questa nuova edizione contiene miglioramenti consigliati dall'esperiernza dell'uso didattico e ritocchi dettati dall'esigenza di aggiornare l'informazione.
Infedeli, malfattori, eretici, ebrei, usurai; ma anche coloro che esercitavano un mestiere vile o disonorevole come il boia, la prostituta, il servo; e ancora gli stranieri, le donne, i minori, le persone deformi, i poveri. In un crescendo di sospetti e inaffidabilità, il catalogo degli "infami", ovvero dei soggetti che per la loro natura ferina e criminale o semplicemente per la loro condizione sociale o fisica non potevano godere della pienezza dei diritti della "civitas christiana", si allunga a dismisura nel corso dei secoli fino a lambire pericolosamente l'intera popolazione. Attraverso quali pratiche e quali categorie prese forma il codice sociale dell'esclusione in Europa? Chi contribuì a disegnarne i contorni e quali ne furono le vittime? Questo volume propone paesaggi brulicanti di un'umanità periferica, come in un dipinto di Bosch o di Bruegel dove anche i tratti del volto e le vesti recano lo stigma di una specifica inferiorità morale e sociale. Un quadro arricchito dall'esame dei testi e delle scritture che venivano diffondendo la nozione di subalternità civica, sanzionando la debole cittadinanza di un popolo cristiano sempre a rischio di precipitare nella marginalità.
Il counseling è un tipo di intervento di aiuto che, attraverso la costruzione di una relazione con il cliente caratterizzata da ascolto, fiducia e comprensione empatica, incoraggia la persona a riflettere in modo nuovo sulle proprie difficoltà, a esprimere autenticamente il proprio punto di vista e a immaginare e sviluppare soluzioni efficaci ai problemi esistenti. Con un linguaggio semplice e chiaro, ma al contempo rigoroso, l'autore fornisce un quadro di riferimento teorico e concettuale dell'intervento di counseling. Tramite numerosi esempi concreti, inoltre, vengono presentate in dettaglio le tecniche utilizzate nella conduzione del colloquio di counseling, offrendo chiari spunti di riflessione sugli aspetti pratici e operativi dell'intervento. Un testo utile sia agli psicologi professionisti che già utilizzano le abilità di counseling nella loro pratica professionale, sia agli studenti in formazione, sia agli operatori psicosociali e a tutte le figure professionali interessate alle relazioni di aiuto specialistiche.
Questo libro offre una sintetica introduzione in chiave comparata al diritto di tre grandi religioni: ebraismo, isiam e induismo. Ciascuno dei tre ordinamenti giuridici è nato e si è formato all'interno di una religione: un imprinting comune che ha lasciato tracce, determinando più o meno profondamente le modalità con cui essi si sono rapportati ai problemi emersi nei relativi contesti sociali e politico-culturali. Dopo aver illustrato i criteri che debbono guidare la comparazione tra differenti diritti religiosi, gli autori forniscono una descrizione essenziale dei tre sistemi, dei loro principi fondativi e dei loro principali istituti. Una lettura utile sotto molti aspetti: conoscere le regole a cui si ispirano i comportamenti dei fedeli delle diverse religioni ha infatti oggi un'importanza che supera i confini dell'interesse scientifico e tocca questioni legate alla coesione sociale ed alla governance delle diversità.
Perché ci sono i poveri, chi sono e come si è trasformata storicamente la loro condizione? Come è stata descritta la povertà? Questo volume affronta il tema secondo una prospettiva sociologica, con una particolare attenzione per il caso italiano, illustrando con chiarezza gli strumenti che misurano il fenomeno della povertà nelle sue varie dimensioni.
Il diritto penale di impresa è stato tradizionalmente un'arma del potere punitivo dello Stato destinata in gran parte a rimanere lettera morta, o a colpire esclusivamente i "pesci piccoli". Complice anche la crisi finanziaria globale oggi non è più così. La grande impresa è chiamata sempre più spesso a fare i conti con la giustizia penale, tanto in chiave repressiva quanto in chiave preventiva. Attraverso l'analisi di una serie di casi esemplari (Parmalat, Cirio, Antonveneta, Bnl-Unipol) il volume, cui contribuiscono alcuni fra i migliori studiosi della materia, fa il punto sulla portata e sul mutamento di ruolo della giurisprudenza nella materia penale economica in Italia, senza tralasciare puntuali riferimenti alla dimensione europea del fenomeno.
L'informazione televisiva nel nostro Paese sembra non riuscire ad affrancarsi, anche nel linguaggio, da una forte influenza della cultura della carta stampata (la prima pagina, l'editoriale...), lontano dai modelli che all'estero soprattutto nel mondo anglosassone valorizzano correttamente le modalità espressive tipiche del mezzo: immagini e suoni. Un limite che ha influito negativamente sul giornalismo italiano alla svolta della rivoluzione digitale, con l'affermarsi anche nelle agenzie di stampa e nei giornali della nuova figura di reporter multimediale e multiruolo munito di telecamera. In questo contesto, a partire da un quadro teorico solido, aggiornato e attento al panorama internazionale, e forte dell'esperienza diretta dell'autore conduttore e inviato del Tg2 -, il libro analizza i principi fondamentali e le tecniche del linguaggio audiovisivo applicato all'informazione, quel "linguaggio da video" che in un tempo contenuto deve raccontare e coinvolgere, far comprendere e memorizzare, servendosi di tutti gli strumenti a disposizione di un giornalismo corretto ed efficace: dal reperimento delle fonti alla stesura della notizia, dall'uso delle inquadrature al suono, dal montaggio del pezzo alla struttura complessiva dei servizi. Un manuale operativo per tutti gli aspiranti videogiornalisti e per chiunque debba produrre informazioni audiovisive.

