
La matematica, forse più di qualsiasi attività, si presta ai giochi che richiedono strategia, astuzia, immaginazione. Una punta di malizia, un tocco di logica e una manciata di perseveranza costituiscono la migliore ricetta per affrontare un gioco matematico. Non si richiede la conoscenza di linguaggi e di teorie matematiche particolarmente impegnative. L'enunciato sorprende e pone una sfida a colui che lo legge; suscita la curiosità e la voglia di saperne di più. La stessa soluzione diverte e persino, a volte, stupisce per la sua semplicità.
Il capitalismo ha raggiunto negli ultimi due secoli risultati economici, tecnologici e civili straordinari, svolgendo un ruolo importante nella trasformazione della società. Ha perso, però, sul terreno della,fraternità. Anche per questo, oggi, il capitalismo è divenuto obsoleto. Le crisi di questo inizio di terzo millennio (dal terrorismo ali ambiente, dalla finanza all'energia), mostrano con straordinaria forza che l'economia di mercato sta esaurendo ogni forza di cambiamento sociale e di incivilimento, perché stiamo pagando le conquiste sul terreno della libertà individuale con la moneta dell'ambiente e con quella delle relazioni sociali. Questo libro indaga la natura del mercato ponendolo in relazione con un concetto che può apparire molto distante, quello di comunità. E propone un legame tra mercato ed etica, per un nuovo ethos del mercato che si estenda oltre la sfera economica, diventando un ethos della vita in comune nella società post-moderna.
Il modo di fare giornalismo è cambiato. E cambierà in futuro. La stampa e il suo modello industriale sono entrati in profonda crisi; la rete, i dispositivi mobili e i social media hanno creato un'informazione multimediale, continuamente aggiornata, aperta al contributo dei cittadini. Nel raccontare le trasformazioni del giornalismo post-internet, il libro riflette sulle possibilità aperte dalle nuove tecnologie, si interroga sul ruolo del giornalista di oggi, mette a fuoco pratiche e regole della professione. Ne emerge un quadro caratterizzato da affascinanti prospettive di integrazione tra saperi, forme, linguaggi, media.
Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. Quando si comunica occorrono dunque precisione e consapevolezza del significato, del peso delle parole. Non è facile, ma è necessario per "parlare civile". Questo libro mette insieme inchiesta giornalistica, sociale e linguistica, con lo scopo di approfondire i principali temi a rischio discriminazione (disabilità, genere, immigrazione, povertà ed emarginazione, prostituzione, religioni, minoranze e salute mentale), e il linguaggio per parlarne.
"Enhorabuena" è un corso di spagnolo per italofoni che copre i livelli A1, A2 e B1+ del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e comprende il corso di lingua, la grammatica contrastiva e numerosi esercizi. Il corso riflette e promuove una visione plurale del mondo ispanico, aperta alle diverse varietà linguistiche e culturali, stimolando la coscienza interculturale e la capacità di osservazione. La Parte I si concentra su abilità orali e scritte, produzione e comprensione di testi, apprendimento del lessico e degli aspetti funzionali. Vengono proposti testi e dialoghi in diverse situazioni comunicative, fumetti, articoli di giornale, pubblicità, reportage, programmi di viaggio, lettere, blog, forum di discussione, chat e testi letterari per favorire il coinvolgimento degli studenti in attività individuali e di gruppo. Questo percorso si apre con un'unità introduttiva ed è poi suddiviso in 6 etapas, ciascuna delle quali contiene 3 unità e si conclude con la sezione "Puesta a punto" per il ripasso e il consolidamento dei contenuti trattati. La Parte II, che segue la stessa articolazione, è dedicata alla grammatica e alla riflessione metalinguistica e contrastiva. Il repertorio delle attività è ampio: dagli esercizi di riempimento, sostituzione e completamento di frasi, che si concentrano sugli aspetti formali, a quelli focalizzati sugli aspetti funzionali e sul significato.
Dizionario terminologico bilingue che risponde alle esigenze di chi opera nel settore economico-commerciale mettendo a disposizione un repertorio di termini, sigle e frasi utili per la lettura, la traduzione e la produzione di testi inglesi e italiani di argomento economico. Nelle due sezioni, inglese-italiano e italiano-inglese, si trovano la traduzione del termine, composti, locuzioni, esempi d'uso e, nella sezione inglese, anche "phrasal verbs". L'opera è arricchita da una raccolta di lettere commerciali, in versione inglese e italiana, che coprono tutti gli aspetti della corrispondenza fra operatori del settore.
I primi libri di testo dedicati alle neuroscienze cognitive puntavano a determinare i principi fondanti che distinguono questa nuova area di ricerca dalla psicologia fisiologica, dalle neuroscienze, dalla psicologia cognitiva e dalla neuropsicologia. Oggi è assodato che le neuroscienze cognitive intersecano tutte queste discipline, sintetizzandole. In questa edizione, gli autori hanno mantenuto l'equilibrio tra la descrizione della teoria psicologica, focalizzata sulla mente, e le evidenze neuropsicologiche e neuroscientifiche legate al cervello. Le relazioni tra mente e cervello vengono approfondite con un'ampia varietà di tecniche, quali le neuroimmagini funzionali e strutturali, le registrazioni elettrofisiologiche negli animali, le registrazioni dell'EEG e della MEG negli esseri umani, i metodi di stimolazione cerebrale e l'analisi delle sindromi derivanti da lesioni cerebrali. Di ogni tecnica si sottolineano punti di forza e debolezze, per dimostrare in che modo possano essere utilizzate in maniera complementare. I casi clinici servono a illustrare le osservazioni chiave per comprendere l'architettura della cognizione, più che a presentare la sintomatologia completa di un disturbo cerebrale. Gli studenti vengono avviati alla ricerca imparando a individuare quali domande porre, quali strumenti e quali progetti sperimentali scegliere per rispondere a tali domande, come valutare e interpretare i risultati dei propri esperimenti.
Il volume si propone di offrire un quadro completo dei diversi temi connessi alla teoria generale del reato mediante un approccio innovativo di tipo «casistico». Sulla falsariga del metodo adottato da alcuni testi universitari e post lauream di stampo angloamericano si è cercato di sviluppare l'idea di uno strumento conoscitivo simile ai c.d. «Cases and Materials» di quell'esperienza. Il tentativo non è nuovo neanche ai testi giuridici del panorama culturale italiano ma è stato ampiamente ripensato in vista di un suo adattamento al sistema di formazione interna, ricercando un sapiente e continuo dosaggio degli approfondimenti dogmatici uniti alla valutazione ragionata della prassi applicativa. Si tratta, infatti, di fornire uno spettro di indagine al lettore che consenta, su ciascun istituto, di avere un quadro aggiornato, e quanto più possibile completo, del «diritto vivente». Proprio muovendo da tale base, premessa una ricostruzione dogmatica dell'istituto, di esso vengono puntualmente individuati i quesiti di maggiore interesse scientifico e/o applicativo e segnalate le corrispondenti risposte sinora fornite nelle massime giurisprudenziali più significative. Risultato perseguito non senza procedere ad una sintesi ponderata in cui non ci si esime dal prendere continuamente posizione critica sui temi trattati, sviluppando un'analisi dialettica dei problemi (come, a mero titolo esemplificativo, in tema di successione mediata di leggi nel tempo, multiculturalismo, rapporti tra diritto penale nazionale e fonti comunitarie, sviluppo della normazione in ambito internazionale, interruzione del nesso causale, forme di presunzione del dolo, concorso di persone e di reati, rapporto tra responsabilità individuali e collettive, pene e misure di sicurezza, misure di prevenzione ante delictum e misure patrimoniali ecc.) e prospettando pregi e/o difetti delle diverse soluzioni «in campo». In particolare, la trattazione dei singoli argomenti viene condotta sulla base di un interscambio di idee costante con la giurisprudenza, nel tentativo di delineare gli equilibri di volta in volta raggiunti, contrassegnando in modo induttivo il passaggio dal «particolare» al «generale». A tal fine, un ruolo centrale è costituito dalla dettagliata descrizione dello stato dell'arte, dalla cura dei collegamenti sistematici tra i diversi istituti, nonché dallo sviluppo della logica argomentativa. Esiti da valutare in considerazione delle molteplici riforme normative approvate anche molto di recente (come nel caso dell'impegnativo intervento sulla giustizia penale del d.d.l. «Orlando») e dell'internazionalizzazione del sistema penale dovuta al crescente ruolo della giurisprudenza europea a tutela dei diritti umani. In tal modo, il volume si presta a costituire la base per la preparazione non solo di esami universitari ma anche di concorsi o abilitazioni per l'accesso alle carriere professionali, presentando un elevato livello di specializzazione, problematizzazione ed aggiornamento.
IL TESTO RIADATTATO DELL OPERA POSTUMA DEL GRANDE SCRITTORE ANTOINE DE SAINT-EXUPERY CONSIDERATA DA MOLTI IL SUO SCRITTO PIU`IMPORTANTE. Il manoscritto di 985 pagine dattiloscritte fu pubblicato quattro anni dopo la morte di saint exupery, nel 1948. Di queste 985 pagine egli non ne rilesse che qualcuna. Egli riteneva di aver ancora molto da dire prima d'iniziare il lavoro d i revisione. A chi lo interrogava sulla data di pubblicazione, saint-exupery rispondeva ridendo: non finirr mai...sara la mia opera postuma". In effetti il manoscritto, conoscendo il metodo di lavoro dell'aut ore, doveva esser sfrondato e rimaneggiato secondo un piano rigoroso che e`impossibile stabilire esattamente. Il testo originale, oltre ad avere una lunghezza eccessiva per un'opera che voleva essere un "poema", contiene percir numerosi capitoli allo stato di se"
Il libro
In questo libro l'A. esamina l'uomo nella sua condizione «itinerante», che lo conduce, attraverso un viaggio nel più intimo di se stesso a scoprire i valori fondamentali della sua esistenza.
Pur scritti in periodi diversi questi saggi, secondo G. M. hanno un « filo d'Arianna » che li lega, ed è la frase paradossale posta alla chiusura di «Valore e immortalità»:
« Un ordine terrestre stabile sì può forse instaurare solo se l'uomo conserva una viva coscienza della sua condizione itinerante».
Il filosofo francese non fa un discorso astratto: parte dalla problematica di oggi e, dimostrando l'inconsistenza a i limiti dell'esistenzialismo ateo, e di altre correnti culturali contemporanee, giunge a spiegare il significato profondo delle verità cristiane.