
Nella clinica dei disturbi del linguaggio e della comunicazione la valutazione del caso è un passaggio indispensabile: infatti, è solo mediante la valutazione che diventa possibile raccogliere i dati che descrivono la situazione del soggetto e delineare di conseguenza un piano di trattamento. Questo libro offre una ricognizione dei principali concetti teorici e degli strumenti di base della valutazione. Rivolto agli studenti dei corsi di laurea in logopedia e a tutti coloro che si occupano della clinica dei disturbi linguistico-comunicativi, rappresenta il primo riferimento sull'argomento nel panorama italiano, in cui la letteratura specifica risulta ancora assai carente.
Prendersi cura di un bambino, di un anziano o di una persona disabile implica attenzione, applicazione, vigilanza, preoccupazione. Si tratta di essere attenti alle sue manifestazioni, vigilare sul suo benessere, adoperarsi per trattarlo bene sia a livello fisico che affettivo e, quand'è necessario, farsi carico del suo malessere. Questi compiti riguardano molti profili professionali. Per realizzare cure di qualità occorrono competenze approfondite e complesse, che richiedono un sostegno e una riflessione costanti. Il testo è rivolto a chi intenda raggiungere tali competenze e riflettere su di esse, e si propone come uno strumento professionale per operatori e studenti.
Oggi possiamo incontrare persone disabili che escono da sole, che fanno la spesa, che lavorano o che sono in grado di occuparsi della propria persona o di aiutare in casa. Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario insegnare loro tutte queste cose, credere che fosse per loro possibile impararle e dar loro fiducia. È stata necessaria un'esperienza educativa volta alla conquista di competenze, ma soprattutto di una propria identità di giovani e adulti. Dedicato a tutti coloro che sono vicini alle persone con disabilità intellettiva, e in particolare agli educatori e agli insegnanti, questo libro presenta un metodo di lavoro finalizzato allo sviluppo dell'identità individuale e al raggiungimento dell'autonomia personale.
Questo libro intende delineare un percorso metodologico per la pratica professionale, prospettando un modello unitario attento alle diverse dimensioni dell'intervento. La prima parte è intesa a chiarire alcuni fondamentali problemi di natura teorica. La parte successiva è invece dedicata all'esame delle sequenze metodologiche fondamentali e delle tecniche proprie dell'operatività sociale.
Il volume si propone di fornire le basi teorico-pratiche per poter applicare le tecniche del nursing in area critica e si rivolge agli studenti dei corsi di laurea di primo livello, nonché agli infermieri che si avvicinano per la prima volta al difficile e impegnativo lavoro in questo contesto. L'assistenza infermieristica a un paziente critico è indubbiamente complessa e presenta molteplici ambiti di applicazione. Tuttavia, la continua evoluzione dell'assistenza in area critica ha portato a notevoli sviluppi, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista della risposta ai bisogni della persona.
IL bilancio di competenze: un sistema di valutazione delle capacità e delle abilità che può diventare un vero e proprio percorso di conoscenza. In questa prospettiva, impegnarsi nel bilancio di competenze significa cimentarsi nella realizzazione di un progetto personale, professionale e organizzativo. Ciascuno dei momenti di questo processo viene descritto, attraverso la presentazione di numerosi strumenti e situazioni, nella sua applicazione in contesti organizzativi di differenti dimensioni e caratteristiche. Arricchiscono il volume schede di caso e box su argomenti particolari, metodologie e strumenti utilizzati nei vari percorsi.
Come cresce una pianta' Qual è il segreto della vita vegetale' Siamo abituati a osservare il verde nel cortile della scuola, in un prato, in un parco, in un bosco, ma non sappiamo, a volte, spiegare tali fenomeni, soprattutto ai bambini che si e ci pongono mille domande. Il volume propone percorsi di osservazione e attività che stimolino l'interesse dei più piccoli, suggerendo un'interessante mediazione tra ciò che essi sanno e guardano e ciò che insegna la biologia. Esperienze che vogliono abituare i bambini a percepire il mondo in tutta la sua complessità e a interpretarne i meccanismi nascosti.

