
Gli autori forniscono un quadro esaustivo dei fattori che contribuiscono al funzionamento della personalità e allo svolgimento delle transazioni dinamiche tra gli individui e l'ambiente socioculturale. In questa prospettiva, grande attenzione è dedicata ai sistemi psicologici che mettono le persone in grado di regolare le proprie azioni, e perciò di contribuire allo sviluppo delle proprie potenzialità. Il volume, destinato in primo luogo agli studenti di psicologia, è rivolto anche ai professionisti impegnati nei settori dell'economia, dell'istruzione, della tutela della salute, settori che esigono una conoscenza approfondita dei processi che regolano il funzionamento della personalità.
Gli autori presentano una sintesi delle ricerche sulla psicologia dell'orientamento verso lo studio, la formazione e le professioni, dei giovani ancora studenti e degli adulti. Vengono analizzate le principali tendenze dell'educazione all'orientamento e le possibilità che offrono oggi le nuove tecnologie dell'informazione. Il volume è rivolto sia agli studenti di psicologia sia ai professionisti dell'orientamento e a quanti si trovano ad affrontare questo tema nel corso della loro attività (insegnanti, formatori).
Quando i ragazzi entrano nell'età adulta, la società trasmette loro metodi di comprensione che rischiano poi di limitarne la capacità di acquisire nuove conoscenze. Come possono gli adulti liberarsi dai vincoli di apprendimento imposti dalla società? Jack Mezirow, una delle voci più autorevoli in questo campo, propone qui una nuova teoria dell'apprendimento adulto. Descrive le dinamiche attraverso cui liberarsi da modelli di percezione opprimenti che ostacolano il cambiamento e mostra come gli adulti possano imparare traendo significato dalle proprie esperienze.
Il volume presenta i risultati delle ricerche di Emilia Ferreiro, che hanno provocato profondi cambiamenti nel modo di intendere l'alfabetizzazione infantile. Nei suoi scritti emerge, con molta chiarezza, il modo in cui i bambini costruiscono le loro conoscenze nell'ambito della lettura e della scrittura assimilando, rifiutando, ignorando o modificando le diverse informazioni ricevute. Tutto ciò comporta una riflessione critica sulle possibilità e sui limiti delle pratiche educative e con essa una loro potenziale trasformazione.
Quando un gruppo di lavoro riesce a esprimere accordo e collaborazione, avendo successo nei risultati che si prefigge, mostra di possedere la competenza del gioco di squadra. Ma benché i gruppi di lavoro nei diversi ambiti siano una realtà diffusa, non si può dire che tale competenza sia radicata e consolidata. Il volume si propone di offrire una riflessione su questo tema che da un lato focalizzi gli elementi in causa nelle situazioni in cui si tratta di costruire condivisione e consenso e dall'altro suggerisca regole e principi che rappresentino un riferimento di metodo nell'analisi dei problemi così come nella ricerca di soluzioni e nella presa di decisioni.
Attraverso i contributi dei ricercatori più accreditati in campo internazionale, vengono chiarite le basi concettuali della disciplina che si occupa di definire e prevedere le relazioni tra i processi psicologici degli individui e gli ambienti nei quali essi vivono. Si illustra l'apporto concreto che le teorie psicologiche offrono alla comprensione del rapporto quotidiano tra la persona e l'ambiente: i legami affettivi con i luoghi, il contributo che i luoghi danno alla costruzione della nostra identità, i processi che intervengono nella comunicazione delle problematiche ambientali.
In ogni contesto organizzativo, la vita di lavoro espone a crescenti fatiche soggettive. La collaborazione incontra difficoltà, gratificazione e motivazione sono messe alla corda, incerte diventano le ragioni per impegnarsi e sempre minore appare la possibilità di condividere temi come l'orgoglio e la fiducia. Il volume va oltre lo sguardo di superficie sull'organizzazione che parla di efficienza, positività e successo nella competizione, approfondendo le ragioni di ciascuno per tentare percorsi di sopravvivenza nei contesti di lavoro e analizzando i più evidenti "nodi" relazionali a cui essi espongono e che alimentano.
Come gestire il cambiamento, sostenere le sfide, confrontarsi con i concorrenti? E come garantire un buon clima di lavoro, costruire relazioni positive e produttive, motivare e motivarsi? Le numerose domande, che si pongono con sempre maggiore insistenza nelle organizzazioni, sembrano condurre a un'unica risposta: avere leadership. La leadership è una risorsa decisiva per affrontare le crescenti difficoltà dello scenario attuale, e ci dice quanto importante sia la relazione tra il leader e i suoi collaboratori. Questo libro offre una sintesi delle principali teorie e dei modelli più affermati di leadership, e rappresenta una guida per tutti coloro che vogliono migliorare le loro relazioni di lavoro.
Diventare responsabili del proprio apprendimento, capaci di orientarlo, determinati a farlo valere: sono questi gli obiettivi di un progetto di autoformazione. Tale progetto presuppone che ognuno sia maestro di se stesso e agisca in prima persona come protagonista della sfida per affinare le proprie conoscenze e competenze e, in generale, per garantirsi un'opportunità di crescita personale. Il volume raccoglie alcuni dei più rappresentativi contributi internazionali sul tema dell'autoformazione, che è oggetto di sempre maggiore interesse da parte degli studiosi e degli operatori nel mondo della formazione e dell'educazione.
Il testo considera le teorie psicoanalitiche che più si sono occupate degli aspetti sociali e primitivi della mente, adatte ad ampliare nel gruppo l'ascolto e l'elaborazione e a dotare di senso le esperienze anche drammatiche che comportano le patologie cosiddette "alimentari". Sottolineando la necessità per l'analista di adattare il modello di cui dispone ai bisogni specifici della "posizione" anoressica, l'autrice presenta il gruppo come sistema capace di accogliere e dotare di coesione i pazienti affetti dalle moderne patologie legate alla fragilità psicosomatica e dell'identità.
Il volume, dopo una ricostruzione storica degli studi che hanno segnato la nascita e lo sviluppo della salute organizzativa, propone una metodologia di analisi del benessere nelle organizzazioni che consente di attuare una verifica dello "stato di salute" di un'organizzazione, di individuare aree di forza e aree da monitorare e di progettare un piano d'azione finalizzato a migliorare il rapporto persona-contesto di lavoro. Tale proposta di ricerca e di intervento sulla salute organizzativa è in armonia con le più recenti indicazioni comunitarie sulla prevenzione dei rischi psicosociali e con la direttiva del ministro della Funzione pubblica sulle misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni.
Il volume raccoglie i contributi dei principali ricercatori italiani sulle più recenti condotte di dipendenza - dalle nuove droghe alle dipendenze sessuali, dal gioco d'azzardo compulsivo alle dipendenze tecnologiche, dalle dipendenze relazionali alla dipendenza da shopping -,con una particolare attenzione agli aspetti clinici e psicopatologici. I vari capitoli prendono in esame le diverse tipologie dell'addiction sotto il profilo dei sintomi, del decorso e dei possibili interventi terapeutici. Vengono inoltre approfonditi gli aspetti evolutivi e la natura degli oggetti o delle, situazioni alla base della dipendenza, al fine di chiarirne i meccanismi eziologici e patogenetici.

