
Si presenta al pubblico italiano una serie di strumenti di autovalutazione (self-report) utilizzabili nel processo diagnostico che coinvolge bambini in età scolare. Le misure selezionate, pur non essendo esaustive, colgono svariate sfaccettature dell'adattamento psicologico in età evolutiva come il funzionamento generale, le normali paure che caratterizzano questa specifica età e in particolare alcune dimensioni che descrivono più da vicino lo spettro ansioso. Ampio spazio è dedicato agli strumenti per la rilevazione dei sintomi d'ansia poiché, come evidenziato dalla letteratura, i disturbi dello spettro ansioso influenzano notevolmente lo sviluppo psicosociale del bambino e sembrano predisporre ad altri disordini psichiatrici in età evolutiva e a esiti psicopatologici in età adulta. La puntuale descrizione del background teorico delle scale, delle loro caratteristiche e dei dati normativi italiani le rende agilmente utilizzabili nella diagnosi in età evolutiva. I casi clinici illustrati consentono di mostrare anche un utilizzo più ideografico e individuale delle scale e il loro possibile utilizzo in associazione con altri tipi di metodologie.
Daniel Siegel esplora il ruolo delle esperienze interpersonali nel plasmare i circuiti cerebrali. Con esempi tratti dalla pratica clinica e dalla vita di tutti i giorni, illustra le interazioni tra connessioni neurali e interpersonali nella prima infanzia; descrive in che modo forme di attaccamento non ottimali possano dare origine a problemi di memoria, di autoregolazione e di regolazione delle emozioni; fornisce spiegazioni convincenti su come le relazioni con gli altri alimentino i processi di integrazione e lo sviluppo della mente nel corso della nostra intera esistenza. Questa nuova edizione del volume tratta in modo estremamente aggiornato temi quali la neuroplasticità, l'epigenetica, la mindfulness e i correlati neurali della coscienza; inoltre fornisce indicazioni pedagogiche utili ed è completata da un nuovo glossario.
Migliaia di anni fa, la cultura indoeuropea si è divisa in due modi di pensare, che si sono sviluppati uno a Occidente e l'altro a Oriente. Delineandone le differenze, Christopher Bollas illustra in questo volume come queste due mentalità stiano ora nuovamente convergendo, in particolare nella pratica psicoanalitica. Mettendo a confronto psicoanalisti occidentali e filosofi orientali, l'autore collega la pratica psicoanalitica di Donald Winnicott e Masud Khan alla tradizione poetica orientale, improntata al taoismo, mostrando come entrambe privilegino la capacità di stare da soli e forme di comunicazione non verbale. Inoltre, illustra come il pensiero di Jung, Bion e Rosenfeld sia assimilabile all'etica di Confucio, che considera la dimensione collettiva della mente individuale.
La mentalizzazione gioca attualmente un ruolo importante in molte psicoterapie rivolte agli adulti. Questo libro mostra come le concezioni sullo sviluppo del sé e delle relazioni interpersonali possano aiutare nel sostenere il benessere emotivo dei bambini e degli adolescenti sia all'interno della pratica clinica sia in altri contesti. Con il contributo di esperti internazionali, tra cui Peter Fonagy e Mary Target, il volume esplora il concetto di mentalizzazione da un punto di vista teorico, l'utilità degli interventi basati sulla mentalizzazione nei servizi di psicopatologia infantile e l'applicazione della mentalizzazione nei contesti di comunità e nelle scuole. Il testo è di particolare interesse per i clinici e per quanti lavorano in ambito terapeutico con i bambini e le loro famiglie, ma si rivolge anche agli insegnanti, ai ricercatori e agli studenti interessati alla salute mentale del bambino e dell'adolescente, agli studiosi di psicologia dello sviluppo e della cognizione sociale.
Nell'età dell'adolescenza, l'infrazione delle regole può essere semplicemente l'espressione di una crisi legata al processo di crescita, quando si fa più impellente l'esigenza di assumere un ruolo e un comportamento autonomi ed efficaci. In alcuni giovani, tuttavia, questa fisiologica tendenza alla trasgressione si orienta in una direzione antisociale, che può minare sia l'equilibrio del processo di sviluppo sia l'acquisizione di un'identità matura. Chi sono questi ragazzi senza paura e, a volte, senza pietà? Sono malati? O sono semplicemente "cattivi"? In realtà - rispondono gli autori sono prima di tutto adolescenti in difficoltà, giovani uomini e donne incapaci di trovare altri modi di percepire se stessi come persone di valore, dotate di un futuro e della possibilità di agire nel mondo senza doversi necessariamente imporre con la prevaricazione. Oggi sappiamo come aiutarli a crescere e a sviluppare una positiva identità sociale. Questo volume integra in una prospettiva evolutiva i più recenti orientamenti su antisocialità e psicopatia minorile, propone strumenti per la valutazione e indica metodi di intervento in psicoterapia, in comunità di accoglienza e in ambito penale - anche attraverso esemplificazioni cliniche tratte dall'ampia esperienza degli autori.
Questo libro si propone come un manuale che consente di definire tutte le potenzialità del MMPI-2 e di chiarirne l'uso a chi, giovane professionista, non abbia ancora familiarità con il questionario. Per chi già utilizza e conosce il test, offre in maniera strutturata tutte le informazioni ora distribuite in manuali diversi, con riferimenti a una letteratura non ancora disponibile in italiano, consentendo un ampliamento dell'orizzonte interpretativo. Gli autori mostrano tutti i cambiamenti introdotti negli ultimi anni, dalle scale dei Componenti di contenuto alle Psychopathology Five Scales (PSY-5), e guidano il lettore all'uso del test con capitoli concisi, concetti chiave ben evidenziati, box riassuntivi e la stesura di una relazione clinica completa.
Argomenti trattati: La misura in psicologia; Elementi di statistica di base per la psicometria clinica; I test psicologici: strumenti di misura per la ricerca e per la pratica clinica; Introduzione alle teorie del testing psicologico; Come si costruisce un test con la CTT; Approfondimenti essenziali per l'uso della CTT; Come si costruisce un test con l'IRT; Introduzione alla psicodiagnostica clinica; Norme etiche nell'uso dei test psicologici; Applicazioni di psicometria clinica.
Grazie a un'esaustiva analisi dello strumento di valutazione presentato, a una serie di applicazioni del Cognitive Assessment System e di contributi scientifici relativi all'utilizzo della teoria PASS in diversi ambiti - dal disturbo specifico dell'apprendimento e da deficit di attenzione/ iperattività a quello dello spettro dell'autismo, al ritardo mentale, al trauma cerebrale e alla sovradotazione intellettiva -, questa guida alla somministrazione del CAS offre uno strumento efficace per orientarsi nella valutazione dei processi cognitivi nei ragazzi dai 5 ai 17 anni di età. Il volume, rivolto primariamente a psicologi e neuropsichiatri dell'infanzia, può essere utile anche a studenti e insegnanti interessati alla comprensione dell'apporto clinico e educativo che deriva dalla conoscenza dei processi cognitivi.
Questa guida aiuta il clinico a formulare la diagnosi psichiatrica in modo corretto, evitando trappole che possono indurre in errore. Il testo prende in considerazione i disturbi che più spesso si incontrano nella pratica clinica e per ciascuno di essi fornisce lo specifico codice ICD, una descrizione del prototipo, caveat, suggerimenti diagnostici e precise indicazioni per la diagnosi differenziale. Il libro si conclude con un indice analitico dei sintomi di più frequente osservazione e delle diagnosi a cui sono riconducibili. Alien Frances, clinico di grande esperienza, ha coordinato le task force del DSM-IV ed è noto per essere uno dei critici più severi del DSM-5. Questo libro rappresenta una lettura per tutti i professionisti della salute mentale che vogliono partecipare al dibattito contemporaneo su luci e ombre della diagnosi psichiatrica.
Il DSM-5 manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali esce nella versione italiana a cura di Raffaello Cortina Editore e si presenta come il prodotto di più di 10 anni di sforzi da parte di esperti internazionali specializzati nel campo della salute mentale. Il DSM-5 crea un linguaggio comune per i clinici coinvolti nella diagnosi dei disturbi mentali e include concisi e specifici criteri che facilitano un'oggettiva valutazione dei sintomi in una varietà di setting clinici, aspetti che ne fanno, da sempre, il manuale per eccellenza usato da clinici e ricercatori per diagnosticare e classificare i disturbi mentali.
Il DSM-5 manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali esce nella versione italiana a cura di Raffaello Cortina Editore e si presenta come il prodotto di più di 10 anni di sforzi da parte di esperti internazionali specializzati nel campo della salute mentale. Il DSM-5 crea un linguaggio comune per i clinici coinvolti nella diagnosi dei disturbi mentali e include concisi e specifici criteri che facilitano un'oggettiva valutazione dei sintomi in una varietà di setting clinici, aspetti che ne fanno, da sempre, il manuale per eccellenza usato da clinici e ricercatori per diagnosticare e classificare i disturbi mentali.

