
Il libro
La decima edizione di La scienza della personalità propone una trattazione equilibrata delle diverse prospettive teoriche in questo ambito. In particolare persegue l’obiettivo di integrare la teoria e la ricerca e di trattare ogni approccio teorico in modo obiettivo e imparziale.
Rispetto alle precedenti edizioni è stata resa più uniforme la struttura dei differenti capitoli ed è stata aggiornata e ampliata la trattazione non solo della ricerca recente ma anche delle teorie.
Gli autori
Daniel Cervone è professore di Psicologia all’University of Illinois, Chicago.
Lawrence A. Pervin è professore di Psicologia alla Rutgers University.
In testa alle classifiche di vendita francesi, Autobiografia di uno spaventapasseri di Boris Cyrulnik è una riflessione del famoso neuropsichiatra sulla possibilità di superare un trauma che ciascuno di noi possiede.
Al dolore, alle avversità che tutti incontriamo prima o poi nel corso dell’esistenza si possono opporre strategie differenti: abbandonarsi alla sofferenza e “fare la vittima” oppure affrontare le difficoltà e superarle. Cyrulnik dimostra che, trasformando anche la fragilità in una forza, tutte le ferite possono essere rimarginate.
L'autore
Boris Cyrulnik insegna Psichiatria all’Università di Tolone. È l’autore di testi di grande successo, tra cui Il dolore meraviglioso (Frassinelli, 2000) e I brutti anatroccoli (Frassinelli, 2002).
Quali sono i giochi preferiti dei bambini nati in Italia da genitori migranti?
E come è possibile promuovere percorsi educativi interculturali che, partendo da giochi e sport, riescano a coinvolgere ragazzi migranti e italiani insieme, a scuola e altrove?
Insegnanti ed educatori troveranno risposta a tali domande in questo libro, che esplora alcuni dei luoghi dove “si gioca” oggi l’integrazione in Italia.
Ne emerge un quadro in cui si incontrano esempi concreti di cortili, parchi e piazze dove ragazzi italiani e stranieri, giocando insieme, imparano a conoscersi e apprezzarsi.
L'autore
Davide Zoletto insegna Pedagogia all’Università di Udine. Nella collana Minima ha pubblicato Straniero in classe. Una pedagogia dell’ospitalità (2007)
Perché alcune organizzazioni, quando affrontano un cambiamento inaspettato, riescono meglio di altre a "governare l'inatteso"? Karl Weick e Kathleen Sutcliffe rispondono a questa domanda mostrando come le organizzazioni ad alta affidabilità, per esempio le squadre antincendio o gli staff che gestiscono le operazioni di volo sulle portaerei, rappresentino dei modelli da imitare. Si tratta di realtà organizzative che creano una condizione di mindfulness, ovvero di piena consapevolezza collettiva, che produce una particolare abilità nell'individuare e correggere gli errori prima che la situazione peggiori ed esploda sotto forma di crisi. Una struttura pienamente consapevole è costantemente in grado di opporsi alle semplificazioni eccessive, di anticipare i pericoli e di reagire in modo flessibile anziché rigido. In una prospettiva orientata alla ricerca di soluzioni, il volume presenta un'ampia serie di casi concreti, consentendo di sviluppare la valutazione e la realizzazione della mindfulness all'interno della propria organizzazione.
"Psicopatologia dello sviluppo" è un'introduzione a una disciplina che sta assumendo un ruolo sempre più rilevante per lo studio dello sviluppo e dei possibili esiti patologici nell'infanzia e nell'adolescenza. Vengono descritte le sindromi cliniche, dai disturbi affettivi ai disturbi dell'attaccamento e a tutti i quadri clinici tipici di questa fase del ciclo vitale. Al volume hanno collaborato qualificati studiosi italiani, che hanno utilizzato un linguaggio particolarmente esplicativo facendo riferimento agli studi e alle ricerche più recenti in campo internazionale.
La mentalizzazione è la capacità di comprendere il comportamento in relazione agli stati mentali come pensieri e sentimenti.
La tesi degli autori è che l’efficacia del trattamento dipenda dalla capacità dei terapeuti di mentalizzare e di aiutare i pazienti a farlo in modo più coerente. I clinici di qualsiaisi orientamento possono dunque trarre vantaggio da una conoscenza approfondita del concetto di mentalizzazione.
Gli autori
Jon G. Allen è professore di Psichiatria al Baylor College of Medicine e Senior Staff Psychologist presso la Menninger Clinic di Houston (Texas). Nelle nostre edizioni ha pubblicato Psicoterapia su misura (con L. Horwitz, G.O. Gabbard et al., 1998).
Peter Fonagy, psicologo e psicoanalista, è Freud Memorial Professor of Psychoanalysis all’University College di Londra. Nelle nostre edizioni ha pubblicato tra l’altro Psicopatologia evolutiva (con M. Target, 2005).
Anthony W. Bateman è psicoterapeuta al St Ann’s Hospital di Londra. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Il trattamento basato sulla mentalizzazione (con P. Fonagy, 2006).
Ascoltando la mente adolescente con attenzione psicodinamica e con le conoscenze ricavate dalla neurobiologia e dalle neuroscienze cognitive, gli autori si propongono, nella prima parte del volume, di tracciare il profilo del soggetto violento dalla prima infanzia alla giovane età adulta. Argomento della seconda parte è invece la perizia psichiatrico-forense in età evolutiva, studiata a partire dalle sue dimensioni costitutive: etica, giuridica e tecnica. La violenza giovanile, la violenza sessuale perpetrata da minori e il bullismo sono alcuni dei temi affrontati. Senza trascurare il contributo della ricerca, il libro offre indicazioni circa gli strumenti più adeguati per valutare clinicamente un adolescente "violento", scrivere una consulenza tecnica,fornire indicazioni prognostiche e di trattamento all'interno di un contesto forense.
Il volume, esito di un lavoro condotto da un gruppo di studiosi appartenenti a diverse università italiane, esplora le differenti implicazioni connesse al fare ricerca, a partire dai problemi generati dai contesti organizzativi e in funzione di un possibile cambiamento per le persone coinvolte.
Nella prima parte si affrontano le questioni inerenti ai riferimenti teorici, ripercorrendo le origini e lo sviluppo della ricerca-azione in ambito organizzativo, nella seconda si delineano le dimensioni metodologiche, dalla regolazione del setting fino alla valutazione degli esiti della ricerca-azione.
I curatori
Cesare Kaneklin insegna Psicosociologia clinica dei gruppi e delle organizzazioni all’Università Cattolica di Milano.
Claudia Piccardo insegna Psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’Università di Torino.
Giuseppe Scaratti insegna Psicologia delle relazioni, del lavoro e delle organizzazioni all’Università Cattolica di Milano.
II volume fornisce linee guida pratiche e di facile applicazione per il trattamento dei pazienti borderline, per aiutarli a sviluppare una più solida capacità di mentalizzazione nel contesto di una relazione di attaccamento. II testo è corredato di riferimenti teorici essenziali, integrati da precise indicazioni sulle procedure di valutazione e sugli interventi di base per promuovere la mentalizzazione. E naturalmente anche sulle cose da non fare. In appendice sono allegati una check-list da utilizzare nella fase di valutazione e un esercizio di autovalutazione per il clinico, per misurare il grado di aderenza al modello e alla prassi clinica basata sulla mentalizzazione.
In modo decisamente innovativo, Vasudevi Reddy mette in luce come già nel corso del primo anno di vita si sviluppi nel bambino la consapevolezza di differenti aspetti che riguardano la mente delle altre persone: l’attenzione, le intenzioni, le aspettative.
Secondo l’autrice, conosciamo le altre menti se vi rispondiamo. E vi rispondiamo con una profondità e intensità ancora maggiore quando siamo emotivamente coinvolti nella relazione.
L'autrice
Vasudevi Reddy insegna Psicologia dello sviluppo e Psicologia culturale all’Università di Portsmouth.