
Il volume affronta il tema dell'effettività delle regole e delle decisioni amministrative quale elemento fondante dello stato di diritto. Come il contesto pandemico e il PNRR hanno messo in evidenza, decisioni e regole effettive sono essenziali per costruire relazioni di fiducia tra cittadini e istituzioni. Ma per conseguire maggiore effettività occorre oggi un profondo ripensamento dell'organizzazione e dell'attività amministrativa: processi decisionali basati su evidenze empiriche, attenzione agli individui reali (stakeholders e decisori pubblici), verifica dei risultati raggiunti e supporto di cittadini e imprese, uso consapevole delle nuove tecnologie. Attraverso la lente dell'effettività gli autori rileggono cruciali sistemi di regolazione amministrativa quali la fiscalità, l'ordine pubblico e la sanità: una ricognizione preziosa e attuale per gli studenti che a diversi livelli affrontano insegnamenti di diritto amministrativo sostanziale, ma anche per i funzionari pubblici e gli amministratori che si interrogano sullo svolgimento delle loro funzioni.
Questo volume fornisce una panoramica completa e aggiornata della psicologia dei consumi, partendo da un punto di vista del tutto differente, ovvero quello del consumatore. Attraverso questo nuovo approccio, gli autori presentano chiavi di lettura e modelli interpretativi; forniscono casi ed esempi tratti dalla realtà su cui poter applicare nuovi paradigmi teorici e propongono un allargamento della psicologia dei consumi a campi di intervento meno conosciuti, ma altrettanto importanti e promettenti, come la promozione della salute e il marketing sociale. Un manuale che mette al centro della scena i consumatori, con i loro bisogni e le loro peculiarità psicologiche.
Una grammatica amichevole ed essenziale del nuovo italiano, rivolta a chi è cresciuto o cresce in esso, lingua materna o della nuova patria, e sente l'esigenza e il gusto di una conoscenza ragionata e adulta, non scolastica o mnemonica, del suo funzionamento, delle norme che si rispettano (spesso senza saperlo) e degli errori che si commettono (sempre senza volerlo). Le regole sono qui spiegate a partire dalle infrazioni più comuni (di pronuncia, grafia, morfologia, sintassi), illustrando le prospettive future delle une e le cause remote delle altre. Questa nuova edizione, ampliata e aggiornata, affronta anche le questioni linguistiche di più controversa attualità, come quelle relative alla marcatura di genere, con le sue ricadute ortografiche, fonetiche (asterisco? scevà?) e morfologiche (i femminili dei nomi di professione: sindaca, assessora), o ai cambiamenti in corso nell'uso di certi verbi (intransitivi che si usano con costrutto transitivo come il famigerato uscire il cane).
Uno degli elementi che qualificano il disegno istituzionale della presidenza della Repubblica nella storia euroatlantica è la durata del mandato. La scelta del settennato delinea un mandato lungo, come elemento significativo di continuità con i caratteri della monarchia costituzionale e la configurazione dualista del sistema parlamentare. Il volume, frutto di un articolato confronto tra storici delle istituzioni e costituzionalisti, è strutturato in due parti. Nella prima, delineato il settennato dai dibattiti settecenteschi all'invenzione francese, sono presentate le principali esperienze nazionali. La seconda parte è dedicata al settennato italiano, deciso in Assemblea Costituente sull'esempio di quello francese. Un tratto che connota il Presidente italiano, unico ormai tra quelli delle principali democrazie contemporanee a disporre di un mandato settennale.
Il Rapporto SVIMEZ 2021 analizza le ricadute economiche e sociali della pandemia nella nuova geografia dei divari territoriali europei e italiani. L'aggiornamento annuale di contabilità territoriale fornisce il «consuntivo» delle perdite asimmetriche sofferte da famiglie, lavoratori e imprese nell'anno della più profonda recessione dal secondo dopoguerra. Il Rapporto evidenzia le debolezze strutturali del Sistema Paese amplificate dalla crisi da Covid-19 che soprattutto nel Mezzogiorno sviliscono le condizioni di vita delle famiglie e le opportunità di crescita delle imprese: gli squilibri demografici; il digital divide; i diritti di cittadinanza limitati in sanità, istruzione e mobilità; la questione dei giovani e delle donne; le inefficienze del sistema giudiziario; la carenza di risorse umane e finanziarie nella Pubblica Amministrazione. Grazie alla «nuova» Europa del Next Generation Eu, la coesione economica, sociale e territoriale è stata «promossa» a obiettivo esplicito da conseguirsi con le politiche generali, non più «solo» con la politica di coesione. Dopo decenni di «conflitto», politiche generali e politiche di riequilibrio territoriale sono orientate verso un obiettivo unitario: condizionare la ripartenza post-Covid alla riduzione delle disuguaglianze. L'agenda congiunta di riforme e investimenti opportunamente tracciata dal PNRR dovrà perciò estendersi alle politiche generali da ricentrare sui temi dell'interdipendenza tra i territori e dell'attivazione dei potenziali sottoutilizzati di genere e generazionali. Valorizzando il contributo alle transizioni «gemelle» verde e digitale delle regioni del Sud e negli altri territori in ritardo di sviluppo, all'interno di un disegno unitario di politica industriale capace di mettere a frutto il posizionamento strategico del Paese nel Mediterraneo.
Nel corso delle indagini preliminari, il lavoro di raccolta delle informazioni attraverso l'interrogatorio viene spesso lasciato al buon senso e all'esperienza maturata dall'investigatore. Altrettanto spesso la psicologia offre un aiuto per la raccolta delle prove, ma non sempre con un metodo interdisciplinare. Questo volume propone un nuovo approccio al lavoro di investigazione, basato sulle evidenze empiriche, sfatando, allo stesso tempo, alcuni miti sulla credibilità del testimone. Vengono così presentate strategie di intervista flessibili e rispettose dell'unicità di ogni interrogatorio. Uno strumento indispensabile a tutti i professionisti che operano nell'ambito giuridico: dalle forze dell'ordine ai legali, agli psicologi e psichiatri.
«Big data», «blockchain», «brain computer interface», «digital learning», «internet of things», «machine learning», «robotica» sono solo alcuni esempi di termini che ormai giornalmente ci capita di incontrare navigando su internet o semplicemente guardando la televisione. L'Intelligenza Artificiale è alla base della cosiddetta «quarta rivoluzione industriale», caratterizzata dallo sviluppo di nuove tecnologie ibride in grado di combinare sfera biologica, fisica e digitale. L'effetto di questa contaminazione sarà una forte e crescente pervasività dell'Intelligenza Artificiale nelle nostre vite, che produrrà grandi opportunità, ma porterà inevitabilmente anche a pericoli da gestire. Questo volume ci introduce nel complesso mondo dell'Intelligenza Artificiale e ci mostra sia le meraviglie e le enormi potenzialità sia i rischi. Al tempo stesso fornisce una bussola per fronteggiare e governare quanto il futuro qui alle porte ci offre.
Le nuove tecnologie, lo spostamento netto dal lavoro fisico al lavoro mentale, l'ampio ricorso a forme contrattuali temporanee e flessibili - oltre alle nuove modalità di lavoro online e agile sempre più frequenti e diffuse - hanno portato a profondi mutamenti, con ripercussioni in termini di salute, nonché con l'emergere di nuovi disagi e patologie. Questo volume, qui presentato in una nuova edizione completamente riveduta, fornisce modelli e metodi di intervento aggiornati, pratici e scientificamente fondati per affrontare la rilevazione, la valutazione, la gestione e riduzione dello stress lavoro-correlato. Uno strumento fondamentale per psicologi del lavoro e delle organizzazioni, medici del lavoro e responsabili delle risorse umane e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nel 1989 una serie di crisi culminante nel crollo del muro di Berlino sancì la fine dell'ordine del blocco comunista e il conseguente venir meno del bipolarismo della guerra fredda. Da quel momento il sistema delle relazioni internazionali si è modificato profondamente generando squilibri nell'ordine liberale e agendo sulle dinamiche sociali ed economiche. Il volume, in questa nuova edizione aggiornata, va a integrare il manuale di «Storia internazionale» dello stesso autore, ed espone e interpreta i mutamenti intervenuti negli assetti globali, con attenzione ai conflitti nel continente africano e alla politica di potenza russa.
Il volume affronta in modo mirato le forme di insegnamento delle diverse abilità linguistiche (leggere, scrivere, ascoltare e parlare), della riflessione sulla lingua, della testualità e del lessico, in una prospettiva che contempla tutti gli ordini di scolarità e sempre tesa a coniugare la dimensione teorica generale con la pratica applicativa. I singoli argomenti sono approfonditi con costante riferimento alle esigenze dell'insegnante di italiano: i contenuti linguistici che deve conoscere, le modalità di programmazione, le strategie di insegnamento in aula e la valutazione dei risultati ottenuti.
Testo di riferimento a livello internazionale, il manuale tratta i fondamenti costitutivi della sociologia secondo un approccio che privilegia l'intreccio costante tra le dimensioni micro e macro, e in una prospettiva comparata attenta alle caratteristiche peculiari delle società europee nel quadro globale. La nuova edizione, ampiamente aggiornata anche nell'adattamento al contesto italiano, si arricchisce di due nuovi capitoli, uno su città e vita urbana, l'altro sul corso di vita.
Il prolungato taglio del turn over che si è protratto per circa un decennio ha determinato la necessità di realizzare nel nostro paese una massiccia campagna di reclutamento per colmare i vuoti che si sono aperti nei ranghi delle burocrazie di tutti i livelli di governo. È questa l'occasione per acquisire nuove competenze che consentano all'Italia di progettare e realizzare il rilancio economico basato sulla sostenibilità, sull'equità e sull'innovazione tecnologica. L'università è chiamata a formare una nuova classe dirigente che metta in condizione il paese di gestire i processi di trasformazione digitale, di ridare slancio agli investimenti in infrastrutture, di supportare lo sviluppo della green economy e dei processi di rigenerazione urbana. Questo testo, a carattere introduttivo, vuole offrire gli strumenti per inquadrare la materia, studiare le tradizioni, gli elementi di base, i paradigmi e i principali filoni di ricerca del management pubblico nell'ambito degli insegnamenti previsti nei corsi di laurea, nei master e nei dottorati.