
Il manuale offre un panorama esaustivo della storia d'impresa. Dopo aver fornito i profili teorici della disciplina, precisando i concetti di imprenditore e impresa, l'autore ne approfondisce le principali tematiche: il rapporto con il contesto socioculturale e con le istituzioni, l'evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese, la gestione e il governo dell'impresa, e infine la parabola di quel tipo particolare di impresa che è l'impresa pubblica. Questa nuova edizione aggiornata tiene conto dell'impatto globale che la recente crisi ha avuto sul mondo delle imprese.
Accanto all'evidente molteplicità del parlato esistono molte varietà di italiano scritto, diverse a seconda della funzione comunicativa svolta. Questo manuale, pensato come supporto agli studenti e ai laureati delle facoltà umanistiche che devono conseguire un'adeguata abilità nel riscrivere testi, ridurli o adattarli per altri destinatari, analizza tipologie e funzionamento della scrittura informativa e argomentativa. Dopo aver delineato la differenza tra scritto e parlato, la nozione di testo e i tratti distintivi della pagina scritta, il volume illustra due operazioni complesse ma fondamentali: il riassunto e la parafrasi. Sono poi considerate le caratteristiche di alcuni linguaggi settoriali - medico, giuridico, burocratico - e di due modi linguistici specialistici (la voce di enciclopedia e il libro scolastico). La nuova edizione si arricchisce di una serie di esercizi (con soluzione) che consentono al lettore di verificare le nozioni apprese.
Qui presentato in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume offre una serie di strumenti utili per la comprensione e la gestione dei fattori che possono ostacolare o favorire il dialogo interculturale, collocandoli nella cornice della più ampia questione del rapporto tra culture nel mondo globale. L'autrice adotta un approccio interdisciplinare (tra sociologia, linguistica, antropologia, psicologia sociale, filosofia) e utilizza numerosi riferimenti non soltanto alla letteratura scientifica, ma anche ai media, alla narrativa e alla vita quotidiana.
Nell'esperienza umana la dimensione dell'influenza sociale costituisce un ambito di primario e crescente rilievo (basti pensare allo straripante ruolo assunto dai mass media nella vita quotidiana delle società contemporanee). Il complesso sistema delle modalità con cui l'ambiente sociale esercita la propria influenza sull'individuo rappresenta dunque uno dei principali settori di competenza degli psicologi sociali, nonché di molteplici figure di professionisti e operatori interessati da vicino a un fenomeno di così vasta portata. Ad essi si propone il presente volume, che esamina quei processi di natura sociale che, in modi più o meno espliciti e diretti, giungono a modificare opinioni, scelte e comportamenti degli individui.
Questo volume, qui presentato in una nuova edizione riveduta e aggiornata, fornisce un panorama completo della psicologia sociale, illustrando, e integrando i temi sviluppati di preferenza dalla cosiddetta "scuola americana" (come la cognizione sociale) e quelli privilegiati dalla "scuola europea" (come le rappresentazioni sociali). Nella prospettiva degli autori, infatti, le teorie implicite e le immagini della realtà di cui dispongono gli individui come attori sociali sono un prodotto delle loro strutture cognitive ma appaiono ancorate per la loro origine all'interazione sociale.
Già brillantemente sopravvissuta all'avvento della Tv, la radio non ha mancato l'appuntamento con Internet e i social network, sperimentando nuove forme culturali, diverse funzioni e usi sociali. Questo libro racconta la nuova radio e il suo pubblico, documentando la rivincita della dimensione sonora in un'epoca di immagini. La diffusione del suono digitale sul web e la trasmissione radio in rete, in un ambiente ormai multimediale, rappresentano ulteriori estensioni delle possibilità espressive della radio, dalla musica on demand alla sua ricezione in tutto il mondo.
Nella sua opera Cipolla si è spesso interrogato sul ruolo della cultura nello sviluppo delle società. Con questo scritto pionieristico ha aperto la strada agli studi sull'alfabetizzazione, sulla scuola popolare, sull'istruzione tecnica, sul contributo dell'istruzione alla crescita economica. Una ricostruzione che ci fa vedere meglio come ancora oggi, in ampie realtà del mondo in via di sviluppo, il problema dell'istruzione resti uno dei fattori chiave del decollo economico.
Il volume ripercorre il XX secolo e l'inizio del XXI, dalla Grande Guerra a oggi, in una prospettiva globale, con attenzione all'evidenza dei fatti e alla varietà delle interpretazioni. Dapprima la "guerra dei trent'anni" fra le due guerre mondiali vede il diffondersi del principio nazionale, il risveglio dei popoli colonizzati, i conflitti che attraversano i regimi di massa mettendo a confronto democrazie e totalitarismi. Cessata la guerra, il mondo rinasce diviso, in una competizione globale e senza tregua tra est e ovest. Su questo sfondo, lo sviluppo accelerato, la decolonizzazione, l'ascesa e il declino dell'impero americano. Infine, dopo la dissoluzione del comunismo, impallidiscono le antiche fratture ideologiche e all'insegna del pensiero unico neoliberale si afferma la ricchezza finanziaria, tramonta il welfare e si acuiscono le disuguaglianze sociali. Nuovi equilibri stanno rendendo l'Occidente provincia del mondo, mentre si fa strada un aggressivo e inedito islamismo.
Il libro è pensato come introduzione ai meccanismi di funzionamento della lingua operanti oltre i confini della frase. Lo scopo è quello di fornire un bagaglio minimo di conoscenze utili per acquisire consapevolezza del procedimenti di "montaggio" e "smontaggio" dei testi. L'analisi è basata sull'italiano contemporaneo, senza rinunciare ad alcuni approfondimenti storici, necessari per dar conto di come si sono sedimentati tradizioni e generi di scrittura che ancor oggi influenzano le nostre scelte linguistiche.
In una nuova edizione riveduta e aggiornata, questo manuale introduce in modo chiaro ed esaustivo allo studio delle società umane. Dopo una sintetica presentazione della disciplina, gli autori ne delineano i concetti di base e i principali ambiti di interesse: i meccanismi che regolano il comportamento sociale e l'interazione tra individuo e società, gli elementi costitutivi del patrimonio culturale e le sue modalità di trasmissione, i processi di mobilità, differenziazione e riproduzione sociale, le principali agenzie di socializzazione, i due grandi ambiti istituzionali delle relazioni economiche e politiche, le dinamiche demografiche e l'organizzazione spaziale dei fenomeni sociali.
Il manuale offre un quadro completo del diritto internazionale quale essenziale fattore di regolazione delle relazioni e dei conflitti della società internazionale. Questa nuova edizione, curata da Paola Gaeta, tiene conto dei più recenti e importanti sviluppi della prassi e della giurisprudenza internazionale. Il testo, arricchito e in parte ristrutturato, mantiene quella peculiare ispirazione a considerare gli istituti giuridici internazionali non solo da un punto di vista strettamente giuridico, ma anche come istituzioni calate nella realtà storica, politica e sociale in cui operano.
I due dicasteri presieduti da Giulio Andreotti fra luglio '89 e aprile '92 dovettero confrontarsi con eventi internazionali di grande portata: la caduta del muro di Berlino e la riunificazione tedesca, la guerra del Golfo, l'inizio del conflitto jugoslavo, il crollo del regime comunista albanese e la prima emergenza migratoria, il trattato di Maastricht. II volume, sulla base di una ricca documentazione inedita proveniente dall'archivio Andreotti, mostra come la fine della guerra fredda e il trattato di Maastricht, soprattutto per le sue implicazioni economiche, abbiano avuto un profondo impatto non solo sulla posizione internazionale del paese, ma anche sui suoi equilibri interni, concorrendo in maniera determinante a favorire la crisi del sistema politico italiano e la fine della "prima Repubblica".

