
Costrutto tra i più importanti e utilizzati in psicologia, la motivazione ricorre in diversi ambiti di intervento: si parla ad esempio di motivazione alla psicoterapia, al cambiamento personale, all'apprendimento, al lavoro. Ma che cosa è la motivazione? Di quante e quali motivazioni si può parlare? Chi o che cosa può dare motivazione? Esistono deficit motivazionali specifici, diagnosticabili e su cui è possibile intervenire? Si può misurare la motivazione? In che modo possono essere colti gli stimoli o i bisogni che motivano il nostro agire? Il volume illustra gli strumenti con cui valutare la motivazione partendo dalla prospettiva secondo cui motivazione e calo di motivazione possono essere collocati a diversi livelli: dalla mancanza di interesse per l'attività alla convinzione di non farcela, dalla ridotta perseveranza all'idea che la situazione non possa essere modificata dal proprio comportamento. L'autore propone una serie di metodi e di scale di misura e, attraverso esempi pratici e studi di casi, ne illustra l'applicazione.
Professore di Sociologia del lavoro, presidente dell'INPS dal 1999 al 2003, Massimo Paci interviene sul tema del nuovo welfare. Delle grandi trasformazioni che hanno investito il mondo del lavoro e messo in crisi il tradizionale sistema di welfare si danno spesso letture solo in negativo che sottolineano la precarizzazione del lavoro, la ridotta protezione sociale, l'insicurezza diffusa. Eppure, spiega Paci, non tutto è così negativo. Le aspirazioni di autonomia e di libertà individuale delle nuove generazioni non vanno sottovalutate: piuttosto, occorre adottare nuove forme di protezione e di organizzazione sociale.
Da sempre la storia millenaria e la profonda spiritualità dell'India trovano in Europa e in Occidente un vasto movimento d'interesse: non altrettanto può dirsi della sua storia politico-istituzionale. Eppure, con la conquista dell'indipendenza (1947) e l'entrata in vigore (1952) di una costituzione democratica, proprio l'India si configura come la "democrazia più grande del mondo", nonostante le contraddizioni di una società multietnica, plurilinguistica e multireligiosa. Lo studio dell'ordinamento istituzionale indiano di oggi può offrire quindi un fondamentale contributo alla teoria democratica, evidenziando due aspetti di grande interesse: da un lato l'universalità dei valori democratici e la loro applicabilità ai contesti più disparati e apparentemente "incompatibili"; dall'altro la dimostrazione di come come la democrazia, lungi dal costituire un "monopolio dell'occidente", debba adattarsi ai contesti socioculturali dei popoli che, volontariamente, la scelgono.
Oggi i protestanti, con cattolici e ortodossi, costituiscono una delle tre grandi componenti del cristianesimo mondiale, eppure sono una realtà poco conosciuta dagli italiani. Il ricco pluralismo interno che fin dalle origini caratterizza il mondo protestante spesso disorienta chi lo osserva con occhi cattolici. Luterani, chiese riformate, anglicani, metodisti, battisti, pentecostali: che cosa hanno in comune e che cosa li distingue? Il volume presenta la storia e i principi dottrinali fondamentali del protestantesimo mettendone in luce le pulsioni critiche e riformatrici, l'attivismo in campi diversi da quello religioso, come l'economia, la politica, il sociale, l'istruzione. Tra le correnti che lo attraversano sono analizzate anche quelle più radicali e conservatrici. Un piccolo quadro del protestantesimo in Italia chiude il volume.
Che cos'è la sindrome di Down, perché può nascere un bambino con la trisomia 21, e come aiutarlo a crescere fino a farne una persona autonoma e integrata nel mondo della scuola e del lavoro? Il volume, dedicato a genitori, insegnanti, operatori, ripercorre la storia di vita delle persone con sindrome Down e della loro famiglia: il momento difficile della nascita, in cui ai genitori viene comunicato che il proprio figlio è nato con una disabilità, la necessità dei continui controlli medici dall'infanzia all'adolescenza, il lungo percorso educativo attraverso le terapie di riabilitazione, infine il distacco dalla famiglia e la conquista dell'indipendenza, di un posto di lavoro, ma anche di una propria vita affettiva fatta di relazioni di amicizia e di amore.
Con un bilancio di 280 miliardi di dollari e più di 10.000 dipendenti, la Banca mondiale è l'istituzione leader nella lotta alla povertà, eppure molti la accusano di aggravare il divario tra paesi ricchi e paesi poveri. Poche istituzioni scontano una percezione pubblica così distante dalla loro "missione". A cosa si deve questo scarto? Alla mancanza di informazione sul suo operato? All'inadeguatezza della Banca di fronte a un contesto mondiale in rapida evoluzione? O al prevalere, nella sua agenda, di interessi diversi da quelli dei paesi più poveri? In questo volume la storia, gli obiettivi, il funzionamento, e - attraverso esempi concreti - i successi, i limiti, le ipotesi di riforma della principale istituzione internazionale nel campo dello sviluppo.
Gli ultimi anni hanno visto succedersi profondi e consistenti cambiamenti dell'ordinamento bancario e finanziario. Questo manuale non solo registra tutte le novità che sono intervenute, ma è il primo a esaminare organicamente le nuove disposizioni di vigilanza emanate dalla Banca d'Italia il 28 dicembre 2006 per dare attuazione alle regole fissate dall'Accordo di Basilea 2. L'autore descrive gli effetti che l'applicazione dei nuovi principi contabili internazionali Ias/Ifrs determina sui bilanci bancari e sulla comunicazione finanziaria di impresa; analizza la struttura proprietaria, l'organizzazione e le competenze della Banca d'Italia alla stregua della riforma del 2006; conduce un'approfondita e aggiornata disanima delle fondazioni bancarie e fornisce un quadro completo della vicenda storica del sistema bancario italiano.
Questo volume ripropone le pagine scritte da due specialisti sulla poesia epica medievale di area romanza e pubblicate originariamente nel manuale "La letteratura romanza medievale" (a cura di C. Di Girolamo, 1994). Dopo aver fatto il punto sulla questione delle "origini", gli autori passano in rassegna le tradizioni epiche fiorite nelle singole aree geografiche e linguistiche: dalle "chansons de geste" in lingua d'oïl ai testi di area provenzale, dalle opere nate nella penisola iberica (una su tutte, il "Cantar de mio Cid") alla circoscritta produzione italiana settentrionale.
La ricerca e la riflessione teorica sulle disabilità ha visto in questi anni importanti e profondi cambiamenti. Lo stesso concetto di "handicap" si è trasformato ponendo sempre più l'attenzione non agli aspetti deficitari, ma alle risorse delle persone con difficoltà. In questo volume Salvatore Soresi presenta, sotto una veste completamente nuova e aggiornata, gli strumenti di analisi e di intervento riabilitativo di persone con disabilità. Nei diversi capitoli l'autore affronta gli aspetti diagnostici, neuropsicologici e sociali con particolare attenzione ai metodi riabilitativi, al contesto famigliare, scolastico e lavorativo per il recupero e l'integrazione delle persone disabili nel tessuto sociale. Un testo in cui gli aspetti teorici e di ricerca trovano la loro concreta applicazione nella realtà e nelle difficoltà quotidiane che le persone con menomazioni e i loro familiari, operatori psicosociali, educatori, datori di lavoro, volontari si trovano ad affrontare.
Infedeli, malfattori, eretici, ebrei, usurai; ma anche coloro che esercitavano un mestiere vile o disonorevole come il boia, la prostituta, il servo; e ancora gli stranieri, le donne, i minori, le persone deformi, i poveri. In un crescendo di sospetti e inaffidabilità, il catalogo degli "infami", ovvero dei soggetti che per la loro natura ferina e criminale o semplicemente per la loro condizione sociale o fisica non potevano godere della pienezza dei diritti della "civitas christiana", si allunga a dismisura nel corso dei secoli fino a lambire pericolosamente l'intera popolazione. Attraverso quali pratiche e quali categorie prese forma il codice sociale dell'esclusione in Europa? Chi contribuì a disegnarne i contorni e quali ne furono le vittime? Questo volume propone paesaggi brulicanti di un'umanità periferica, come in un dipinto di Bosch o di Bruegel dove anche i tratti del volto e le vesti recano lo stigma di una specifica inferiorità morale e sociale. Un quadro arricchito dall'esame dei testi e delle scritture che venivano diffondendo la nozione di subalternità civica, sanzionando la debole cittadinanza di un popolo cristiano sempre a rischio di precipitare nella marginalità.
Le sei sezioni del libro scandiscono le grandi epoche di una lunga vicenda storica: l'alto medioevo (sec. V-XI), il diritto comune classico (sec. XII-XV), l'età moderna (sec. XVI-XVIII), l'età delle riforme (1750-1814), l'età delle nazioni (1815-1914), il Novecento. I filoni principali sono costituiti dalla legislazione, dal pensiero giuridico e dalla consuetudine, seguiti nel loro vario intreccio nel corso dei secoli. Particolare attenzione è dedicata al metodo giuridico, alla storia della giustizia, al ruolo dei giuristi, alle professioni legali. Accanto agli aspetti comuni e sovranazionali - il diritto comune romano nella sua complessa evoluzione, il diritto canonico, il giusnaturalismo, l'illuminismo giuridico - che configurano in Europa una sorta di "repubblica della cultura giuridica", vi è nel libro il riferimento alla storia dei principali diritti europei: Italia, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Inghilterra. L'accento è posto sulle epoche in cui ciascun Paese ha svolto un ruolo di particolare rilievo sul terreno del diritto, sino agli sviluppi recenti dell'unione europea e della tutela internazionale dei diritti dell'uomo.
Lo studio delle basi fisiologiche del comportamento umano non può prescindere da una conoscenza dell'anatomia dell'encefalo e del sistema nervoso centrale. Questa breve introduzione alle strutture neuroanatomiche del cervello e alle funzioni ad esse associate rappresenta un valido strumento per comprendere i fondamenti anatomofisiologici dell'attività psichica. Con un ricco e chiaro apparato iconografico, gli autori descrivono i principali componenti del Sistema nervoso centrale, concentrandosi sugli aspetti anatomo-funzionali. Un utile e snello strumento che può proficuamente accompagnare ogni corso di psicologia fisiologica e psicobiologia.

