
Come si è riusciti a scoraggiare gli autori dei graffiti sui vagoni della metropolitana di New York? E perché sono diminuiti furti e aggressioni in uno dei quartieri più malfamati di Londra? Prevenire gli atti di vandalismo e abbassare il numero dei reati è possibile? Gli autori descrivono le diverse forme di prevenzione sperimentate nei paesi occidentali mostrando come tutte le strade finora percorse si fondino su precise scelte: dalla prevenzione precoce, che interviene sui bambini, sugli adolescenti e sulle loro famiglie, a quella sociale che mira a correggere le caratteristiche negative dell'ambiente, a quella "situazionale" in cui si punta ad accrescere i rischi e a ridurre i benefici per gli autori dei delitti.
Tra razionalità e libertà, afferma Sen, esiste una relazione reciproca: si potrebbe dire che ciascuno dei due concetti ci viene in aiuto per capire l'altro più a fondo. In un ragionamento che si dipana tra i vari saggi risulta chiaro come non si possa riconoscere la libertà indipendentemente dalle preferenze e dalle valutazioni ragionate di un individuo, proprio come è evidente che la razionalità richiede libertà di pensiero. Questo ampio approccio interpretativo viene utilizzato da Sen per analizzare sia le domande di razionalità nella scelta individuale (incluse le decisioni in condizione d'incertezza) sia le scelte sociali (inclusi l'analisi costi-benefici e la valutazione ambientale).
La valutazione di oggetti, situazioni, eventi, persone e gruppi ricopre un ruolo fondamentale nell'esperienza umana, poiché articola una relazione tra l'individuo e il suo mondo sociale. Gli psicologi sociali hanno riassunto questo aspetto della conoscenza con il termine di "atteggiamento", alla base dello studio della psicologia sociale stessa. Il volume, partendo dal dibattito sulla definizione del costrutto che ha caratterizzato la prima fase di interesse per gli atteggiamenti da parte della psicologia sociale, traccia una serie di delimitazioni concettuali rispetto a termini che nel senso comune possono essere utilizzati come sinonimi (preferenze, opinioni, valori). Il volume si rivolge principalmente agli studenti universitari.
La "storia" di Cameron, nell'ultima edizione aggiornata da Larry Neal, è riproposta in due volumi distinti, di cui questo è il secondo; con ciò viene adeguata a un consumo anche parziale e flessibile quale è emerso negli ultimi anni nell'uso universitario. Nella convinzione che il progresso economico vada visto in rapporto a un insieme di fattori (demografia, risorse, tecnologia, istItuzioni sociali), gli autori si concentrano sull'economia moderna, ampliando l'ambito d'indagine dall'occidente all'Est europeo, alla Cina, al continente africano.
La riforma universitaria ha portato a un profondo ripensamento della modalità di insegnamento della letteratura italiana. Il restringimento degli spazi e dei tempi di approfondimento, le esigenze di semplificazione dei contenuti e soprattutto la divisione dei corsi stessi in moduli in sé conclusi ma concatenati impongono nuovi strumenti didattici. Questo manuale "componibile", formato da sei volumi venduti separatamente, è unitario nell'impostazione e flessibile nelle possibilità di utilizzo. Questo volume, il quinto, è dedicato alla letteratura italiana dell'Ottocento.
Questo quarto volume è dedicato alla civiltà letteraria dei "lumi". Dopo che all'inizio del secolo il campo delle poetiche è investito da una riforma tesa al superamento dell'ispirazione barocca, si assiste al diffondersi dell'estetica sensista, ad un crescente interesse per il melodramma e per la nuova cultura teatrale, mentre si va affermando sempre più il gusto neoclassico. Alla fine del Settecento, nuovi scenari si aprono con la poetica del sublime, l'ossianismo e la drammaturgia alfieriana.
Il concetto delle rappresentazioni sociali riscuote sempre più consensi e attenzione nell'ambito della psicologia sociale, oltre a essere un ponte di fecondi scambi tra psicologi e sociologi. Ma come funziona questo meccanismo che consente a persone e gruppi di orientarsi nel mondo sociale e materiale? Come si formano le rappresentazioni sociali? Quali sono le loro caratteristiche? Come si modificano? Questo saggio, divenuto ormai un classico (uscito originariamente nel 1989 nella raccolta "Le rappresentazioni sociali" curata da Robert Farr e dallo stesso Moscovici), fornisce una risposta sintetica ma esaustiva a queste domande.
Questo libro intende fornire agli studenti gli strumenti concettuali necessari per affrontare con metodo e con spirito critico la complessa e dinamica realtà delle aziende. Il testo è costruito intorno alle seguenti idee di fondo: l'unitarietà dei fenomeni aziendali, che devono essere osservati nei loro molteplici aspetti (di gestione, di organizzazione, di rilevazione), ma sempre in un'ottica integrata; la centralità delle persone, membri di istituti, e la ricerca dell'economicità attraverso il contemperamento degli interessi di tutti i portatori di attese; l'estensione dell'analisi a tutte le classi di istituti (non solo le imprese, ma anche le famiglie, lo Stato, gli istituti nonprofit); il progresso economico come mezzo per il progresso civile.
Integrando concetti classici della neurolinguistica con le più recenti nozioni derivanti dalle moderne tecniche per lo studio del cervello, il manuale fornisce un quadro completo dei processi e delle basi nervose sottostanti il farsi, disfarsi e rifarsi del linguaggio, sia in età adulta sia in età evolutiva, e tratta non solo i temi fondamentali della disciplina, ma anche gli aspetti relativi alla riabilitazione del linguaggio.
Nell'impostare questo manuale gli autori hanno preso come modello di riferimento i principi costituzionali, che formano un patrimonio e una grammatica condivisi alla luce dei quali orientare in modo critico l'analisi delle questioni fondamentali del diritto penale. Una riflessione arricchita da un costante richiamo al tema della laicità del diritto penale. L'intento è quello di offrire agli studenti anzitutto una metodologia, presentando le nozioni non come acquisizioni definitive, ma come problematici punti di partenza. I grandi temi della parte generale sono inquadrati in un contesto culturale ampio, che tiene conto degli sviluppi più recenti del dibattito scientifico internazionale, nonché delle novità legislative e giurisprudenziali.

