
Il volume tratta i problemi della direzione aziendale sul piano sia della strategia competitiva e di crescita sia della gestione delle varie funzioni organizzative. Le tematiche sono affrontate facendo ampio riferimento ai contributi rilevanti della dottrina aziendalistica internazionale e tenendo conto, al tempo stesso, delle tendenze più consolidate nell'esperienza manageriale contemporanea. Per garantire la massima attinenza all'evoluzione teorica e pratica della gestione d'impresa, la quarta edizione è stata trasversalmente rivista e aggiornata e in particolare: la struttura del volume e l'articolazione dei capitoli sono state riviste, in modo da rendere maggiormente omogenee le due parti in cui si sviluppa la trattazione, la prima dedicata al tema della strategia aziendale e la seconda è focalizzata sulle funzioni gestionali; il volume è stata ampliato grazie a un nuovo capitolo specificatamente dedicato alla logistica (Capitolo 10), tema che, in precedenza, era compreso all'interno della parte relativa alle operations, ora affrontate in un capitolo a parte (Capitolo 9); il Capitolo 7 dedicato al marketing è stato interamente riscritto con l'obiettivo di focalizzare i contenuti strategici di tale funzione, collegandoli meglio alla prima parte del testo; infine, il testo è stato arricchito di due business cases posti a fine volume, che presentano in maniera dettagliata situazioni aziendali complesse realmente accadute.
Il testo si presenta come un volume innovativo nel panorama della letteratura di settore, pensato per i corsi di Economia degli Intermediari Finanziari nei corsi di laurea di Economia. La ricchezza di strumenti pedagogici (casi, esercizi e sito web), la completezza degli argomenti e la chiarezza dell'esposizione sono le caratteristiche salienti di questo volume.
Questo volume si rivolge agli studenti dei corsi di Basi di dati dei corsi di laurea in Ingegneria, Scienze dell'Informazione, Informatica. Il testo si articola in tre parti. La prima illustra le caratteristiche fondamentali delle basi di dati, (modello relazionale e relativi linguaggi). Nella seconda viene trattato il processo di progettazione concettuale, logica e fisica e, conseguentemente, le tecniche principali per l'utilizzo nelle applicazioni. Nell'ultima vengono descritte le caratteristiche hardware e software del sistema informativo. Ciascun capitolo ha un ricco apparato di esempi svolti che aiutano lo studente nell'apprendimento e numerosi esercizi per l'autoverifica, le cui soluzioni sono disponibili sul sito web del volume.
La sesta edizione italiana, basata su Frank Cartwright Global Edition, presenta diverse interessanti novità di rilievo rispetto alla precedente. Innanzitutto, si è intervenuti su tutto il testo con modifiche mirate a renderlo più chiaro, semplificando in più parti l'esposizione originaria. In questo senso, le modifiche più rilevanti sono state introdotte nel Capitolo 13 sulla Concorrenza imperfetta che è stato completamente riorganizzato. In secondo luogo, per cercare di renderla ancora più vicina alla realtà dell'Italia e dell'Europa, in quasi tutti i capitoli sono stati introdotti nuovi esempi e nuovi box Naturalista economico tutti espressamente riferiti all'Italia o all'Europa.
A ragione gli studiosi sostengono che non esiste una storia del cinema, ma tante storie. Tuttavia, in questo libro - destinato tanto a studenti universitari quanto ad appassionati - la storia del cinema non è presentata come un concentrato di tutto ciò che è stato detto o studiato sull'argomento. Gli autori pensano che scrivere la storia del cinema significhi porre una serie di domande e andare in cerca di prove per cercare di rispondere con argomentazioni puntuali.
In questo libro essi si sono concentrati su tre ordini di questioni: come sono cambiati gli usi del mezzo cinematografico nel corso del tempo? Come ha influito l'industria cinematografica (nelle sue ramificazioni di produzione, distribuzione ed esercizio) sugli usi del mezzo filmico? Infine, come hanno preso forma delle tendenze internazionali sia negli usi del mezzo sia nell'andamento del mercato cinematografico?
Il volume è aggiornato ai nostri giorni, in modo da rendere conto del dibattito più recente, come il mutamento conseguente all'introduzione del digitale.
In questa nuova edizione sono state aggiunte numerose schede di analisi di film e un'Appendice che tratta 10 parole-chiave del linguaggio dei film, per fornire agli studenti le conoscenze di base per poter analizzare un film in modo autonomo.
"Chi conosce il lettore, non fa più,nulla per il lettore". Questo souvenir dei miei studi liceali, tratto dal celeberrimo Così parlò Zarathustra di Nietzsche, mi è tornato in mente più volte nel curare la seconda edizione di questo manuale. Nei quasi quattro anni che sono trascorsi da quando è uscita la prima edizione ho avuto il privilegio e il piacere di conoscerli, i miei lettori. Il fatto che queste persone abbiano trovato il tempo di scrivermi e abbiano voluto condividere le loro opinioni è stato per me un graditissimo regalo, e in questa nuova edizione ho provato a fare qualcosa per i miei lettori cercando non solo di correggere le inesattezze, ma anche provando a rendere il testo più, snello sia nella scrittura, sia nell'organizzazione dei capitoli. Gli argomenti trattati sono gli stessi della prima edizione, ma sono organizzati in un numero maggiore di capitoli. Ho anche rivisto tutti i materiali supplementari, aggiungendo alcuni Approfondimenti e aggiornando gli Strumenti Informatici alla luce delle nuove funzioni delle ultime versioni di SPSS.
La novità più importante sul piano del contenuto di questa seconda edizione è rappresentata dal capitolo sulla relazione fra le variabili (Capitolo 9). Per come l'argomento era trattato nella prima edizione, infatti, alcuni lettori avevano l'impressione che la relazione fra variabili potesse essere studiata solo attraverso gli indici di associazione, che non è vero, dato che anche tutti i test statistici per il confronto fra campioni di osservazioni, coinvolgendo due variabili, sono a pieno titolo test di associazione - anche se non producono come esito dell'analisi un coefficiente di associazione.
Sempre nel Capitolo 9 ho ritenuto inoltre opportuno approfondire la questione della causalità di una relazione, che troppo spesso vedo fraintesa. In questo senso, mi sono anche impegnato, nei capitoli successivi, a discutere in breve la plausibilità dell'esistenza di una relazione causale fra le variabili implicate negli esempi, con la speranza che anche questo costituisca un miglioramento rispetto all'edizione precedente. Inoltre, ho aggiunto nuove formule per il calcolo della dimensione dell'effetto: visto che nella stesura di un articolo scientifico può capitare di riportare vari indici, ognuno con linee guida diverse per la sua interpretazione, ho inserito le formule per convertire qualunque indice di dimensione dell'effetto nella metrica di r, in modo da poter riportare sempre lo stesso indice, con le stesse linee guida per l'interpretazione, indipendentemente dal test statistico utilizzato. (l'Autore)
La seconda edizione di Linguistica generale, si propone come strumento didattico che accompagni gli insegnamenti introduttivi alla linguistica e alla glottologia nei corsi delle ex Facoltà di Lettere e Filosofia, Lingue e letterature straniere, Scienze della Formazione e Psicologia, Scienze della comunicazione et al.
Il manuale, dal taglio chiaro e completo, offre una panoramica delle strutture della lingua, di morfemi, fonemi, elementi di sintassi. La seconda parte del manuale approfondisce invece le variazioni linguistiche, le classificazioni delle lingue e introduce un capitolo completamente nuovo sull'italiano e le sue varietà.
Il testo si completa con domande di riepilogo per l'autovalutazione degli studenti, box di approfondimento tematico, glosse e numerose tabelle e figure.
Come nella sua prima edizione, il manuale è pensato per studiosi di scienze umane che necessitino di una introduzione all'informatica. La seconda edizione di Informatica Umanistica ha una nuova struttura: la Parte I Fondamenti di Informatica, che introduce hardware, software, reti, Internet, Web e Web 2.0. La Parte II, invece, tratta le applicazioni dell'informatica a uso delle scienze umane. Oltre all'uso del calcolatore nel trattamento del linguaggio naturale e dei testi, i beni culturali e i musei sul Web, la ricerca delle informazioni in Internet e la biblioteconomia, temi già presenti nella scorsa edizione, abbiamo aggiunto capitoli e argomenti completamente nuovi: le tecnologie digitali per l'apprendimento; l'impiego di strumenti informatici nel campo dello spettacolo; la qualità dei siti Web; i sistemi digitali per la comunicazione turistica. L'auspicio è che il testo permetta ai nostri lettori di avvicinare il calcolatore senza diffidenza e di sfruttare al meglio i sistemi e i servizi del mondo digitale per lo studio, il lavoro e il divertimento.
Il testo, giunto ormai alla terza edizione, vuole proporre un percorso logico di analisi degli strumenti finanziari e creditizi seguendo il principio guida per cui tali strumenti, come qualsiasi altro prodotto, nascono per soddisfare bisogni. Sia i privati sia le imprese, per svolgere la loro attività e raggiungere i loro obiettivi, incontrano infatti problemi da risolvere e i prodotti (beni e servizi) presenti sul mercato vanno interpretati come soluzioni e valutati in base alla loro capacità di svolgere questo ruolo. Pertanto, chi voglia fornire un quadro concettuale di riferimento per assumere decisioni in materia di strumenti finanziari e creditizi deve partire dall'individuazione dei bisogni che tali prodotti sono destinati a soddisfare e riconoscere le caratteristiche del service concept la cui declinazione differenzia i vari contratti in modo da renderli adatti alle diverse modalità con cui il bisogno è percepito. Un vero contributo formativo in questa materia non sta quindi, nel contesto attuale, nel descrivere i contratti esistenti, ma nell'abituare il lettore a comprendere le caratteristiche che li qualificano alla base, rappresentandone la componente stabile, e nell'individuare i bisogni che tali caratteristiche, declinate in modo diverso, sono in grado di soddisfare. In questo modo si forniscono le chiavi di lettura necessarie per valutare sia i prodotti esistenti sia quelli futuri e il testo con finalità più metodologiche che descrittive vuole offrire questa prospettiva di analisi.
Il volume nasce dalla riscrittura e dalla drastica asciugatura di un predecessore più voluminoso, "Fondamenti di linguistica", primo trattato italiano moderno di linguistica, pubblicato nel 1990 (da Laterza) e arrivato nel 2012 alla ventiduesima edizione (presso McGraw-Hill) anche con il sostegno di una bella accoglienza internazionale. La scelta della forma breve di questo libro è conseguenza della riduzione delle ore di lezione frontale anche su importanti insegnamenti di base. Il tempo disponibile per i corsi è ora più ridotto, la fretta è maggiore e la struttura dei corsi per moduli costringe a presentazioni più veloci. "Nuovi fondamenti di linguistica" è divenuto un manuale con approccio fortemente didattico, mantenendo il carattere di testo di riferimento. Infatti, presenta ancora, nelle sue 352 pagine (al pari dei Fondamenti) i fatti delle lingue e i principi della linguistica in modo sistematico, per poter meglio cogliere gli aspetti essenziali della forma delle lingue. Si contraddistingue per la presentazione coinvolgente dei concetti, pensata per fornire allo studente uno strumento da usare per comprendere a fondo la materia. Il testo cerca di spingere lo studente a una lettura attiva, mettendolo nelle condizioni di interagire con quanto studiato in modo da verificare passo passo la comprensione dei concetti attraverso un ricco apparato pedagogico.
Il volume si rivolge ai corsi di Economia internazionale che si svolgono all'interno di corsi di laurea strettamente economici ma anche ai corsi di laurea quali Relazioni internazionali, Scienze aziendali, Giurisprudenza e Ingegneria. In questa quarta edizione tutti i capitoli sono stati profondamente rivisti, con variazioni rilevanti che lo rendono un testo aggiornato e completo, oltre che sempre più fruibile. Per esempio, il primo capitolo introduttivo è stato interamente rivisto e propone le domande che sono al centro del dibattito internazionale, come gli effetti redistributivi della globalizzazione e le crescenti diseguaglianze; oppure, nella seconda parte è stato aggiunto un nuovo capitolo interamente dedicato al ruolo delle imprese nel commercio internazionale. Anche i box sono stati trasversalmente rivisti.
Il manuale si rivolge agli studenti degli insegnamenti di Basi di dati dei corsi di laurea in Ingegneria, Scienze dell'Informazione, Informatica e presenta i concetti fondamentali sulle basi di dati, sui linguaggi di interrogazione e di gestione, sulle tecniche e sui metodi di progettazione, e sulle tecnologie e architetture per la gestione dei dati. Tutto il materiale è stato rivisto e aggiornato e in particolare prevede un nuovo capitolo sui big data, inquadrando questa tematica come la naturale evoluzione della disciplina. Dopo aver illustrato le motivazioni del recente successo dei big data e la loro relazione con la scienza dei dati (data science), si illustrano le problematiche legate alle nuove tecnologie, tra cui Hadoop, MapReduce, Spark e Hive; il capitolo si conclude con una breve descrizione dei sistemi NoSQL. È presente una forte rivisitazione del capitolo relativo all'uso dei dati su Web, seguendo un'evoluzione tecnologica che vede prevalere l'importanza delle RIA (Rich Internet Applications), la maggior enfasi sui servizi REST, e lo sviluppo di ambienti per la gestione di piattaforme mobili. Ciascun capitolo ha un ricco apparato di esempi svolti che aiutano lo studente nell'apprendimento e numerosi esercizi per l'autoverifica, molti dei quali aggiunti in questa nuova edizione. Per la quinta edizione sono stati inoltre sviluppati ex novo 400 esercizi in formato digitale contenuti nella piattaforma Connect, che costituiscono per gli studenti un utilissimo strumento di apprendimento e autovalutazione. Sul sito web legato al manuale, al link highed.mheducation.com/sites/8838694451, sono disponibili i seguenti materiali: il Capitolo 19, Basi di dati a oggetti; le Appendici su Microsoft Access, sistema DB2 e Postgres; le soluzioni degli esercizi presenti sul libro; i lucidi per la preparazione delle lezioni in formato PowerPoint per i docenti adottatoli.

