
Testimone di un passaggio determinante della storia politica e sociale italiana, Argentina Altobelli (1866-1942) si impone come protagonista di un percorso di coerente militanza politica e di coraggioso impegno civile vissuto - come Segretaria della Federazione Nazionale dei Lavoratori della Terra, membro della Direzione del PSI e del Consiglio direttivo della CGdL all'insegna della lotta per l'emancipazione femminile sul piano economico e morale, espressione alta della sua adesione all'ideale socialista. Nel 1912 fu tra le prime donne ad operare entro organi istituzionali in qualità di componente del Consiglio Superiore del Lavoro, sede nella quale perseguì principalmente l'obiettivo di estendere ai lavoratori agricoli le prime misure di tutela legislativa ottenute dal proletariato urbano. Il volume, frutto di un'ampia ricerca di materiali privati e pubblici, costituisce un'originale biografia della dirigente socialista, oltre che un punto di osservazione privilegiato per la comprensione e l'approfondimento dei principali nodi della storia politica e sociale del Novecento italiano.
Negli ultimi anni Photovoice è diventata una metodologia di ricerca-azione partecipata molto popolare. Attraverso una combinazione di fotografia e discussioni di gruppo, Photovoice consente di attivare i membri della comunità nell'identificare i loro punti di vista e utilizzarli come leve per il cambiamento sociale. Sviluppato a partire dall'esperienza degli autori, dopo una introduzione sull'uso della fotografia in psicologia, il volume fornisce le basi teoriche e le indicazioni operative per utilizzare questo nuovo strumento all'interno della ricerca qualitativa e dell'intervento sociale. Il linguaggio dell'immagine (ora facilmente fruibile grazie allo sviluppo del digitale) viene coniugato con quello testuale, dando luogo ad una originale e innovativa metodologia di ricerca. Photovoice si è rivelato un metodo efficace per analizzare esperienze di vita quotidiana, sviluppare empowerment e dare voce a soggetti emarginati. Il volume, pertanto, intende fornire sia un quadro organico dei risultati della ricerca attuale, sia alcune indicazioni utili per applicare la metodologia nel lavoro sociale e di ricerca.
Se è indubbio che chi opera nei servizi sociali ha quotidianamente al centro delle proprie riflessioni e decisioni il "che cosa fare" e con quali strumenti e conoscenze tecniche realizzarlo, è altrettanto vero che i migliori obiettivi e professionalità restano astratti se non sono tradotti in attività ben coordinate. La regolazione organizzativa costituisce la genesi e il divenire delle attività concrete; essa concerne aspetti come la divisione dei compiti, le modalità e i tempi di svolgimento, le informazioni e le comunicazioni per lo svolgimento, gli incentivi per il coinvolgimento, la formazione e vari altri aspetti. Gli assistenti sociali non sono solo dei professionisti detentori di saperi tecnici specialistici; quotidianamente sono anche degli operatori organizzativi, che applicano e producono regole per coordinare attività rivolte a obiettivi di varia specie e diversa complessità, che intrattengono relazioni mutevoli ed eterogenee con operatori di altri servizi, che valutano il loro operato in termini di efficacia, legittimità e di aderenza a standard di varia provenienza. Il testo, rivolto a studenti e a practitioner, intende fornire da un lato strumenti per interpretare questo quotidiano "lavoro di regolazione organizzativa", tratti dalla miglior letteratura teorica; dall'altro porta l'attenzione su alcuni temi e contenuti specifici connessi a tale regolazione.
Le crisi portano sacrifici ma anche stimoli all'innovazione. Nell'ambito culturale emergono gravi difficoltà ma anche grandi opportunità. In questa prospettiva, dove la domanda è frenata e la concorrenza sempre più elevata, emerge chiaramente la necessità di una collaborazione stretta ed efficace con il marketing che non tenda a svilire i valori e i significati più elevati della cultura ma, invece, li valorizzi in termini di fruizione e, quindi, di economicità. L'obiettivo di questo libro è contribuire al miglioramento delle attività che oggi si possono definire culturali in Italia, facendone un punto di leva per l'auspicato "risorgimento" italiano basato su un equilibrato utilizzo delle potenzialità di prodotti, servizi, eventi culturali nei riguardi sia dell'educazione popolare sia della ricchezza della nazione mediante una professionale attività di marketing. Si analizzano le principali modalità con cui le organizzazioni pubbliche e private costruiscono e controllano le loro relazioni con la domanda sia di persone (b2c) sia di aziende (b2b) sia di pubblica amministrazione (b2p), finalizzate alla valorizzazione dei beni e degli eventi culturali. In particolare si fornisce un percorso di apprendimento/aggiornamento che rispecchia l'intero processo di marketing management per raggiungere risultati soddisfacenti, utilizzando al meglio le proprie risorse umane e fisiche.
Questo volume intende rivolgersi a quanti intendano, personalmente e/o professionalmente, percorrere un viaggio alla ricerca dei perché più profondi della propria esistenza. Perché sono, penso, agisco, sento, mi relaziono, in un determinato modo? E se fossi nato in un'altra famiglia, in un altro paese, con un altro credo, sarei ancora io? Che legame c'è tra esperienza psicologica ed esperienza spirituale? La cultura sociale, politica, scolastica, nella quale sono immerso e dalla quale sono attraversato, che peso ha nell'influenzare le mie decisioni e le mie idee? Ed ancora, le relazioni che ho e che intrattengo mi condizionano nella costruzione del mio io e della mia idea di me? Ed io sono proprio certo di essere ed essere pensato come individuo unico, coerente, razionale o forse mi accorgo di cambiare forma, opinione, comportamento, in accordo alle situazioni temporali, relazionali, istituzionali, gruppali nelle quali trascorro la mia esistenza? Ed infine, esiste un'anima, un'identità, un'individualità o una relazione dinamica tra esseri in ricerca, in viaggio, verso orizzonti di benessere e felicità? Il volume non risponderà a questi interrogativi, ma organizzerà un pensiero originale, innovativo, complesso e poliedrico: stimolerà il lettore a percorrere un viaggio interiore, un percorso di verità ed autocoscienza, alla ricerca dell'anima, sino a giungere ad una possibile narrazione rigenerata di sé: il proprio testo in un contesto interpretativo relazionale.
Superato nella didattica un approccio prodotto-processo, un'ottica che determini l'insegnamento in funzione dell'apprendimento, i processi di insegnamento richiedono da un lato di mettere al centro l'azione, dall'altro di ripensare i processi didattici. Tutto ciò esige una riflessione sul senso e sui modelli della progettazione didattica. Diana Laurillard adotta un approccio che vede nell'interazione tra apprendimento e insegnamento il focus della didattica, proponendo le TLA (Teaching learning activities) come colonne portanti dell'impianto didattico. Le TLA sono gli "oggetti" che il docente predispone per supportare i processi di apprendimento e sono organizzate in differenti categorie: possono prevedere un apprendimento attraverso acquisizione, ricerca, discussione, pratica e collaborazione. Il parametro di qualità è dato da un'equilibrata presenza delle sei categorie. Il testo indaga il concetto di progettazione anche da altre prospettive: l'insegnamento è scienza della progettazione in quanto si occupa di come le cose potrebbero essere, a differenza delle scienze che invece descrivono le cose per come sono. E questo tanto più oggi in quanto il contesto richiede a scuole e università di preparare le future generazioni sulle competenze e sulla capacità di affrontare situazioni problematiche sempre diverse e in divenire.
Il libro di Jean-Marie Floch è un libro di frontiera. Di frontiera perché apre alla ricerca di marketing una nuova metodologia - la semiotica - e permette di esplorare nuovi territori. Di frontiera anche perché pratica un sistematico e programmatico pendolarismo tra semiotica, ovvero una disciplina teorica, e la ricerca di marketing, ovvero un savoir-faire pratico. La forza e l'interesse di questo libro risiedono proprio nel rifiuto di Floch di accettare la separazione tra teoria e pratica, tra ricerca fondamentale e applicazioni pratiche. Le analisi che Floch presenta in questo volume sono tutte state commissionate da aziende o agenzie e tutte hanno dovuto rispondere a degli obiettivi pratici di posizionamento (gli psicofarmaci, le automobili), di segmentazione (il metro, le banche), o comunicazione (l'editoria). Ma al tempo stesso si tratta di analisi che non rifuggono la sofisticazione teorica, né la complessità concettuale. Sotto la penna di Floch la semiotica appare per quello che è: una disciplina viva, curiosa, flessibile. Uno strumento d'analisi chiaro e operativo.
Senza richiedere prerequisiti particolari, questo libro consente d'acquisire le conoscenze fondamentali di base dell'organizzazione e funzionamento dei sistemi di elaborazione dell'informazione.
L'ordine della presentazione è un'applicazione equilibrata della metodologia top-down: parte, quindi, da concetti generali introducendo successivi raffinamenti analitici, fino a far emergere i dettagli più fini. Il calcolatore è dapprima presentato come un sistema descritto a livello di unità funzionale. Dopo aver fornito le motivazioni essenziali alla struttura di un calcolatore, un approccio bottom-up sviluppa le tecniche necessarie alla progettazione di reti digitali, sia combinatorie sia sequenziali.
L'elaboratore presentato nel testo è una macchina «artificiale», che consente di raffigurarlo come un sistema in evoluzione. Al modello didattico è avvicinato in appendice il microprocessore Motorola MC680000.
Caratteristiche principali del volume sono:
- l'isolare efficacemente i principi di base dai dettagli ingegneristici;
- lo sforzo di superare la dicotomia hardware-software, mostrando che la loro interazione è un aspetto onnicomprensivo dell'esperienza di computazione ed è dettata da criteri economici;
- il fornire solide basi pratiche anche ai non specialisti d'informatica che desiderano avere una conoscenza non banale del calcolatore.
Franco P. Preparata, laureato in ingegneria all'Università di Roma, è professore di ingegneria elettrica e scienza computazionale all'University of Illinois, Urbana. Ha anche una vasta esperienza come consulente industriale, più recentemente con l'Ibm. E' «associate editor» del SIAM Journal on Computing e «editor» dell'Advances in Computing Research. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste specializzate ed è coautore con R. T. Yeh di Introduction to Discrete Structures. E' «fellow» della IEEE.
Indice
Rappresentazione dell'informazione
* Conversioni di base
* Problema 1. Conversione di interi
* Problema 2. Conversione di frazioni proprie
* Introduzione all'aritmetica binaria: addizione e sottrazione
* Notazione esadecimale ed ottale
* Altri codici importanti
* Decimali codificati in binario (BCD)
* Codice Gray
* Codici alfanumerici
* Codici per il controllo dell'errore
* Codici a controllo di parità e Codici 2-su-5
Introduzione alla organizzazione ed alla progettazione di un calcolatore
* Un calcolatore semplificato
* Il repertorio delle istruzioni del SEC (prima versione)
* Alcuni semplici programmi in linguaggio macchina
* Livelli di progettazione di un sistema digitale
TECNICHE GENERALI
Reti combinatorie e algebra di commutazione
* Introduzione alle funzioni binarie di variabili binarie
* Funzioni di commutazione di una e due variabili
* Reti ed espressioni
* Algebra di commutazione
* Espressioni booleane: forma normale e forma canonica
* I connettivi NAND e NOR e XOR
* Rassegna di esempi
Elementi di progettazione logica, reti e moduli combinatori
* Analisi e progettazione di reti combinatorie
* Tecniche di minimizzazione
* Tecniche di minimizzazione basate sulle mappe di Karnaugh
* Una procedura per ottenere un'espressione normale minimale
* Funzioni di commutazione con condizioni di «don't care»
* Una tecnica di minimizzazione tabulare * Progetto di reti combinatorie All-NAND
* Moduli combinatori (moduli MSI)
* Codificatori - Decodificatori
* Trascodificatori, memorie a sola lettura (ROM) e array logici programmabili (PLA)
* Multiplexer - Demultiplexer
Reti sequenziali
* Diagrammi temporali
* Feedback e memoria (latch)
* Reti sequenziali asincrone
* Gated latch (latch con porte sincronizzanti) e flip-flop
* Registri paralleli
* Reti sequenziali sincrone
* Analisi di reti sequenziali
* Sintesi di reti sequenziali
* Diagrammi di stato di una SM
* Diagrammi di stato di una SN
* Tavola degli stati successivi della SN
* Funzioni booleane della SN
* Una tecnica generale di progettazione basata sulle ROM e sulle PLA
ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA
L'aritmetica binaria e l'unità aritmetico-logica (ALU)
* L'addizione, la sottrazione e la rappresentazione dei numeri negativi
* Addizione e sottrazione di interi nella notazione in complemento a due
* La notazione in complemento a uno
* Cella addizionatrice (addizionatore completo)
* Sottosistemi addizionatori paralleli
* Unità aritmetico-logica (ALU)
Organizzazione del calcolatore: CPU e memoria
* Linguaggio di trasferimento tra registri
* Realizzazione di una microsequenza
* Organizzazione di base del processore SEC
* Miscrosequenze di FETCH ed EXECUTE
* Registri indice
* Sottoprogrammi
* Sottoprogrammi annidati. Pile
* Paginazione della memoria ed indirizzamento indiretto
* Una sinopsi delle modalità di indirizzamento del SEC
Ingresso-uscita
* Ingresso/uscita programmato
* Ingresso/uscita da interruzione
* Accesso diretto alla memoria (Data Break)
* La partenza a freddo del sistema
Unità di controllo: microprogrammazione
* Realizzazione del micropasso e segnali di controllo
* Unità di controllo microprogrammata
Appendice-Microprocessori
Il libro presenta il FACES IV, il nuovo questionario e la nuova griglia d'osservazione (Clinical Rating Scale) di D.H. Olson. Dopo un ampio e vasto utilizzo del FACES III, il questionario è stato completamente riformulato per descrivere in maggiore dettaglio gli stili familiari. Il nuovo questionario restituisce una visione completa della vita familiare precisandone gli aspetti funzionali e quelli problematici, la qualità della comunicazione e la soddisfazione verso il proprio funzionamento. Le novità introdotte comprendono sei scale per individuare direttamente gli aspetti bilanciati e sbilanciati della coesione e della flessibilità, una scala per la comunicazione ed una per la soddisfazione familiare. Queste innovazioni si accompagnano alla creazione di nuovi modi di rappresentare gli stili familiari e a nuovi indicatori per valutarne il funzionamento. Il libro riporta la traduzione italiana del questionario, della griglia d'osservazione ed un'accurata descrizione dei metodi di studio e di elaborazione. La nuova formulazione operativa del modello circonflesso permette una maggiore integrazione nella clinica ed il libro mostra la sua utilizzazione come metodo di lavoro nella terapia familiare e di fronte a problematiche cliniche specifiche quali i disturbi del comportamento alimentare, i disturbi da uso di sostanze, i disturbi dell'umore, gli esordi psicotici e l'autismo.
Questo volume vuole essere una preziosa risorsa per formatori, docenti e studenti che in diversi contesti di apprendimento desiderino promuovere il self-directed learning; approccio diffuso e praticato da lungo tempo negli Stati Uniti, ma ancora poco promosso in Italia per tradizioni culturali, sociali, educative e formative diverse. Una epistemologia della pratica che potrebbe supportare, da una parte, formatori e docenti nella progettazione di percorsi che promuovano l'auto-apprendimento, dall'altra, studenti e partecipanti a corsi i formazione nel diventare self-directed learner. Obiettivo del self-directed learning è rendere studenti e adulti più consapevoli dell'importanza dell'auto-direzionalità dell'apprendimento, come risorsa per la crescita personale e organizzativa, come promozione della personalizzazione dell'apprendimento e di percorsi taylor-made costruiti sulle reali esigenze e sui bisogni delle persone. L'autore ci regala, con una generosità che da sempre ha contraddistinto il suo impegno scientifico e umano, una ricca gamma di schede, strumenti, descrizioni di percorsi con indicazioni che, nonostante siano passati molti anni, rimangono ancora attuali e costituiscono una buona base per costruirne altri e dare sfogo alla creatività degli addetti ai lavori.