
Il mondo delle imprese è attraversato da una serie di fenomeni che hanno prodotto, e ancora di più sembrano destinati a produrre, un'accentuata evoluzione nella natura e nei comportamenti aziendali. L'affermarsi dell'aspetto sociale, testimoniato dal riconoscimento della CSR (Corporate Social Responsibility) e dal diffondersi del concetto di sostenibilità, l'allargarsi della platea dei protagonisti con la teoria degli stakeholder, il progresso dell'automazione per l'applicazione dell'intelligenza artificiale anche al campo delle decisioni, il diffondersi e, purtroppo, il permanere di crisi economiche e politiche di rilevanza mondiale, hanno portato a cambiamenti profondi nella gestione dell'impresa. Il nuovo ruolo assunto come "attore sociale", destinato a riflettersi sugli equilibri classici di organizzazioni complesse, che comunque sono e rimangono economici, fanno sorgere di conseguenza, per l'impresa, problemi non marginali di sostenibilità in contesti di mercato sempre più competitivi. Un volume dedicato alla gestione necessita, pertanto, di un aggiornamento continuo per la definizione di nuovi paradigmi comportamentali e per il ridisegno di strutture e procedure organizzative. Questo rappresenta il motivo di fondo di una XIII edizione per un Manuale destinato agli studenti di economia e ai consulenti aziendali.
Il CD-ROM contiene 4 applicativi per attività di apprendimento cooperativo nei primi due anni della scuola primaria. Le attività non si ispirano al classico modello del "clicca sulla risposta giusta", ma offrono all'insegnante una sorta di scaffolding all'interno del quale operare. Nello specifico: analizzare: per costruire e analizzare frasi e brevi testi, allenare le strategie cognitive e potenziare la correttezza sintattica; sillabare: per consolidare le abilità legate alla lingua scritta; raccontare: per ragionare sulla correttezza sintattica delle frasi, avviare l'analisi logica e stimolare una riflessione avanzata sulla lingua; comporre: per consolidare le competenze legate alla scrittura di un testo. La prima parte del libro introduce il potenziale dirompente dell'impiego delle nuove tecnologie nella didattica, con particolare riferimento all'ingresso nelle scuole della LIM. Spiega poi le dinamiche dell.apprendimento cooperativo, il ruolo del docente come mediatore e la costruzione dei gruppi di lavoro. Passa poi alla descrizione dettagliata dell'ambiente di lavoro, fornendo una guida pratica all'uso dei 4 applicativi contenuti nel software. Segue quindi una seconda parte con una cinquantina di schede operative stampabili, da utilizzare alla lavagna o direttamente in classe con gli alunni.
Nella prima parte del libro vengono illustrate le potenzialità dell'introduzione della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) nella didattica. In particolare, vengono presentate le connessioni con l'apprendimento cooperativo. Tutte le fasi di lavoro sono descritte in modo dettagliato, a partire dalla predisposizione dell'ambiente classe fino alla scansione delle diverse proposte operative. Viene inoltre fornita una guida pratica all'uso dei 4 applicativi contenuti nel CD-ROM. La seconda parte del testo presenta numerose schede stampabili, suddivise seguendo l'articolazione del software (Analizzare Plus, Descrivere, Argomentare e Comporre). Le schede operative sono parte integrante dell'ambiente di lavoro: l'insieme di risorse digitali e schede cartacee compone infatti un percorso integrato basato sullo sviluppo delle competenze. Il CD-ROM, che conclude l'opera cominciata con il primo kit, contiene 4 applicativi per attività di apprendimento cooperativo nel secondo ciclo della scuola primaria. Attività, queste, che non si ispirano al classico modello del "clicca sulla risposta giusta", ma offrono all'insegnante una sorta di scaffolding all'interno del quale operare. Nello specifico: Analizzare Plus: serve a costruire e analizzare frasi e brevi testi, allenare le strategie cognitive e potenziare la correttezza sintattica; Descrivere: serve a consolidare, in un ambiente di apprendimento integrato, le abilità legate alla lingua scritta.
Cesura fondamentale nella storia tedesca del Cinquecento, la Riforma protestante apre anche una nuova era nella storia dell'intero continente europeo, l'età moderna. L'unità della cristianità era stata la principale caratteristica dell'Europa preriformistica: in quella unità avevano trovato il loro punto di contatto la chiesa e il mondo, la religione e la politica. I limiti di quella coesione finiranno per innescare il conflitto interno al mondo critiano. La figura e il pensiero di Lutero, la pubblicazione delle tesi luterane nel 1517, i contrasti con l'impero e con il papato, la guerra dei contadini, la diffusione del movimento riformatore nelle città, l'adesione dei principi tedeschi, la pace di Augusta del 1555: sono i passaggi fondamentali di un processo storico che vede ridelinearsi il rapporto tra religione e società, stato e chiesa, per sfociare nel definitivo tramonto del mondo tardomedievale.
"Non farà meraviglia che Schneider abbia riscontrato rapporti simbolici uguali fra le tradizioni sciamaniche siberiane, le magiche africane, le danze rituali di Spagna. Il rapporto centrale della vita è fra cielo e terra, ed è stabilito da una figura di mediatore ambiguo che appartiene all'una e all'altra sfera. Il rapporto ha modalità complicate che si esauriscono nel corso del sole attraverso le varie stazioni zodiacali, ed è patrimonio dello sciamano, di colui che ha imparato a discernere la musica occulta dell'universo e a riprodurla con la sua voce. Per virtù di ascesi egli diventa cassa di risonanza, svuotato, domina il proprio respiro, e, valendosi anche di strumenti, riproduce l'atto sonoro originario, il Verbo creatore che echeggia nel rombo, nel tuono, nel mareggiare, nell'urlo belluino. Il mondo fu creato dalla morte, che canta il canto della morte creatrice, il quale si solidifica in pietre e carni. Dalla quiete o morte originaria sorge il desiderio, la fame o brama come allo spezzarsi di un uovo la creatura: il Verbo, designato come tuono, stella canora, aurora risonante, canto luminoso. In Egitto è il sole cantante, o Thot che dà una risata settemplice; nei Veda era un inno di tre sillabe. Il suono del Verbo è il suo corpo, il senso del Verbo è la sua voce. Nella tradizione vedica si dice che il Verbo si è diffuso nel creato, cioè: ogni tono musicale corrisponde a una figura astrale, a un momento dell'anno, a un settore della natura, a una parte dell'uomo." (Elémire Zolla)
"La paziente lettura di questo testo, come in genere accade con Schneider, riserva continue lezioni critiche e metodologiche, precisazioni minuziose, osservazioni e nozioni cliniche di primaria importanza. L'evidente distanza dalla letteratura attuale sui disturbi di personalità ha "come effetto collaterale", quello di farci comprendere quanto il sapere psichiatrico sia influenzato storicamente e socialmente e come i mutamenti che apporta lo scorrere del tempo non sempre possano essere identificati, in psichiatria, come progressi. Del resto, come afferma lo stesso Schneider nella sua prefazione, "una scienza che non conosce la propria storia, non comprende se stessa". (Dalla prefazione di Riccardo Dalle Luche e Giampaolo Di Piazza).