
La crescita del grado di finanziarizzazione assunta dalle borse del petrolio crea l'esigenza di comprendere chi sono i nuovi protagonisti e quali le nuove dinamiche che concorrono a formare il prezzo del barile. Un fattore così importante che si ripercuote sul tenore di vita di tutti noi, si propaga e assume nuovi e più complessi connotati, in un mercato dove i punti di riferimento tradizionali hanno sempre minore importanza. Questo lavoro, unico testo italiano nel suo genere, illustra quali sono i nuovi scenari e chi sono gli odierni protagonisti dell'oro nero. Consente pertanto di capire i fattori che spingono verso continui nuovi record il prezzo del barile, le nuove interrelazioni (come quella col mercato alimentare attraverso i biocarburanti) e quali strumenti finanziari utilizzare per mitigare o sfruttare la volatilità dei prezzi.
Da sempre tutte le organizzazioni, siano esse aziende, enti, associazioni, ordini professionali, sono impegnate in battaglie senza quartiere,con risultati spesso incerti o non esaltanti, per assicurarsi una vantaggio competitivo duraturo, utilizzando la materia prima di ogni business: la Conoscenza, che crea valore intermediando tra chi la produce e chi ne fruisce. Queste attività di sharing knowledge, anche quando basate su tecnologie informatiche, per realizzarsi efficacemente richiedono solidi legami tra Persone e Conoscenza, nella consapevolezza che quest'ultima risiede prevalentemente nelle persone. Ma come sviluppare concretamente tale rapporto ? con quali strumenti ? e con quali vantaggi ? L'idea di fondo di questo volume è quella di puntare sulla realizzazione di Comunità di Pratica, costituite dalle persone interessate a valorizzare concretamente il patrimonio di conoscenze, esperienze e best practice presenti all'interno di queste organizzazioni per rafforzarne con successo le capacità innovative e competitive. Al tempo stesso i partecipanti saranno in grado di individuare le migliori linee di azione nell'affrontare i problemi quotidiani, tramite rapporti di cooperazione fiduciaria e di aiuto reciproco basati sui valori comuni, in un'ottica di apprendimento continuo di nuovi saperi e nuove experties per una crescita professionale integrale.
L'economia della cultura, considerata da molti e per molto tempo come un ossimoro o una contraddizione in termini, si è assicurata ormai un posto rilevante nelle strategie di sviluppo per l'Europa e, in misura ancor maggiore, per l'Italia. Studiosi e operatori dedicano grande attenzione ai processi attraverso i quali la cultura (patrimonio, attività, eventi, attori) può concretamente trasformarsi in risorsa per la crescita della qualità della vita e la promozione territoriale. In particolare, molte attese si concentrano sulla valorizzazione turistica degli innumerevoli beni paesaggistici, archeologici, storici e artistici che costellano il Bel Paese. L'analisi delle tendenze in atto e l'indagine su alcuni aspetti ancora poco esplorati dei fenomeni rilevanti (come l'attrattività turistica dei territori, la gestione sostenibile delle risorse, i modelli di valorizzazione possibile) consente di rendere conto del posizionamento internazionale dell'Italia e di proporre alcune linee di azione per il superamento delle principali criticità del settore. In questo libro, approcci e strumenti della pianificazione strategica sono proposti in forma di manuale, come possibili contributi operativi per la progettazione di interventi specifici sulla offerta e sulla domanda culturale e turistico-culturale.
Il libro racconta un progetto di ricerca, avviato nel 2001 nell'ambito dell'Istituto Ceris CNR, volto ad identificare approcci efficaci allo sviluppo organizzativo che favorisca processi etici di sviluppo socioeconomico, in sintonia con la cultura europea. Il progetto si è svolto in modo esplorativo, coinvolgendo a mano a mano figure significative per lo svolgersi delle fasi previste, ispirandosi alla metodologia della ricerca azione. Particolarmente prezioso è stato fin dall'inizio il contributo di Francesco Novara, esperto internazionale di ergonomia delle organizzazioni e pioniere della psicologia del lavoro in Italia. L'approccio elaborato si è ispirato alle esperienze di Adriano Olivetti in Italia e di B.C.J. Lievegoed in Olanda e muove dalla visione dell'uomo e dell'organizzazione come due realtà in continua evoluzione sinergica, dove l'individuo diventa elemento integratore dell'organizzazione e non una delle variabili da trasformare. Il principio guida dello sviluppo sarà il miglioramento delle esigenze del cliente, scopo dell'esistenza dell'organizzazione. Lo sviluppo avverrà in modo sperimentale e si creeranno delle comunità a vari livelli caratterizzate dal fatto che gli individui acquisiranno consapevolezza per il proprio sviluppo del valore dell'appartenere ad un gruppo di lavoro e dell'utilità sociale dell'azione collettiva; essi lavoreranno secondo una visione di leadership orizzontale, , trasversale alle funzioni.
La letteratura esistente in tema di cambiamento organizzativo è vastissima e molto diversificata in termini di approcci e prospettive: dai contributi fortemente teorici e di modellizzazione a quelli di taglio manageriale che spesso si limitano a fornire soluzioni e ricette preconfezionate. W. Warner Burke riesce in questo testo a coniugare l'intrinseca multidisciplinarietà della prospettiva teorica con i numerosi modelli operativi utilizzabili concretamente nelle varie fasi del processo di cambiamento organizzativo. È, quindi, un manuale che, rivelando la complessità del cambiamento, guida il lettore attraverso il governo e le pratiche del processo di change management. Ma "Il cambiamento organizzativo" è anche un testo utilizzabile nei corsi di organizzazione aziendale, valutazione e sviluppo delle risorse umane, business administration e comportamento organizzativo, con particolare riferimento a quegli studenti interessati allo studio del ruolo della leadership nei processi di evoluzione organizzativa. L'introduzione che apre l'edizione italiana del testo chiarisce e rilancia alcune chiavi di lettura critiche del testo ed approfondisce alcune dimensioni di analisi - ed intervento - che legano il cambiamento alla metafora biologica come sistema di interpretazione e semplificazione dei modelli di cambiamento proposti da Burke.
Ogni anno nascono parecchie migliaia di nuovi negozi online. Le grandi società hanno optato da tempo per questo mezzo unico di vendita, che permette di essere ovunque e in qualsiasi momento. Ma le piccole imprese, le associazioni o gli artiginai esitano a lanciare la propria attività in Internet per mancanza di conoscenze tecniche o di personale qualificato. Questo libro, scritto da un grande esperto del settore, partendo dall'esame accurato del funzionamento di negozi online e dall'individuazione del tipo di attività, di clientela e di prodotti a cui ci si vuole rivolgere, propone soluzioni semplici, pratiche, alla portata anche di una piccola impresa, per creare e gestire un sito di e-commerce.
La promozione della crescita professionale dei propri collaboratori è forse la maggiore responsabilità di ogni manager operativo. Persone valide e performance adeguate sono cruciali per il successo nell'odierno contesto concorrenziale. Questo libro è stato scritto per fornire una guida pratica a quanti, sempre occupati in mille incombenze e privi del supporto d'una struttura dedicata alla formazione e gestione delle risorse umane, intendono esercitare questa responsabilità, e far sì che i loro collaboratori siano: capaci di fornire i risultati attesi, e d'intraprendere qualunque cosa occorra per raggiungere gli obiettivi assegnati; intenzionati a fornire la performance desiderata. Come far crescere i propri collaboratori presenta metodi ben collaudati e linee guida che permettono di far crescere il proprio team di lavoro. Ricco di suggerimenti e di esercizi, è utile a chi s'affaccia per la prima volta alle problematiche della formazione, come pure ai manager che intendono trarre il massimo dai loro collaboratori e motivare il loro team per ottimizzarne l'efficacia e i risultati.
La gestione efficace ed efficiente dei dati contabili mediante strumenti informatici è una delle sfide che le aziende devono accettare e governare. I problemi da affrontare in questo campo sono numerosi: dalla definizione di modelli condivisi per la gestione del processo informativo e per l'elaborazione dei dati, alla loro trasposizione e integrazione in un ambiente informatico, dalla valutazione e la scelta del supporto tecnologico più adatto, alla capacità di comprenderne e sfruttarne tutte le potenzialità. Il volume esamina le diverse fasi del processo informativo-decisionale: la selezione e l'acquisizione dei dati contabili mediante strumenti software gestionali integrati; l'analisi dei dati consuntivi mediante strumenti software per la gestione delle basi di dati; l'elaborazione dei dati per la costruzione e il controllo di scenari prospettici mediante i programmi software di gestione dei fogli elettronici.
L'uscita dalla grande crisi globale verso un nuovo ciclo di sviluppo richiede di riconsiderare le forme organizzative ed i modelli di business e di consumo. Le nuove possibilità offerte dall'evoluzione del web 2.0 di cui vediamo ora sola la punta dell'iceberg (se si considerano gli sviluppi in prospettiva del Web Semantico 3.0 e del Metaweb 4.0), attraverso la straordinaria diffusione a livello planetario dei social networks, dei blog e delle applicazioni wiki, rappresentano il motore per la mutazione organizzativa richiesta da imprese e organizzazioni pubbliche. L'"impresa web" di cui già sono in atto realizzazioni operative, si costruisce attraverso la diffusione, all'interno e con gli stakeholder esterni, di reti sociali, di comunità di knowledge sharing, di relazioni "person to person". Questo lavoro, che raccoglie esperienze imprenditoriali e universitarie e contributi basati su casi concreti, si propone di analizzare e mettere a disposizione delle imprese, in specie le Pmi, degli enti non profit, degli enti pubblici, dei centri di formazione e soprattutto dei giovani, i "nativi digitali", alcuni strumenti "aperti" per leggere un complesso processo di mutazione organizzativa e delle professioni con lo scopo di aiutare a costruire nuove opportunità di crescita, di innovazione e di forza competitiva.
Se il XX secolo ha visto la radio e la televisione come principali strumenti della comunicazione, il XXI secolo sembra rivolgersi a Internet. Le tecnologie digitali consentono più alti livelli di interazione con l'utente grazie a nuove modalità di comunicazione. Le possibilità offerte dai nuovi media hanno determinato mutamenti nel contesto socio-economico che coinvolgono le strategie dell'impresa, istituto centrico dell'operare economico, inserito con vaste funzioni nel contesto sociale. La diffusione capillare di Internet e delle tecnologie digitali ha trasformato non solo le strategie di business ma anche il sistema di relazioni tra imprese e consumatori. Il marketing, nella sua funzione di collegamento dell'impresa all'ambiente ed al mercato, non può fare a meno di seguire tali processi evolutivi in atto ed adattarsi ai nuovi scenari. I modelli di business, il comportamento del consumatore fino alla gestione operativa del marketing mix devono essere dunque rivisti nell'ottica di tali cambiamenti. Attraverso l'esame critico della letteratura nazionale e internazionale sui principali temi dell'impatto delle tecnologie digitali sul marketing, questo libro si propone di fornire elementi per rispondere alle domande: i principi del marketing dello scorso secolo sono ancora validi nell'era digitale? Cosa cambia?
Idee facili, praticabili e a basso costo per scoprire nuovi mercati, gestire al meglio prezzi e profitti, promuovere in modo originale ed efficace i propri prodotti (o i propri servizi). Se si dice marketing, si pensa subito a costose ricerche, campagne stampa e TV. Ma il marketing può anche essere low cost, cioè richiedere impegni economici contenuti ed essere alla portata di imprese di dimensioni minori e dei professionisti che si trovano di questi tempi a dover pensare e agire come delle microaziende. In realtà non solo nelle grandi aziende, ma anche nelle piccole e medie ci si trova quotidianamente a prendere decisioni di marketing, magari senza rendersene conto: fare o no uno sconto al cliente? come impostare il sito Internet? conviene partecipare a una fiera di settore? come sviluppare idee per nuovi prodotti ora che la concorrenza straniera incombe? come differenziarsi dalla concorrenza? la grande distribuzione avanza, ma come trovare clienti in questo canale? la pubblicità costa, quali altri modi ci sono per far conoscere l'azienda e i suoi prodotti? dove trovare le informazioni su nuove tendenze e mercati? come tenersi i clienti migliori? Questo libro traduce le teorie del marketing in linguaggio comprensibile a tutti, adattandole alla realtà italiana della piccola, media e microazienda. Il tutto con esempi, casi e spunti, elaborati grazie a decine di interviste con imprenditori ed esperti, e filtrati dall'esperienza personale dell'autrice.