
Avrò mai una pensione? L’Europa ci aiuta o ci danneggia? Chi paga il salvataggio delle banche?
Capire come funziona l’economia è fondamentale se vogliamo comprendere i meccanismi che regolano i rapporti tra noi e lo Stato e prendere le giuste decisioni per la nostra famiglia e per il nostro futuro. Dieci cose da sapere sull’economia italiana di Alan Friedman è un libro scritto con un linguaggio comprensibile, lontano da quello degli addetti ai lavori, indispensabile per tutti coloro che non vogliono essere più strumentalizzati dagli imbonitori della politica. Numeri, cifre e statistiche reali per rispondere con la verità dei fatti a chi promette facili soluzioni, per controbattere ai politici che lanciano proclami e mentono su questioni importantissime: perché l’Italia non cresce più? Perché non crea più posti di lavoro? Perché gli italiani sono i più tassati d’Europa? Di quale politico italiano ci si può fidare di più? Quale futuro dobbiamo veramente aspettarci per il nostro Paese?
Dopo sei mesi dall’insediamento del governo gialloverde, un primo resoconto sulle manovre previste dalla Legge di Bilancio appena varata e su cosa ci aspetta nel prossimo futuro dalla voce più autorevole e dissacrante della politica e dell’economia italiana e internazionale.
Un'autobiografia che è anche un manuale. Uno strumento prezioso e insieme una godibilissima lettura. Alessandra Pellegrini racconta la sua esperienza nel fundraising per la cultura: un mestiere da inventare e decenni di incontri con industriali, finanzieri, uomini di cultura e dello spettacolo, tutti finalizzati alla valorizzazione dell'inestimabile patrimonio italiano. Storie di grandi progetti che suggeriscono regole e comportamenti e danno vita così a un atipico, ma molto pratico ed efficace manuale di fundraising. Storie che raccontano tanto del nostro Paese, delle sue ricchezze e di quanto si potrebbe fare per valorizzarle.
Da quando esiste l'economia e il potere del denaro, gli ingranaggi della creazione della ricchezza trascurano gli interessi della maggior parte dell'umanità. A dispetto, almeno in Occidente, della lunga tradizione democratica, le forze dominanti dell'economia tendono a fare i conti solo con se stesse, senza considerare i diritti e le necessità vitali di chi non ha potere economico né vera rappresentanza politica. Ma qualcosa, scrive William Greider in questo libro, sta cambiando. L'autore spiega perché oggi non siamo più impotenti di fronte alle ingiustizie del potere economico. E come possiamo rendere il capitalismo più rispettoso dei bisogni reali delle persone.
L'autrice di questo libro scava nella storia, cerca le motivazioni e le conseguenze di un modo di agire, come quello filantropico, che può estendersi a tutto il mondo sviluppato, diventando un nuovo modello. L'economia del bene è il racconto aggiornato e pieno di stimoli di come la generosità e la filantropia abbiano contribuito alla nascita delle istituzioni liberali che, loro volta, sono divenute la base delle conquiste economiche, sociali e politiche su cui poggia la nostra civiltà.
"Questo libro raccoglie stralci di editoriali, dichiarazioni e interviste dei più importanti economisti italiani apparsi sui maggiori quotidiani, contiene un'impressionante sequela di clamorosi errori di valutazione dei migliori cervelli italiani. E proprio per questo è la dimostrazione del bluff di questa disciplina di studio e delle sue formule matematiche. È evidente, leggendo gli articoli scritti prima e durante lo scoppio della crisi, quanto le teorie abbiano azzerato la capacità di un'intera classe di studiosi di elaborare i dati che la realtà metteva a loro disposizione. Non li capivano? Li sottovalutavano? Oppure, semplicemente, era meglio non approfondirli?" Marco Cobianchi