GIUBILEO 2025
giubileo 2025: libri e articoli religiosi
È giovane don Tonino Bello. Innamorato della vita. Ha un’anima senza confini. La bellezza scritta nel nome. Parla ai cuori. Accarezza con tenerezza. Grida aneliti di speranza, di pace, di libertà. Annuncia Cristo senza mezze misure. Profetizza cieli nuovi e terre nuove. Un evento dello Spirito. Un incanto di primavera! Ed ecco che La Pastorale Giovanile della diocesi di San Severo coedita con ED INSIEME un CD musicale su di lui, nel ventesimo ‘dies natalis’, riproponendone la testimonianza. Dieci brani di diverso genere, “con le sue parole al ritmo di oggi”: la presenza di don Tonino non tramonta, la sua figura è ricercata e accolta, la sua testimonianza sempre più efficace. È una “musica” che introduce all’impegno. È vent’anni che ha vent’anni.
Una nuova raccolta di canti, pensati espressamente per le celebrazioni liturgiche e per gli incontri con ragazzi, giovani, adulti e tutta la comunità cristiana. Quattordici proposte, con musiche originali e testi semplici, che possono essere eseguiti da ogni coro parrocchiale e che prendono spunto da salmi e pagine bibliche ma anche dalle parole di papa Francesco. L’originalità della proposta nasce proprio dal desiderio di portare una ventata di novità nelle assemblee liturgiche, con grande attenzione alla qualità dei testi e alle armonizzazioni. Si tratta di canti dal forte impatto, con una sonorità molto orecchiabile e destinati a ridare vitalità al repertorio liturgico ormai fermo da diversi anni.
Al libretto – che contiene una introduzione per ciascun canto e le indicazioni per l’uso liturgico – è allegato anche il CD con le esecuzione dei canti e con il file pdf degli spartiti musicali.
Per realizzarlo sono stati coinvolti autori già noti per le loro composizioni musicali religiose e altri giovanissimi talenti, che hanno comunque maturato una lunga e significativa esperienza di accompagnamento e formazione di giovani e ragazzi in ambito ecclesiale.
Parafrasando le lettere di Mozart o citandole e impiegando largamente le interpretazioni esistenti riguardo la sua straordinaria ma intricata personalità, Rattalino ha sviluppato un racconto che appare romanzo autobiografico. La narrazione si apre con la morte del padre, per poi descrivere il viaggio a Parigi in compagnia della madre, un cammino iniziatico per Mozart che conobbe, tragicamente, l'Amore, la Morte, il Potere. La seconda parte è dominata invece dal dramma dei debiti in cui sprofondò il protagonista, mentre gli ultimi capitoli vedono la riconciliazione con la memoria del padre. Il libro si conclude con un'appendice attribuita a Maria Magdalena Hofdemel, ritenuta madre di un figlio adulterino di Mozart.
Questo progetto ha come obiettivo quello di restituire ad un pubblico eterogeneo le atmosfere di corte del Rinascimento, un periodo storico di grande ricchezza culturale che proprio nella corte ha il suo epicentro creativo. Canto, ballo, musica e strumenti sono, nel pensiero cortigiano, dei simboli dotati di proprio valore: non semplici azioni od oggetti, ma segni indicatori di ambienti e di convenzioni sociali ben più complesse.
'Christus Natus' è il primo di una collezione di 5 CD nata con l’intento di accompagnare musicalmente l’anno liturgico nel nuovo millennio cristiano. Nell’intero ciclo vengono raccolte in modo tematico le melodie tradizionali che scandiscono le più importanti solennità festive, percorrendo le tappe della vita di Cristo: l’autore ha voluto rinnovare la veste di questo repertorio con un arrangiamento per intera orchestra.
Per gli arrangiamenti Wilde usa una particolare tecnica compositiva che vuole stimolare con suggerimenti visivi una fruizione pittorica della musica, portando l’ascoltatore ad immaginare il brano. Per ottenere questo effetto egli ha tratto ispirazione dai testi, che gli hanno suggerito di volta in volta le sfumature da dare al brano. L’ascoltatore viene così coinvolto in questo viaggio musicale pensato cronologicamente: dai primi sentimenti che l’attesa del Messia procura fino ad arrivare a vedere la stella che guida i pastori davanti alla grotta di Betlemme.
L’armonia si basa sui principi della polifonia: ogni voce (strumento) segue una melodia autonoma. Le nove composizioni hanno un metodo compositivo comune.
La struttura viene suddivisa in tre parti: il tema, ovvero la melodia conosciuta che dà titolo al brano; il canone, ovvero la creazione di una melodia che si ripete ad intervalli regolari; la controparte, melodia di invenzione dell’autore, che si interseca con le altre. Il risultato di questi incastri crea delle suggestioni musicali visive/immaginative che tornano all’ascoltatore per farlo partecipare in prima persona all’evento.
L'ensemble Chominciamento di gioia, nato nel 1987, trae il suo nome dall’omonima “istampitta” (danza italiana del XIV secolo) ed ha come scopo la diffusione dell’arte musicale medievale e rinascimentale europea. Una particolare attenzione è dedicata al repertorio italiano d’intrattenimento, vocale e strumentale, riproposto con scrupolo filologico collegato alla consapevolezza delle attuali modalità di fruizione del materiale musicale. L'ensemble suona su copie di strumenti in uso nei secoli dal XII al XIV, ricostruite su indicazioni organologiche e iconografiche coeve, tenendo conto della loro diffusione e dell'uso documentato in determinati ambiti geografici e temporali. Il gruppo ha tenuto concerti in tutta Italia, ha eseguito musiche di scena per spettacoli teatrali sul medioevo e sul rinascimento, colonne sonore per documentari ed ha all’attivo oltre ai CD “Peccatori e Santi”, ”Farai un vers desconvenent”, “Codex Bamberg”, “Francesco Landini - Ballate”, “Prinicipio di virtù, istampitte italiane del sec. XIV)” e numerose registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI, Mediaset e la Radio Nacional de Espana. Nel dicembre del 1997 ha partecipato al “Concerto di Natale”, tenuto alla sala Nervi di Roma, trasmesso in mondovisione da Canale 5. Sensibile alle nuove forme di comunicazione, Chominciamento di gioia ha registrato le musiche di commento del CD-ROM "L'Età dei Castelli" ed ha inciso con Angelo Branduardi il CD "Futuro Antico" per la EMI.
“...limpidezza ed energia esecutiva....un soffio vitale attraversa questo lavoro di Chominciamento di gioia.”
S. Zenni - RADIO RAI MATTINOTRE, 14 Giugno 2002
“...i musicisti di Chominciamento di gioia intendono la musica come ricerca continua...”La rosa enflorece”, l’ascolto più emozionante di questo bellissimo CD.”
G. Barbieri - RADIO RAI RADIOTRESUITE, 30 Luglio 2002
“...ce n’è tanti modi di vedere il superbo fiore nella complessa simbologia medievale. Questo meditato CD ne esamina alcuni dipanando un percorso musicale ricco e suggestivo: dalle composizioni trobadoriche alla cultura arsnovistica, il tutto con sapore leggiadro e fresco."
AMADEUS, Settembre 2002
Fondato nel 1991, l’Ensemble Calixtinus si ispira all’omonimo codice e da esso trae spunto per una ricerca sulle pratiche vocali e strumentali dall’ XI al XV secolo. Alla passione per la musica unisce rigorosi studi storici, linguistici ed iconografici, necessari per ricostruire le viventi tradizioni musicali dell’Europa medievale, e in particolare della regione mediterranea.
La Rossignol è un gruppo originario di Soresina (Cremona) costituito da artisti e ricercatori, che hanno come obiettivo la diffusione della musica antica, rinascimentale italiana con particolare attenzione per le indagini storiche, iconografiche e per l’aspetto spettacolare del proprio lavoro. Essi infatti si esibiscono in costume e con strumenti d’epoca, avendo intraspreso fin dal 1987 un intensa attività di performances dal vivo in Italia e all’estero, in particolare in Ungheria, Austria, Svizzera, Francia, Tunisia, Israele, Algeria ed Egitto.
Tra le innumerevoli rassegne di grande prestigio cui hanno partecipato per brevità si ricordano solo l’Autunno Musicale in Como, l’International Venice Festival, Recitarcantando, le Colombiadi di Genova, le Settimane musicali di Ascona, il Carnevale di Venezia, l’International Reinaissance Festival di Israele .
Il gruppo ha inoltre all’attivo numerose collaborazioni con la RAI (Uno Mattina, Festival di Sanremo, GEO& GEO), con Mediaset e con il cinema ("Il mestiere delle Armi" di Ermanno Olmi); consulenze e direzioni artistiche (tra cui il 1° Festival italiano di Musica e Danza Rinascimentale); corsi di formazione ed aggiornamento e la realizzazione di musiche per spettacoli teatrali e di danza antica.
Realizzando un'opera per sola orchestra, al fine di esaltare la forza espressiva che ogni strumento sa trasmettere, l'autore, ispirato dalle famose melodie e dai loro testi, usa per gli arrangiamenti una particolare tecnica compositiva che ne sottolinea il carattere figurativo, portando l'ascoltatore ad immaginare il brano stesso. L'armonia si basa sui principi della polifonia: ogni voce (strumento) segue una melodia autonoma. Tra i diversi principi polifonici il "canone" rappresenta la forma più rigorosa: un'unica melodia appare in tutte le altre voci a distanze successive ben definite.
Il drammatico evento della Settimana Santa viene trasfigurato dalla musica sublimando la sofferenza la sofferenza di Cristo. Lo scenario della Passione viene "illuminato" dalla promessa salvifica che ne stempera la drammaticità. La musica diviene la chiave soprannaturale per leggere la morte come vittoria, la povertà come ricchezza, l'amore come potenza.
Sacra rappresentazione.
Il Prologo del Vangelo secondo Giovanni così presenta il mistero di Cristo Gesù: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di Lui e senza di Lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta" (Gv 1, 1-5). Cristo Gesù è la luce del mondo, il sole che sorge (Lc 1,78). Egli è venuto tra noi per illuminare le genti (Lc 1,32) con la sua verità eterna, per chiamare ogni uomo ad entrare in questa conoscenza del mistero di Dio e dell’uomo. Egli vuole che ogni suo discepolo "sia luce del mondo e sale della terra", come Lui è il Sole di Giustizia e la Sapienza della Verità. Il Movimento Apostolico da molti anni è impegnato a dare voce e forma alla Parola di Dio, attuando quella Nuova Evangelizzazione, auspicata dal Santo Padre Giovanni Paolo II, che raggiunga ogni uomo e lo immetta nella conoscenza del mistero di Gesù Salvatore e Redentore dell’uomo.
E' la vita di Madre Teresa di Calcutta raccontata in musica ed in prosa attraverso i suoi pensieri, le sue preghiere, il suo lavoro, con particolare riferimento agli aspetti più semplici e più umili. La storia prende le mosse da quando Madre Teresa abbandona Loreto alla volta di Calcutta. L'entusiasmo, la voglia di dare inizio nel nome di Dio alla sua missione sono subito messi a confronto con le terribili condizioni di quella parte del mondo da sempre bisognosa di aiuto. Le malattie, la fame, la povertà, l'incontro scontro con le autorità religiose locali, i problemi, i dolori, i drammi dei singoli individui sono tutti elementi che vengono affrontati e svolti ora in musica ora in prosa con il chiaro intento di fare riflettere.
Il musical non ha la pretesa di voler essere la storia completa di Madre Teresa romanzata in chiave musicale, ma vuole recuperare teatralmente momenti importanti e significativi della vita di una piccola donna che è da considerare tra le più grandi del mondo.
Teresa, illuminata dal Signore, distribuisce il suo aiuto in un mare di sofferenza. Lotta, s'ingegna, soffre, prega e lentamente riesce a costruire solo spargendo amore, un'oasi di fede e speranza. La semplicità e la povertà sono le sue armi preferite. La messa in scena si avvale di canzoni, coreografie, balletti, giochi di luce, scenografie e costumi ricchi di suggestione.