GIUBILEO 2025
giubileo 2025: libri e articoli religiosi
Dopo un viaggio intergalattico a bordo di un cavallo a dondolo, Marco sbarca su un pianeta dove è sempre Natale, i temporali sono alla menta e gli orologi si mangiano. Un'avventura spaziale allegra e surreale, che rovescia i luoghi comuni e ci ricorda che alla fantasia non c'è limite. Con le "poesie per ridere" e "le poesie per sbaglio", questo libro rivoluzionario è dedicato "ai bambini di oggi, astronauti di domani". Età di lettura: da 6 anni.
Tutti a bordo! Pescatori di Livorno, fate disoccupate, l'intera dinastia dei Poltroni e tutti gli altri: si parte per un viaggio nel vasto regno della Fantasia. E saranno filastrocche impertinenti, giochi di parole e favole a rovescio, come quella del paese dove la bugia era obbligatoria. Con leggerezza e allegria, il grande poeta dell'infanzia continua a incantare con la sua amatissima raccolta di filastrocche. Pubblicate per la prima volta nel 1960, le "Filastrocche in cielo e in terra" furono ampliate da Rodari nel 1972.
"La vita è un viaggio" non vuol suggerire una destinazione: quella la decide chi viaggia. Prova invece a dare qualche consiglio per la traversata. Per partire non servono troppe parole: ne bastano venti, come i kg consentiti in aereo (classe economica). "La vita è un viaggio" sarà un compagno di strada puntuale e affettuoso, una bussola ironica e pratica attraverso tempi complicati. Un saggio dedicato "a tutte le ragazze e i ragazzi italiani dai dieci ai cent'anni". Per ripensare se stessi non è mai troppo tardi, né troppo presto.
Sullo sfondo di una Venezia afosa e appestata dal colera, lo scrittore Gustav von Aschenbach, al culmine del successo, incontra Tadzio, un ragazzo di crudele bellezza. Giochi di sguardi di fronte ai quali vacillano la facciata di rispettabilità e il rigore morale dell'anziano scrittore, che s'abbandona all'inesorabile passione. Luchino Visconti, con il suo film, ha reso immortali i volti e le atmosfere del romanzo.
"Era forse il dieci di aprile. L'aria era fresca, tersa. Spirava una brezza profumata molto rara in città, il sole e la sua luce si spandevano liquidi su di noi e sulla facciata grigia del tribunale. Carmelo Tancredi e io eravamo vicini all'ingresso, chiacchieravamo. - A volte penso di smettere, - dissi appoggiandomi al muro." Torna Guerrieri, l'avvocato che ama complicarsi la vita. Anche questa volta ha tra le mani un caso difficile: un giudice importante su cui grava l'accusa peggiore che possa capitare a un magistrato, quella di corruzione. A dare una mano a Guerrieri, un'investigatrice privata, una donna bella, sicura di sé e indecifrabile.
Nava, a sud di Kabul. Gli uomini di un ricco mercante bussano alla porta: dei banditi hanno rubato un camion e ucciso l'autista e ora, come risarcimento, pretendono il figlio Enaiatollah. Per salvare il figlio, la madre compie la più dolorosa delle scelte: lo porta in Pakistan e lo abbandona. Qui ha inizio l'incredibile viaggio di Enaiatollah che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia.