Tommaso vuole dare degna sepoltura al corpo di Gesù approfittando dell'offerta di Giuseppe di Arimatea. Ma a causa di un'incursione degli zeloti, la sepoltura deve essere affrettata; decide allora di riportare il corpo in Galilea. Nel frattempo le donne, di ritorno dal sepolcro, dicono di averlo trovato vuoto e Maria Maddalena annuncia di aver visto il Maestro risorto. Gli Apostoli accolgono la notizia con grande gioia. Solo Tommaso è turbato: vuole di scoprire chi ha portato via il cadavere e perché. Ma scopre solo che gli zeloti sono estranei a questa vicenda così come i romani. Tornato dai suoi, apprende che Gesù è apparso loro, nel cenacolo. Tommaso, ancora incredulo, si ostina nella ricerca fino a ritrovare Longino, il soldato romano che fu messo per primo di guardia al sepolcro e che potrà dirgli la verità. Il centurione gli racconta che una gran luce apparve nella notte e la pietra del sepolcro rotolò via, ma i romani non vollero che la notizia venisse diffusa. Tommaso è sconvolto dalla testimonianza. Tornato a Gerusalemme non vuole incontrare i suoi compagni perché si sente indegno per aver dubitato sulla Resurrezione. Ma una nuova apparizione del Maestro lo aiuterà a comprendere quello che non riusciva a spiegarsi con la ragione.