Il film narra di Biagio e delle sue scelte di vita che ne hanno fatto un uomo giusto. La gente moriva per strada, la paura era impressa sulle facce e sulle cose, e l'unico Dio era il denaro. Per questo lascia Palermo e se ne va da eremita sulle montagne. In solitudine ritrova l'armonia con se stesso e con la natura, e inizia a cercare Dio, e lo trova con la mediazione di San Francesco. Ritorna a Palermo e si ferma alla stazione assieme ai barboni. Li lava, li nutre, li cura, li chiama fratelli. Inizia cosi un nuovo cammino: occupa una struttura abbandonata e fonda la Missione di Speranza e Carità. Attorno a lui cresce la solidarietà e la Missione diventa sempre più grande, e le persone che vi vivono sempre più numerose.