Data di pubblicazione: Dicembre 2011
Codice: 9788863722772
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€ 34,00
I volumi di madrigali pubblicati in Inghilterra alla fine del Cinquecento e al principio del Seicento, contengono una splendida 'collezione' di poesie scritte durante il periodo d'oro della letteratura inglese, molte delle quali ancora sconosciute al grande pubblico. In questo volume viene presentata un'ampia selezione di madrigali e di canzoni, tradotte per la prima volta in italiano. Un campionario di poesie sull'amore in tutte le sue forme, con descrizioni realistiche, allusioni, doppi sensi osceni, scabrosità di termini, e come connotato preminente, il senso di realismo, di positività tipico di una società in progresso e di una borghesia emergente. Oltre ai madrigali propriamente detti, sono stati inclusi consigli morali, filastrocche paesane, canti di soldati e di marinai, canti di taverna, di venditori di strada, di preti, cortigiani, medici, avvocati ed un esempio di un canto in onore di Elisabetta. Viene perciò proposto quello straordinario impasto di poesia aulica, popolare, rustica, spontanea, che alla fine del Cinquecento fa del madrigale inglese e della canzone per liuto un unico di impareggiabile fascino.
I volumi di madrigali pubblicati in Inghilterra alla fine del Cinquecento e al principio del Seicento, contengono una splendida 'collezione' di poesie scritte durante il periodo d'oro della letteratura inglese, molte delle quali ancora sconosciute al grande pubblico. In questo volume viene presentata un'ampia selezione di madrigali e di canzoni, tradotte per la prima volta in italiano. Un campionario di poesie sull'amore in tutte le sue forme, con descrizioni realistiche, allusioni, doppi sensi osceni, scabrosità di termini, e come connotato preminente, il senso di realismo, di positività tipico di una società in progresso e di una borghesia emergente. Oltre ai madrigali propriamente detti, sono stati inclusi consigli morali, filastrocche paesane, canti di soldati e di marinai, canti di taverna, di venditori di strada, di preti, cortigiani, medici, avvocati ed un esempio di un canto in onore di Elisabetta. Viene perciò proposto quello straordinario impasto di poesia aulica, popolare, rustica, spontanea, che alla fine del Cinquecento fa del madrigale inglese e della canzone per liuto un unico di impareggiabile fascino.