Icona della Santa Famiglia con Gesù, Maria e il promesso sposo Giuseppe.
Il Cristo viene presentato con una tunica bianca (simbolo di trascendenza) e un manto oro (simbolo di regalità).
Per Maria si rimanda alle descrizioni sulle icone mariane.
Giuseppe è completamente vestito di blu (colore del Cielo) forse per ricordare che è solo custode di una Paternità che viene dall’Alto.
«Colei che mostra la via».
Altra tipologia classica delle icone mariane definita soprattutto dalla posizione di una mano della Vergine che indica il Cristo, unica Via dell’uomo per tornare al Padre. Questa icona ricorda anche la Madonna della tenerezza (glicofilusa), ma in questo caso (vedi la scritta) si predilige la tipologia dell’odigitria.
Maria è la nuova Arca.
Nella versione con il manto viola si fa riferimento alla porpora viola con cui era rivestito l’interno dell’Arca dell’Alleanza.
Copia fedele e austera in stile bizantino (Scuola Cretese – Teofanis) realizzata da padre Pefkis, agiografo diplomato dell’Accademia Ecclesiastica del Monte Santo (località Athos), con colori autentici e tradizionali, con foglio dorato su tela e legno invecchiato.
A Gerusalemme e nel suo territorio hanno avuto il dono e il privilegio di vivere molti giovani che si sono preparati, o si preparano, nello studio e nella preghiera, a diventare ministri della chiesa, nel servizio della divina Parola e della celebrazione dei sacramenti cristiani. Gli studi raccolti in questo volume, al quale hanno collaborato docenti sia salesiani che delle istituzioni teologiche dell'area gerosolimitana, documentano l'impegno dello Studentato teologico salesiano in Terra Santa di accostare i giovani studenti alle fonti della rivelazione e di aiutarli ad approfondire il suo messaggio e nello stesso tempo di collegare lo studio della teologia con la missione pastorale alla quale si preparano.
Riportare Giovanni sulla terra: è quanto si cerca di fare con questo libro, invitando il lettore a entrare in un testo nato per alcune comunità rimaste fedeli alla tradizione del discepolo che Gesù amava, voluto dalla chiesa per tutti i credenti e riconosciuto come patrimonio universale dalla successiva storia del pensiero. Come ogni altro strumento simile, anche questa Guida al vangelo di Giovanni persegue una ben precisa finalità: essere in qualche modo utile a entrare nel testo del quarto vangelo rispettandone l'originalità e riconoscendone il carattere teologico. Entrare nel quarto vangelo significa anche familiarizzare con studiosi che, sia pure molto diversi tra loro per estrazione culturale e per formazione scientifica, hanno intessuto intorno a questo scritto una trama investigativa fatta di questioni e di problemi, di ricerca e di tentativi di soluzione. Depositato nell'alveo della tradizione come lievito che fa fermentare la massa, il vangelo di Giovanni continua del resto a interpellare tutti quelli che, pur non avendo visto, vogliono credere. Un vangelo che, da quasi duemila anni, non finisce di appassionare gli studiosi per la sua problematicità e di interpellare i credenti con la sua intensità.
Questo volume contiene i discorsi e le omelie che Benedetto XVI ha pronunciato durante le tappe del suo viaggio nella Repubblica del Benin dal 18 al 20 novembre 2011. I discorsi sono riportati in ordine cronologico a partire dall'intervista concessa dal Santo Padre ai giornalisti sul volo papale, proseguendo verso la visita alla Cattedrale di Cotonou, all'incontro con i Vescovi dell'Africa per la consegna dell'esortazione apostolica post-sinodale, e concludendo infine con la cerimonia di congedo presso l'Aeroporto Internazionale "Card. Bernandin Gantin" di Cotonou. Il libro è inoltre correlato da una serie di fotografie che documentano i momenti più significativi del viaggio apostolico. Il volume è rivolto a tutti i fedeli interessati al pontificato e al magistero di Benedetto XVI.
La Vergine del «dolce amore».
Una delle tipologie classiche delle icone mariane,definita soprattutto dalla posizione guancia a guancia tra la Madre e il Bambino. La tunica verde richiama la terra (natura umana di Maria) mentre il manto rosso dice amore e partecipazione alla Redenzione operata da Cristo. I fregi dorati sul manto indicano sia la sua regalità che le grazie particolari di cui Maria è stata fatta oggetto. Sulla fronte e sulle spalle (ne è visibile solo una sulla spalla sinistra) tre stelle annunciano la Verginità di Maria prima, durante e dopo il parto. Lo sguardo della Vergine non è rivolto al Bambino, ma a colui che guarda l’icona per introdurlo all’incontro con il Cristo, portatore della buona novella (il rotolo della Parola). Lei è la Mediatrice.
Copia fedele e austera in stile bizantino (Scuola Cretese – Teofanis) realizzata da padre Pefkis, agiografo diplomato dell’Accademia Ecclesiastica del Monte Santo (località Athos), con colori autentici e tradizionali, con foglio dorato su tela e legno invecchiato.
«Colei che mostra la via».Altra tipologia classica delle icone mariane definita soprattutto dalla posizione di una mano della Vergine che indica il Cristo, unica Via dell’uomo per tornare al Padre. Questa icona ricorda anche la Madonna della tenerezza (glicofilusa), ma in questo caso (vedi la scritta) si predilige la tipologia dell’odigitria. (Per ulteriori indicazioni confronta altre icone mariane).
Nella versione con il manto nero si può fare riferimento al dolore. Maria è la nuova Arca.
Pagine di pronto soccorso per non perdere la tramontana con il figlio adolescente. Succose, senza fronzoli, pensate per i genitori che hanno i minuti contati, offrono sette proposte concretissime per proteggere i nostri ragazzi, mai così traditi e ingannati come oggi. Pagine per gridare allo scandalo: ci mobilitiamo per salvare le foche monache, le trote fario, i cormorani imbratta di petrolio, e trascuriamo i nostri ragazzi vittime di un assalto mediatico senza precedenti; vittime dell’imposizione del sesso; vittime del vuoto valoriale. È tempo di reagire (anche con opuscoli come questo) perché sprecare i ragazzi è spegnere il futuro. Il lavoro è arricchito da un frizzante mazzetto di carte salva-cervelli e riscalda-cuori da offrire ai ragazzi perché attraversino la vita sani di mente e chiari di cuore.