Rivista mensile di pastorale giovanile, n. 9/dicembre 2008.
Un testo per conoscere Girolamo da un punto di vista pressoché inedito. I Tractatus in Psalmos furono scoperti e pubblicati da G. Morin tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Sulla base di vari riscontri l'editore attribuì i nuovi testi a Girolamo, di cui fino a quel momento era pressoché sconosciuta la produzione omiletica, datandoli al primo decennio del V secolo, quando lo Stridonense si trovava a Betlemme. L'attribuzione fu accettata unanimemente, fino a quando nel 1980 V. Peri non propose di intendere i Tractatus come la traduzione geronimiana delle omelie di Origene. Tale tesi ebbe largo successo in Italia, ma incontrò l'opposizione di alcuni studiosi della scuola francese, che continuarono a sostenere la paternità geronimiana. Qui si pubblicano il testo latino di Morin, rivisto dal curatore, e la traduzione italiana, corredata da un ampio commento che consente di inquadrare i Tractatus all'interno di una corretta prospettiva esegetica, ampia e articolata, che tenga conto della paternità geronimiana e dell'innegabile influenza origeniana.
Per la prima volta in lingua moderna il commento al Vangelo di Luca, in materia praedicabilis", di San Bonaventura. " Introduzione, revisione e note a cura di B. Faes de Mottoni, trad. Di P. Muller e S. Martignoni.
Rivolto a tutti coloro che devono sostenere l'esame di ammissione alla Bocconi o alla Luiss questo volume è un utile strumento di studio ed esercitazione. Esso contiene le nozioni teoriche necessarie per affrontare le varie tipologie di domanda presenti nel test corredate da quiz di fine capitolo per verificare l'acquisizione dei concetti trattati e una serie di informazioni relative alla prova di ammissione. La prima parte del volume fornisce indicazioni dettagliate sulle caratteristiche degli esami di ammissione e su offerta formativa, struttura e finalità dei corsi di laurea, nonché una serie di consigli utili sulla gestione del tempo, le tecniche per eliminare i distrattori e azzardare una risposta anche in assenza di certezza. Il volume ha un'organizzazione disciplinare con una sezione per ciascuna materia presente nella prova di ammissione: Logica verbale, Ragionamento critico, Logica numerica, Ragionamento astratto e visuo-spaziale, Cultura generale e storico-letteraria, Matematica, Inglese. Il volume contiene il codice per scaricare la versione e-book e accedere ai servizi riservati (test per materia, simulazioni d'esame, aggiornamenti e contenuti extra).
Una raccolta di materiali in ricordo della visita pastorale di Benedetto XVI a Lamezia Terme il 9 ottobre 2011: dalle preghiere in preparazione alla visita, alla descrizione del logo creato in occasione di quest'evento, nonché agli spazi celebrativi, ai discorsi e agli orientamenti pastorali che il Santo Padre ha pronunciato. Il libro è corredato da una serie di fotografie che documentano i momenti più significativi della visita pastorale. Il volume è rivolto a tutti i fedeli che vogliono rivivere uno dei numerosi momenti di grande spiritualità del pontificato di Benedetto XVI.
I Tractatus in Psalmos furono scoperti e pubblicati da G. Morin tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Sulla base di vari riscontri l’editore attribuì i nuovi testi a Girolamo, di cui fino a quel momento era pressoché sconosciuta la produzione omiletica, datandoli al primo decennio del V secolo, quando lo Stridonense si trovava a Betlemme. L’attribuzione fu accettata unanimemente, fino a quando nel 1980 V. Peri non propose di intendere i Tractatus come la traduzione geronimiana delle omelie di Origene. Tale tesi ebbe largo successo in Italia, ma incontrò l’opposizione di alcuni studiosi della scuola francese, che continuarono a sostenere la paternità geronimiana. Qui si pubblicano il testo latino di Morin, rivisto dal curatore, e la traduzione italiana, corredata da un ampio commento che consente di inquadrare i Tractatus all’interno di una corretta prospettiva esegetica, ampia e articolata, che tenga conto della paternità geronimiana e dell’innegabile influenza origeniana.
Oggi è particolarmente frequente l'enfatizzazione di fenomeni "straordinari", come presunte apparizioni o rivelazioni della Madonna, di Gesù Bambino, di angeli, di santi, di defunti. Inoltre, alcune persone diffondono messaggi che riceverebbero direttamente dall'aldilà. Su questi fenomeni la Chiesa ha posizioni molto diverse: in alcuni casi non si è pronunciata; in altri si è pronunciata evitando di affermarne in modo definitivo la soprannaturalità o la non soprannaturalità; in altri ancora ha emesso un giudizio sfavorevole e negativo; e infine in casi rarissimi si è pronunciata in senso favorevole. Il discernimento di questi fenomeni è molto difficile e proprio perché difficile va affrontato con saggezza e prudenza avendo a disposizione il maggior numero possibile di informazioni per conoscerli in modo approfondito. Questo volume presenta alcuni casi particolari, come le rivelazioni ufologiche della cosiddetta suor Stefania Caterina, le rivelazioni di Vassula Rydén corredate da alcuni documenti manoscritti di lei, le strumentalizzazioni delle figure di padre Pio da Pietralcina e di padre Guglielmo Gattiani. Il volume si chiude con delle proposte di metodi per interpretare correttamente questi fenomeni.
"Entrando nella seconda parte del Vangelo di Luca, proposta come traccia di percorso per gli incontri in programma nelle case che ospitano i 'Gruppi di ascolto della Parola', siamo invitati ad assumere lo stile e i contenuti della vita e persona di Gesù Cristo, nostro Signore, che - pagina dopo pagina - progressivamente risalta e ci viene incontro come modello e riferimento assoluto. Ad iniziare da quel''umile risolutezza' con cui decide di intraprendere e proseguire il suo 'esodo' verso Gerusalemme dove porterà a compimento la sua vocazione e, quindi, la volontà del Padre. È Gesù stesso, del resto, quel Vangelo che 'diventa viaggio, via da percorrere', come scrive padre Ermes Ronchi in uno dei testi qui offerti per l'approfondimento. E nel camminare con Lui giorno per giorno - mettendosi pienamente in gioco - ci offre indicazioni e strumenti, appoggi e risorse per affrontare il viaggio della fede e della vita, per essere fino in fondo testimoni e missionari del Suo amore. Come Lui ci chiede di essere, generosi e senza presunzione di sé." (Dalla prefazione di Francesco Moraglia). Introduzione di Giorgio Scatto.