L'Alchimia di Partenope presenta una struttura innovativa che unisce narrativa, poesia e saggistica, utilizzando un linguaggio semplice e diretto. È un testo voluto e pensato per le esigenze di chi si accosta per la prima volta ai temi dell'ermetismo, dell'alchimia spirituale e dell'insegnamento esoterico.
Il fenomeno della stregoneria, intimamente collegato alla magia, ma con risvolti più strettamente "diabolici", è certamente antico quanto l'umanità. Nelle pagine di questo volume, l'autore esplora i più recessi aspetti del fenomeno non seguendo un criterio cronologico degli avvenimenti, ma piuttosto basando la sua ricerca su fatti simili e aspetti interessanti quali la difficile selezione tra una sessualità isterica e disordinata e le manifestazioni di stregoneria: da un lato il delirio sessuale, gli atti di fornicazione, di sodomia, di bestialismo veri o immaginati da parte di streghe e stregoni; dall'altro gli espliciti riferimenti, le insistenze, le argomentazioni scabrose e conturbanti sui comportamenti erotici delle vittime, richiesti, sollecitati, estorti dagli inquisitori.
Ognuno di noi è una piccola parte della natura da cui troppo ci siamo distaccati. L'umanità guarda al mondo circostante non come a una parte di sé ma come a 'altro' da considerare soltanto per lo sfruttamento di ricchezza e di energie. Solo prendendo coscienza che ognuno di noi è una piccola, intima parte della natura, allineandoci ai suoi ritmi e alle sue periodicità, possiamo recuperare gli enormi poteri che possono derivarne ed essere riattivati in ognuno di noi. In ogni capitolo di questo libro vi sono esercizi, meditazioni e antiche tecniche descritte in modo che siano accettabili dagli individui moderni. Non verrà proposto isolamento in luoghi reconditi per incontrare la natura né di sborsare denaro per equipaggiamenti strani. Basterà dedicare un po' di tempo a una sorta di lavoro mentale, fisico e spirituale per riscoprire, all'interno di sé talenti inaspettati e un senso di tranquillità interiore.