Marco D'Agostino, che della formazione dei giovani ha fatto la sua "vocazione nella vocazione", ci invita in questo libro originalissimo (e dentro il quale molti ritroveranno cose antiche e nuove) ad affrontare il tema educativo da una prospettiva inedita: quella degli... album delle figurine dei calciatori che diventano, per l'occasione, veri e propri ricettacoli di saggezza e insegnamenti sulla "fede". Partendo dalla suggestione degli album, intrecciando la propria voce con quella di giovani amici calciatori, come Alessandro Bastoni (che autografa la prefazione), Francesco Lamanna (autore di una profonda postfazione) e altri ancora, l'autore ci trascina in una rilettura della vita e del vangelo proporzionata alla nostra passione calcistica, dove ogni momento (primo tempo, intervallo, tempi supplementari) e ogni sfida (rigori, arbitraggi, allenamenti) sono metafora del diventare adulti. L'autore non dimentica il calcio femminile, al quale il libro dedica pure un capitolo, né finge di non vedere il tempo "senza calcio" che dopo il Covid-19 ci ha portato a questi nostri giorni. Corredato da figurine, disegnate per questa edizione del libro da un giovane talento dell'illustrazione, Paolo Mazzini, questo libro è una vera perla nel marasma di testi che parlano del lavorare con i ragazzi e con i giovani. Sorpresa dopo sorpresa, completeremo forse il più improbabile ma il più originale dei nostri album di calciatori.
Prendendo spunto dalle parole di papa Francesco nella sua lettera a tutti i presbiteri, don Marco D’Agostino propone un riflessione sulla formazione sacerdotale, su tutto quello di buono che va conservato e su dove si può lavorare per migliorare. Facendo eco al messaggio di orgoglio che invitava i sacerdoti «a rinnovare quelle parole che il Signore ha pronunciato così teneramente nel giorno della nostra ordinazione», D’Agostino si rivolge principalmente ai seminaristi e ai loro formatori con un invito evangelico a tornare alle sorgenti della gioia, a Cristo.
Si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Giovanni 20,14-15
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
C'è chi esalta il Sessantotto, identificandolo con la propria gioventù, e chi gli imputa colpe pesanti, compreso il terrorismo rosso degli anni di piombo. In realtà la stagione della contestazione fu molto breve, dal Free Speech Movement di Berkeley nel 1965 al maggio francese del 1968. In questo libro se ne raccontano alcuni momenti significativi: la mobilitazione per i diritti civili negli Stati Uniti, le lotte degli studenti di Sociologia a Trento, la "battaglia- di Valle Giulia a Roma, l'occupazione della Sorbona... E se ne ricostruiscono le radici. Attraverso i canali sotterranei delle avanguardie artistiche come i beat o il rock'n'roll ballato da milioni di persone, i giovani percepirono che, grazie ai nuovi processi di globalizzazione, The times they are a-changin', come cantava Bob Dylan. Dal conflitto nucleare alla decolonizzazione, dalla lotta contro il razzismo in America del Nord alle rivoluzioni in America del Sud, dalla guerra del Vietnam alla corsa alla conquista dello spazio. Il Sessantotto è stato un movimento antiautoritario e anti-istituzionale che ha scosso il mondo degli adulti. Ma se ha potuto farlo è perché quel mondo era già in crisi. La contestazione non fu una rivoluzione ma, anzitutto, una festa. Una travolgente esperienza collettiva di incontri con l'"altro- che superavano barriere sociali e culturali o differenze etniche e ideologiche, confini rigidi tra sanità e malattia o separazioni secolari tra pubblico e privato. Fu una reazione al progressivo svuotamento di legami familiari, sociali, istituzionali e una risposta alle ardue sfide dell'individualismo radicale imposto dalla società consumista. Preparato da mutamenti profondi, come quelli fatti emergere dal Vaticano II all'interno del cattolicesimo, il Sessantotto rivelò anche un'apertura al trascendente che però non venne compresa e ascoltata.
Uno strumento per la preghiera personale per la preghiera comunitaria per la messa quotidiana per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi per celebrare l'Eucaristia in ogni occasione, ogni mese, giorno per giorno, i testi della Santa Messa e la Liturgia delle Ore il rito completo della Messa il commento di Papa Francesco alle letture di tutti i giorni i commenti alle letture a firma di don Luigi Maria Epicoco e don Claudio Doglio una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara con simboli per ogni sezione testo a caratteri grandi facilmente leggibile tutto a portata di mano il calendario liturgico Benedictus e Magnificat le antifone per la preghiera della Compieta
Coloro che oggi sono impegnati nella missione educativa fanno i conti con un dato di fatto: i vecchi approcci formativi e catechistici funzionano a fatica. I giovani cercano proposte che li aiutino a fare le loro scelte senza imposizioni e senza tappe preconfezionate. Specialmente nell’ambito del discernimento vocazionale avrebbero bisogno di percorsi portati avanti con creatività e coraggio, che li lascino liberi di conoscere il sapore autentico della loro vita.
Don Marco D’Agostino ricorre all’ef cace metafora della cucina per immaginare un nuovo approccio educativo
e orientare i cuochi di oggi alla scoperta di ingredienti sorprendenti: i nostri giovani.