Il libro è incentrato sul rapporto iniziale tra la Chiesa cattolica e il fascismo. Ricostruisce il clima sociale e politico dell'Italia tra la Grande Guerra e il dopoguerra, per rintracciare le origini culturali del fascismo, inizialmente molto legato alla cultura combattentistica e al mito della guerra rigeneratrice. Descrive il mutevole atteggiamento di Benito Mussolini verso la religione e la Chiesa cattolica, dalla fase giovanile della polemica ateista e anticristiana, sino alla svolta filocattolica dei primi anni Venti. Analizza le reazioni di parte cattolica di fronte all'avvento del fascismo e descrive i cambiamenti che intercorsero dopo la marcia su Roma e la nascita del governo Mussolini. Una parte del libro è dedicata alle diverse posizioni del cattolicesimo politico e alle vicende del Partito popolare italiano, con particolare attenzione al tema della nazionalizzazione dei cattolici, al loro ingresso nella vita politica nazionale e al binomio "fede e patria". Il libro affronta anche la questione della "religiosità" fascista, soffermandosi sul vasto apparato di riti, credenze, devozioni e simboli che fondava una fede alternativa alla fede cristiana. Descrive inoltre il tentativo mussoliniano di contrapporre cattolicesimo e cristianesimo e d'inglobare il primo, in chiave identitaria, nell'idea fascista di nazione.
La vita di Orsola Mezzini (1853-1919),prima Suora della Piccola Missioneper i Sordomuti e autentica apostola del Vangelo della carità, si svolse in maggior parte a Bologna e nei suoi dintorni,luoghi che l’hanno forgiata nel carattere come vera figlia di questa terra densa di umori e tenace. Originaria di un paesino dell’Appennino,imparò dal duro lavoro dei campi a sopportare la fatica e le difficoltà. Nata in una famiglia tanto numerosa quanto povera,crebbe nella frugalità e nella penuria spesso anche del necessario per vivere. Fin dall’infanzia scoprì e s’interessò delle cose dello spirito. Il suo incontro con Gesù le cambiò completamente l’esistenza. In lui trovò risposta alle sue ansie e alle sue attese e,soprattutto,la ragione della sua vita. L’incontro con la realtà dei sordomuti le fece scoprire la sua vocazione e un nuovo campo di apostolato. Entrata in contatto con il venerabile don Giuseppe Gualandi (1826-1907) e con il fratello don Cesare (1829-1886),si dedicò a tempo pieno nella nascente Congregazione delle Suore della Piccola Missione per i Sordomuti.
Nicola Gori,laureato in lingue e letterature straniere presso l’università di Firenze,collabora con la Cattedra di Letteratura spagnola della Facoltà di Lettere e Filosofia ed è redattore de L’Osservatore Romano.È autore di premiati racconti e poesie.Dopo la tesi su san Giovanni della Croce,ha affrontato l’argomento della scrittura dei mistici in numerose collaborazioni a riviste specializzate e con varie pubblicazioni.Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato:Incontenibile fuoco d’amore. Nella Venerabile Suor Maria Maddalena dell’Incarnazione(2003);Maria Maddalena de’ Pazzi (2003);Una luce nella Chiesa. Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione(2004);Vita di Suor Maria-Marta Chambon(2004); Pensando e pregando. Pensieri scelti. San Francesco di Sales.(2004);Beata Maria Pia Mastena. Una vita per il Volto Santo(2005); Mariam di Betlemme.Vita della beata Maria di Gesù Crocifisso carmelitana scalza(2005); «Dove l’amore parla più forte». Biografia di don Giuseppe Gualandi, Fondatore della Piccola Missione per i Sordomuti (2007);Eucaristia. La mia autostrada per il Cielo. Biografia di Carlo Acutis(2008).